30 ottobre 2023

Capua, 5 novembre: un nuovo inizio

Comunicato stampa su L come Ludus e magia, la puntata n. 6 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo una pausa di quattro mesi, riprendono a Capua e dintorni le lezioni-spettacolo dell'Accademia Palasciania – ovvero «l'accademia meno accademica del mondo» – con l'atteso séguito del XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano», che andrà avanti fino a maggio 2024 sempre a ingresso gratuito.

Uno fra i tanti anagrammi del titolo «Omnia palco sacra», e dunque anche del nome «Marco Palasciano», è «Caos – clap! – armonia». Da esso nascono in forma d'acrostico i titoli delle quindici lezioni successive al prologo del festival-laboratorio, partendo da «C come Capua» per finire con «A come Àgape», a coprire l'intera gamma degli elementi caratterizzanti la formazione del poeta filosofo.

La puntata n. 6 – intitolata «L come Ludus e magia. Plance, anagrammi, arcani, burle, regole» – vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10; attenzione alla ZTL: passare per il lungofiume). L'appuntamento è per le ore 18.30 di domenica 5 novembre 2023.

Gioco e poesia come pratiche di pensiero – dalle quali discendono sia l'arte, che è «poesia strutturata inclusiva di gioco», sia il ludus, «gioco strutturato inclusivo di poesia» – si distinguono da scienza e filosofia in quanto queste ultime si fondano sulla pura ragione, mentre le prime due si fondano sulla ragione solo in parte. Dalla poesia derivano fra l'altro anche la mistica e la magia, sottilmente connesse l'una all'arte e l'altra al ludus. La lezione tratterà dunque sia di giochi da tavola e vari, ludolinguistica inclusa, sia di divinazione con le carte e occultismo in generale; ma anche scherzi e comicità, fino al liberatorio caos del Carnevale, e – all'opposto – le più severe e imprigionanti leggi, da quelle umane (spesso disumane) a quelle stesse della fisica; né mai si scordi che «Per non sentir delle disgrazie il fondo / come un gioco pigliar dèvesi il mondo».

Al termine della lezione, la persona ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Feste e costumi».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

4 ottobre 2023

Inaugurato il nuovo anno accademico

Ad Acerra, nel giardino della signorina Carolina, sabato 30 settembre 2023 si è tenuta – a inaugurazione del XXVI anno accademico palascianiano – la XIII edizione di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro: Carolina e il giardino della poesia.

L'Accademia Palasciania ringrazia di cuore la signorina Carolina per avere organizzato la cena in occasione della quale, visto che casualmente la data coincideva con la celebrazione di 100TPC in tutto il mondo, all'ultimo minuto abbiamo deciso di celebrarlo anche noi; altrimenti l'appuntamento annuale con la lettura collettiva di poesie sarebbe saltato, trovandosi il nostro Presidente in convalescenza dai malesseri da stress (per i quali aveva già deciso, fra l'altro, di rimandare al 5 novembre la ripresa delle lezioni di Omnia palco sacra, inizialmente prevista per il 24 settembre).

Lo stesso 30 settembre sulla «Repubblica» di Napoli, nella rubrica di Eugenio Lucrezi La Bottega della Poesia, si è pubblicata una poesia di Giuseppe Centore, venuto a mancare l'11 settembre 2023. Marco Palasciano ha dato lettura dei versi centoriani all'inizio del reading. Si è inoltre commemorato anche Michael Rothenberg, ideatore di 100TPC, morto il 21 novembre 2022.

Cliccare qui per l'elenco di tutte le edizioni di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro.