martedì 20 gennaio 2009

«Mundus»: qui una poesia del Palasciano

MundusFinalmente è uscita – per i tipi dell'editore Valtrend, Napoli – l'antologia d'autori vari




a cura di Ariele D'Ambrosio e Mimmo Grasso; con interventi di Franca Rame, Giuseppe Tortora, Alex Zanotelli; e questi che seguono sono, in ordine alfabetico, i 37 poeti (disponiamo a sinistra i 24 italiani, a destra i 13 esotici; e segniamo in rosso i 3 accademici palascianeschi presenti):


Bin Akio (Giappone)
Viola Amarelli
Franco Arminio
Imre Babics (Ungheria)
József Bíró
(Ungheria)
Vittorio Cozzoli
Mahamud Darwish (Palestina)
Ariele D'Ambrosio
Marco De Gemmis
Pasquale Della Ragione
Alidante Trovasale
Bruno Di Pietro
Raffaele Di Stasio
Enrico Fagnano
Mimmo Grasso
Adrian Grima (Malta)
Claudia Iandolo
Ban'ya Natsuishi (Giappone)
Attila Jász
(Ungheria)
Sayumi Kamakura
(Giappone)
Eugenio Lucrezi
Bianca Madeccia
Nadia Marino
Giorgio Moio
Paola Nasti
Salvatore Oliviero
Marco Palasciano
Marisa Papa Ruggiero
Erminia Passannanti*
Regina Pereira da Silva (Portogallo)
Szilárd Podmaniczky
(Ungheria)
Péter Rácz
(Ungheria)
Raffaele Rizzo
Ronny Someck (Israele)
Marcia Theophilo (Brasile)
Antonio Vitolo
Sergio Zuccaro


Qui una recensione di Serena Gaudino. (Ah! naturalmente non vi stiamo invitando, in questo blog, ad acquistare il libro; ché sarebbe pubblicità commerciale, e noi l'aborriamo; ma a leggervelo a scrocco, all'occasione.)

Del Palasciano è edita in Mundus l'antiecloga, autobiografica**, Visita a una discarica illegale di ceneri tossiche nella campagna tra Napoli e Caserta (costruita per riciclo di materiali cavati dall'abiurato discorso didascalico Il cielo stellato ncopp' 'a munnezza, sua postfazione al volume di vignette di Simona Bassano di Tufillo Star Trash. Sacchetti in mondovisione, ed. Lavieri; che pur non vi invitiamo ad acquistare, ma soltanto a sfogliare in biblioteca).



* Curiosità: Erminia Passannanti vinse il 1° premio, e Marco Palasciano il 2° (ex aequo con altri quattro poeti), alla Rassegna di poesia "Laura Nobile" 1995.

** Il poeta si era ritrovato a scortare una giornalista inglese, per più siti contaminati, insieme con l'«alto sodale etico» di cui nei Boschi ombrosi e con due esponenti del Comitato allarme rifiuti tossici.

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