domenica 25 gennaio 2009

Glossario per xenofoni e ignoranti

Ecco alfabelencati tutti gli hapax, e gli altri termini inconsueti per la «medìetas della lingua attuale»*, stipati nel precedente e nel presente post (faccio presente che non è che io li abbia spremuti dal tubetto dell'artificio allo scopo di épater le bourgeois, che poi è la cosa più borghese al mondo, ma mi escono affatto** naturali – complice endecasillabomania – quando sono eccitato):

aciètica: dotata di oculatezza, e in ordine come un soldato in una schiera.
agir: essere attore.
alfabelencàti: elencati in ordine alfabetico.
arduore: qualità dell’essere arduo.
caleidoscoppiettante: caleidoscopico e scoppiettante.
contrappensare: fare da contrappeso, e opporre un pensiero a un altro.
e’: egli.
endecasillabomanìa: tendenza a scrivere in endecasillabi.
épater le bourgeois: provocare uno shock culturale in una persona di mentalità borghese.
eudosata: ben dosata.
exemplare: esemplare.
exemploso: rigoglioso della dignità di essere considerato un exemplum.
gnòsceci: ci conosce.
gnosciamo: conosciamo.
hapax: termine che compare una sola volta in tutta la letteratura considerata.
herlitzkesco: di Roberto Herlitzka.
interrogosa: costellata di punti interrogativi.
limpidoammirévole: ammirevole da parte di un’anima limpida.
medìetas: qualità media.
memento semper: ricorda sempre.
mènoma: minima.
monologizzato: trasformato in monologo.
òsric: nulla, una minchia; dal personaggio di Osric nell’Amleto.
ovilmente: pecorescamente e vilmente.
perch’: perché.
persònæ: personaggi.
poetscienza: poesia, o coscienza poetica.
quai: quali.
riccgoroso: ricco e rigoroso.
sdèbito: atto dello sdebitarsi.
senzasostare: procedere senza sosta.
spiego: spiegazione.
variamenti: variazioni.



* Domenico Pinto, introduzione a Marco Palasciano, Prove tecniche di romanzo storico, Lavieri, 2006 (non vi stiamo invitando ad acquistarlo; ché sarebbe pubblicità, e noi ciò aborriamo; ma soltanto a sfogliarlo in biblioteca).

** Ricordiamo che affatto significa «del tutto». Solo gli ignoranti usano affatto come sinonimo di «niente affatto».

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