31 maggio 2022

Il ritorno del folle imperatore

Comunicato stampa sulla puntata n. 3 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

Messi da parte i sentimenti angelici della poesia metafisica, cui scenario – la settimana scorsa – è stata la più bella chiesa capuana, ci si sposterà in un ombroso e decadente giardino per trattare delle orge e follie varie di un imperatore romano: sarà infatti Eliogabalo il protagonista di turno dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo".

La puntata n. 3 – sconsigliata ai minori di 14 anni – vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater e si terrà nel cortile di Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10), a ingresso gratuito, alle ore 18.15 di sabato 4 giugno.

L'incontro consisterà nella replica della più pazzesca e grottesca lezione-spettacolo di Marco Palasciano, tratta dal festival-laboratorio "Oniricon" (2017): "L'elisir di Eliogabalo". Temi base – ché un fondo serio c’è – saranno la dialettica uomo/donna e quella tra sessualità e potere.

Si inizierà con un nuovo quiz a premi per concludere, se avanzerà tempo, con un gioco di improvvisazione teatrale. Nel mezzo, il fabuloquio wunderkammeristico del mattatore-magister immergerà i presenti in un'atmosfera a metà fra "The Rocky Horror Picture Show" e i banchetti imperiali del 222 d.C. – a onta dei teo-con e delle tête-de-con ossessionate dalla fantomatica teoria del gender – per trattare di sol invictus, puer aeternus, damnatio memoriae e altro latinorum, non però a fini da azzeccagarbugli ma per sgarbugliare mal azzeccati concetti risalenti agli albori del patriarcato, quando la dea mater fu spodestata e iniziò l'apartheid foemina/vir. Ma «iam redeunt Virgo, Saturnia regna, nova progenies»: e con ciò è detto tutto.

Per il programma completo dei Paralipomeni de "L'idea dell'uomo" vedi il blog dell'Accademia Palasciania.

24 maggio 2022

L'angelica poesia di Arturo Onofri

Comunicato stampa sulla puntata n. 2 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

Dalla carne e dal sangue al puro spirito: messi da parte gli epigrammi greci della settimana scorsa, sarà la piú celestiale poesia metafisica – pari a una «melodia di nuvole sospese / nell'azzurra dolcezza del mattino» – la protagonista di turno dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo".

La puntata n. 2 vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capua Sacra e si terrà nella chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta 40), a ingresso gratuito, alle ore 18.15 di domenica 29 maggio.

L'incontro consisterà nella replica di una delle più belle lezioni-spettacolo di Marco Palasciano, tratta dal festival-laboratorio "Oniricon" (2017): "Onofri nel paese degli onocèfali", titolo che fa riferimento al poeta Arturo Onofri (1885-1928) – tutto proteso verso il sopra-gli-astri, appresso a una sua qual sia Beatrice o Euridice o Alice nel meraviglioso paese della Verità Splendente – e, di contro, all'impoeticità delle teste d'asino che, da che mondo contemporaneo è mondo contemporaneo, coltivano con «insensata cura» i più «difettivi sillogismi» che ci facciano «in basso batter l'ali» (Dante, Par. XI 1-3). Ma per farci tornare all'innocenza, ecco tornare in scena anche il coccodrillo Arturo, mascotte dell'Accademia Palasciania.

Per il programma completo dei Paralipomeni de "L'idea dell'uomo" vedi il blog dell'Accademia Palasciania.

17 maggio 2022

Ventidue maggio: Carmen Gallo a Capua

Domenica 22 maggio, alle ore 18.30, l’Accademia Palasciania terrà nella chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta 40) un evento in collaborazione con Capua Il Luogo della Lingua Festival: Marco Palasciano presenterà Carmen Gallo, vincitrice della sezione poesia del Premio Napoli 2021 per Le fuggitive nonché autrice della novissima traduzione de La terra devastata di Eliot.

16 maggio 2022

Ventun maggio: al via i «Paralipòmeni»

Comunicato stampa sulla puntata n. 1 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

A ingresso gratuito, in varie sedi di Capua e dintorni, dal 21 maggio al 1° novembre 2022 l'Accademia Palasciania terrà i Paralipòmeni (cioè «ciò che prima si era tralasciato») del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo".

L'evento consisterà nelle repliche di quattordici tra le più belle lezioni-spettacolo di Marco Palasciano dello scorso decennio.

La puntata n. 1 si terrà alle ore 18.15 di sabato 21 maggio a Capua, in piazza Schönberg (precisamente nella zona dei tavoli da picnic, lato via Malpica; ma sul navigatore meglio cercare via Umberto D'Aquino), e consisterà nella replica di "Corpi segnati e anime sognanti. La vestizione della semantica erotica nel quadro del saṃsāra elevato a sommo fiore ontico", lezione-spettacolo tratta dal festival-laboratorio "Encyclopædia Cœlestis" (2014).

Si tratterà della musa Èrato, associata dagli antichi alla poesia amorosa e al pianeta Marte, e del contrasto fra l'eros – definito fra l'altro come «pratica di risignificazione dei corpi umani» – e la disumanizzazione conseguente alla repressione dell'eros; inoltre si giocherà a comporre distici elegiaci, e sarà consegnato il XXXII Premio dell'Amicarium.

Si consiglia di portare con sé una sedia pieghevole, poiché per sedersi vi sono in loco solo un muretto e le panche dei due tavoli.

Per il programma completo dei Paralipomeni vedi il blog dell'Accademia Palasciania.

15 maggio 2022

«Il poeta di Capua» in YouTube

Per chi si fosse persa la lezione-spettacolo del 6 maggio scorso Il poeta di Capua (qui l'annuncio), o gradisse rivederla, la sua versione video è ora disponibile in YouTube (cliccare qui), divisa in tre parti:

1. Come scrivere poesie
2. Come unire credenti e non credenti
3. Come amare

Ovviamente tutto gratis. :)

Marco Palasciano ne Il poeta di Capua. Foto di Giuseppe Bellone.

4 maggio 2022

Capua, 6 maggio: si ritorna in scena

Comunicato stampa su Il poeta di Capua. Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.

Dopo sei mesi di "letargo", tornate le temperature a favore d'uomo e a sfavore di virus, riprendono a Capua e dintorni le attività dell'Accademia Palasciania.

Il primo dei nuovi incontri, «Il poeta di Capua. Dal locale all'universale e oltre», si terrà venerdí 6 maggio alle ore 18.30 nella suggestiva chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta 40) – a ingresso libero – e consisterà in una lezione-spettacolo di Marco Palasciano sulla poesia di Giuseppe Centore, il quale presenzierà, fresco del suo novantesimo compleanno.

Sacerdote, già direttore del Museo Campano e dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Capua, Centore è unanimemente considerato uno dei maggiori esponenti della lirica religiosa dell'ultimo secolo. Tradotto in numerose lingue, ha a sua volta tradotto Paul Valéry e altri.

L'Accademia Palasciania – che, benché esterna a ogni religione, di esse sa apprezzare lo slancio trascendente – considera Centore il massimo poeta di Terra di Lavoro e ha inteso dunque rendergli omaggio, per l'occasione genetliaca, con questo evento. Evento in collaborazione con Capua Sacra, Cose d'Interni Libri e Capua Il Luogo della Lingua Festival, nell'àmbito del Patto per la Lettura di Capua "Città che legge" e del Progetto Schönberg, intitolato all'arcivescovo di Capua Nikolaus von Schönberg (una sua lettera del 1536 incoraggiò Copernico a pubblicare il «De revolutionibus») e il cui fine principale è appunto il dialogo tra fede e ragione.

Quindici giorni dopo – stavolta all'aperto, in piazza Schönberg – si inaugureranno i Paralipomeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «L'idea dell'uomo», il cui programma si può leggere nel blog dell'Accademia Palasciania.