26 febbraio 2013

Avviato il laboratorio euristico

Domenica 24 febbraio 2013 si è tenuta in Capua, a Palazzo Lanza, Introduzione. Un po' di alea, di alétheia e di amletica, la puntata n. 0 del Nuovo laboratorio euristico di filosofia, arti varie, gioco e umana armonia dell'Accademia Palasciania, alla presenza di 16 partecipanti, per la durata di circa tre ore incluso l'intervallo con buffet (offerto con gentil core da Alessia V. che una torta al cocco creò e da Angela S. che del vino recò).

Di tale laboratorio, totalmente gratuito, la puntata n. 1 si terrà domenica 3 marzo alle ore 18.00 a Capua, in una sede la cui ubicazione sarà resa nota alle persone interessate a partecipare, le quali possono telefonare o inviare un sms al 3479575971.

Giorgio De Chirico, Il trovatore, 1939.
Nella puntata introduttiva, intanto, il nostro Presidente ha tenuto un riassunto dei laboratori precedenti (da Toccata e fuga a La grande ruota delle umane cose, De natura mundi ed Euristicon), descritto la ruota assiologica palascianiana, ribadito la necessità di un'educazione filosofica per tutti («Non serve tanto la storia della filosofia, quanto piuttosto un bagaglio base di concetti precisi, di strumenti tali che ognuno – anche se scarsamente intelligente – possa distinguere il giusto dall’errato») e spiegato i princìpi della ricerca euristica, per infine coinvolgere i partecipanti in due ore e più – durante le quali ci si è schiantati dalle risate!! – di giochi comunicativi e di improvvisazioni teatrali.

Insediamenti e presentazioni, variante del classico gioco delle sedie: il nostro improvvisatore sonava un mirliton, bruscamente s'interrompeva, tutti si precipitavano sulle sedie, e l'unica persona rimasta in piedi doveva presentarsi rispondendo a tre semplici quesiti: «Chi sei?», «Che cosa fai nella vita?», «Come ti senti stasera?», occasioni di eventuali battute comiche; quindi si portava via una sedia, e gli altri riprendevano a vagare, ripresa la musica; e così via, fino all'ultima sedia e persona.

Tormentata costruzione di un cerchio. Ciascuno, a turno, a partire dal mastro di giochi, ha scelto la persona che più l'ispirava, dandole un abbraccio e via via formando con essa e le altre una molecola umana, che si è infine chiusa in cerchio. L'ultimo scelto, in realtà non scelto se non per esclusione, è stato invitato a litigare con il penultimo (sebbene questi non fosse, ovviamente, responsabile quanto il terzultimo; ma si sa: nella vita spesso ce la si prende con la persona sbagliata!). Dopo un po' i due litiganti sono stati invitati dal mastro ad avviare un sommesso ringhio cui a rotazione tutti si sono uniti, mutando quindi il ringhio corale in un «Aaaa» la cui intensità saliva o scendeva a seconda del gesto del mastro, e concludendo con un urlo liberatorio. L'ultimo scelto è stato poi invitato a indicare chi avrebbe scelto prima se avesse potuto, e si è collocato fra quella persona e chi l'aveva scelta, scambiando con ambedue un abbraccio per ricucire il cerchio; il nuovo ultimo ha scambiato col mastro un abbraccio per l'ultima ricucitura, quindi ci si è seduti conservando l'ordine circolare costruitosi e si è giocato al terzo gioco.

Una cosetta da dire. Sono stati distribuiti a caso dei biglietti su ciascuno dei quali era una diversa frase, quindi a turno ciascuno si è rivolto al vicino di sedia (nell'ordine e nella direzione delle scelte di cui sopra) pronunciando tale frase, o una sua rielaborazione personale, in italiano o in dialetto, con più realismo possibile o anche con fintume teatrale. Queste che qui riportiamo in ordine alfabetico sono state le frasi preparate: – Basta! ho deciso, ti lascio. – Che fine ha fatto il mio coccodrillo di pezza? – Come hai potuto fare una cosa del genere? – Coraggio, passerà. – Dimmi che devo fare! sto impazzendo! – Dobbiamo parlare. – Hai visto là? c’è un asino che vola! – La vita è solo dolore. – Lo vuoi proprio sapere? aspetto un bambino! – Ma chi ti credi di essere? – Ma sei impazzit*? – Mi fai schifo. – Mi scappa la cacca! – Mi sono scocciato, andiamocene. – Non ce la faccio piú, mi viene da piangere. – Non guardarmi! sono orribile! – Non l’hai ancora capito che ti amo? – Non so come dirtelo, ma il tuo ragazzo ti mette le corna. – Non te la darò mai! – Non ti sembra di avere esagerato? – Perché non mi ami piú? – Potrai mai perdonarmi? – Ripetilo, se ne hai il coraggio! – Scusami, mi è scappata una scorreggia. – Sei di una ridicolaggine unica! ma non ti vergogni? – Senti, c’è di là un tizio che ti cerca, con una mazza in mano. – Senti, mi puoi prestare duecento euro? – Si può sapere dove te lo sei ficcato? – Sto morendo dalle risate. – Te l’avevo detto. – Ti prego, aiutami! – Ti puzza l’alito. – Ti va se andiamo a sparare ai gatti? – Ti va una sveltina? – Volevo dirti che sei una bellissima persona. – Vuoi sposarmi?

Teatro. Ci si è infine dedicati a improvvisare sull'Amleto shakespeariano, con facoltà per ciascun attore d'interpretare diverse parti, e per ciascuna parte d'essere interpretata da diversi attori. Quadri realizzati: (1) Orazio e le guardie avvistano lo spettro; (2) si festeggiano le nozze di Claudio e Gertrude, Amleto monologa, Orazio sopraggiunge e lo informa delle apparizioni; (3) incontro tra Amleto e lo spettro; (4) visita silenziosa di Amleto, stravolto, a Ofelia che cuce.

25 febbraio 2013

Il calendario del laboratorio

ARCA ARCANORUM
Nuovo laboratorio euristico
di filosofia, arti varie, gioco e umana armonia

dell'Accademia Palasciania

Giochi teatrali a Palazzo Fazio, 3 dicembre 2012.

Il laboratorio, completamente gratuito, si articolerà in ventidue puntate che si terranno in Capua e altrove dal 24 febbraio al 28 luglio 2013, ogni domenica alle ore 18.00, salvo variazioni. Sarà possibile inserirsi in qualsiasi momento del percorso.

Lezione in un bosco, 5 maggio 2013.

Ogni puntata si comporrà in primis di una lezione-spettacolo di Marco Palasciano sul suo pensiero, integrata da opportune pillole enciclopediche, e in secundis di una serie di giochi psicologico-comunicativi e sperimentazioni artistiche (fra teatro, scrittura, musica ecc.), di norma con un buffet nell’intervallo o una cena a seguire. Si vedranno nascere, nel contempo, tante amicizie nuove, finanche amori (non è una profezia: abbiamo aggiunto questa frase al testo a laboratorio avanzato).

Lezione a Palazzo Lanza, 4 novembre 2012.

Cena a Villa Irene,
21 aprile 2013.
Le sedi dei ventidue incontri saranno stabilite di volta in volta. Saranno sia in interni sia in esterni (fino a trasformare le puntate in vere e proprie gitarelle in campagna, in montagna, in città d'arte ecc.). I nostri interni preferiti sono stati finora quelli di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), con la collaborazione della libreria Ex Libris, e Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10), con la collaborazione dell’associazione Capuanova; ma altri si vanno aggiungendo, grazie alla generosità di nuovi amici nell'offrire gli spazi di cui dispongono.

Lezione a Palazzo Parente, 12 maggio 2013.

Nel calendario qui sotto, cliccare sui quadratini per visionare i resoconti delle puntate già tenute. (Il titolo di ciascuna puntata è stato deciso solo dopo che essa si è tenuta, all'atto di resocontarla. Il gioco di associare ogni puntata a un arcano maggiore dei tarocchi è stato svelato solo il 26 maggio, durante la puntata n. 12, prima della quale ogni riferimento ai tarocchi era assente da questa pagina. Il titolo del laboratorio, addirittura, è stato svelato solo all'ultima puntata: fino ad allora si era usato il solo sottotitolo.)

Per ulteriori informazioni contattare il 3479575971.

Lezione in una piazzetta di periferia, 28 aprile 2013.

0. Introduzione. Un po' di alea, di alétheia e di amletica
Palazzo Lanza, domenica 24 febbraio
Tarocco ispiratore: il Matto

1. Illusionismi e specula veritatis. Come salvarsi dall'uomo della sabbia e dallo stress della vita postmoderna
Palascianeum, domenica 3 marzo
Tarocco ispiratore: il Mago

2. La maieutica delle Sibille. Quando l'Ombra ci illumina
Palazzo Lanza e Palascianeum, domenica 10 marzo
Tarocco ispiratore: la Papessa

3. Londra 1889: Sherlock Holmes contro il professor Coppelius
Palazzo Lanza, domenica 17 marzo
Tarocco ispiratore: l'Imperatrice

4. Arsenico e vecchi sonetti. Poesia e paranoia alla corte di Federico II di Svevia (e non solo)
Palazzo Lanza, domenica 24 marzo
Tarocco ispiratore: l'Imperatore

5. Te lo do io il Veritatis splendor. Come spaccare il mondo in due e spacciarsi per costruttori di ponti
Palazzo Lanza e Palascianeum, domenica 7 aprile
Tarocco ispiratore: il Papa

6. Amor est fortior. Da Paolo e Francesca all'àgape universale
Palascianeum, stazione ferroviaria e resti dell'Arco trionfale di Federico II di Svevia, domenica 14 aprile

Tarocco ispiratore: gli Amanti

7. Epifanie bestiali. Dal giardino di Circe al gabinetto del dottor Jekyll
Villa Irene (Pontelatone), domenica 21 aprile

Tarocco ispiratore: il Carro

8. La giustizia è una vergine ma non di Norimberga. Ricordare l'Uno per accordare il molteplice

Palascianeum e piazzetta centrale del rione Eucalyptus, domenica 28 aprile
Tarocco ispiratore: la Giustizia

9. Lontano dall'oklos per vivere l'olos. Dal mito della caverna alla caverna dell'eremita
Monte Tifata e Palascianeum, domenica 5 maggio
Tarocco ispiratore: l'Eremita

10. Anerrìphtho kýbos. Il destino nelle mani come il mondo nella mente
Palazzo Parente (Aversa), domenica 12 maggio
Tarocco ispiratore: la Ruota della Fortuna

11. La forza più potente all'universo. Dalla guerra dei mondi alla pace del cuore
Monte Tifata e piazza della Rimembranza (Sant'Angelo in Formis), domenica 19 maggio
Tarocco ispiratore: la Forza

12. Rovesciate il mondo, voglio trascendere. Parmenide aveva già capito tutto e nuie stammo ancora a chesto?
Studio Maisto (Santa Maria Capua Vetere), domenica 26 maggio
Tarocco ispiratore: l'Appeso

13. Ti ho sempre amato. Il mondo è il mare, l'anima è un cetaceo, la morte il suo salire a respirare
Palascianeum, domenica 2 giugno
Tarocco ispiratore: la Morte

14. Il cosmocembalo ben temperato. La natura è viziata e va corretta
Palascianeum e fossati della cinta bastionata di Capua, domenica 9 giugno
Tarocco ispiratore: la Temperanza 

15. Horror vacuus. Diavoli, streghe, alieni, fischi per fiaschi vari e rischi veri
Palazzo Iannuccilli-D'Angelo (Teano), domenica 16 giugno
Tarocco ispiratore: il Diavolo

16. Torri di teorie. Dalla telergía di Tesla agli strampalà in cerca di Shambhalà [La puntata si è tenuta regolarmente ma non abbiamo avuto ancora il tempo di scriverne il resoconto]
Per le strade di Capua e al Palascianeum, domenica 23 giugno
Tarocco ispiratore: la Torre

17. Alto/Altro. Come osservare il cielo ad occhio puro [La puntata si è tenuta regolarmente ma non abbiamo avuto ancora il tempo di scriverne il resoconto]
Palascianeum, domenica 30 giugno
Tarocco ispiratore: le Stelle

18. Caino e le spine. Autopsia delle amicizie illusorie [La puntata si è tenuta regolarmente ma non abbiamo avuto ancora il tempo di scriverne il resoconto]
Palascianeum, sabato 6 luglio
Tarocco ispiratore: la Luna

19. Al gran sole carico d’amore. Alta poesia delle amicizie illuminanti [La puntata si è tenuta regolarmente ma non abbiamo avuto ancora il tempo di scriverne il resoconto]
Palascianeum, domenica 14 luglio
Tarocco ispiratore: il Sole

20. Dies rationis. Bilanci esistenziali e giudizi universali [La puntata si è tenuta regolarmente ma non abbiamo avuto ancora il tempo di scriverne il resoconto]
Palascianeum, domenica 21 luglio
Tarocco ispiratore: l'Angelo

21. Welt und Weltanschauung. Dai quattro umori di Ippocrate alle sei porte della camera magica [La puntata si è tenuta regolarmente ma non abbiamo avuto ancora il tempo di scriverne il resoconto]
Palazzo Cascella (Aversa), domenica 28 luglio
Tarocco ispiratore: il Mondo

22 febbraio 2013

Introduzione al nuovo macroevento

Palazzo Lanza
(Capua, corso Gran Priorato di Malta 25)
sala eventi della Libreria Ex Libris
domenica 24 febbraio 2013
ore 20.45 ● ingresso libero

L’Accademia Palasciania
in collaborazione con Libreria Ex Libris ecc.
presenta

INTRODUZIONE
AL NUOVO LABORATORIO EURISTICO
DI FILOSOFIA,  ARTI VARIE,
GIOCO E UMANA ARMONIA

con Marco Palasciano

Questa domenica sera, nella splendida cornice di Palazzo Lanza, mentre a pianterreno si danzerà, al piano di sopra si verrà introdotti al nuovo macroevento dell’Accademia Palasciania: un “liberatorio” a base di filosofia, psicologia, gioco, teatro, musica, poesia ecc. che si svolgerà lungo l’arco di ventidue lezioni-spettacolo, a cadenza settimanale, tra varie location e in collaborazione con vari enti. Tutto gratis, come sempre.

Marco Palasciano.
Se ricordate La grande ruota delle umane cose (2010), De natura mundi (2011) ed Euristicon (2012), sapete già che cosa aspettarvi. Basti aggiungere che si farà un po’ meno lezione frontale, e un po’ più di teatro e giochi comunicativi. Forse vi aspettavate che il nuovo corso partisse in autunno, come al solito; ma visto il crescente successo in termini di nuovi amici, arricchimento spirituale reciproco e formazione d’una vera rete virtuosa, non possiamo aspettare! E così, si comincia già questa domenica.

Una puntata teatrale di Euristicon, 2012. Foto di Carolina Pragliola.