28 dicembre 2023

Il sogno di un domani luminoso

Comunicato stampa su A come Attivismo, la puntata n. 9 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Procede la singolare impresa dello scolarca dell'Accademia Palasciania, un monumentale bilancio esistenziale (e, nel contempo, omaggio ad una vecchia enciclopedia per bambini) in forma di quindici lezioni-spettacolo costruite ognuna su una diversa lettera del suo nome: il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

La puntata n. 9«A come Attivismo. Assiologia, dialettica, utopia» – vedrà l'Accademia Palasciania nuovamente in collaborazione con Capua Sacra, tenendosi nella chiesa di San Salvatore a Corte (Capua, via Principi Longobardi 19). L'appuntamento, come sempre a ingresso libero, è per le ore 18.30 di sabato 6 gennaio 2024.

L'evento includerà un simpatico scambio di doni della Befana collettivo: chiunque gradisca partecipare potrà portare da casa uno o più oggetti impacchettati e deporli nel mucchio da cui poi, nell'intervallo di metà lezione, scegliere per sé altrettanti pacchetti a sorpresa. Con l'occasione sarà inoltre proclamato il vincitore del XLIII Premio dell'Amicarium.

Sarà questo il secondo e ultimo dei due incontri dedicati agli elementi base della filosofia, essendo due i rami in cui essa si articola: la filosofia teoretica (tesa al conoscere) e la filosofia pratica (tesa all'agire). Anche di quest'ultima – così come la prima si ramifica in logica, gnoseologia, ontologia – le branche principali sono tre: l'assiologia (discorso sui valori), che riunisce etica ed estetica; la politica, che si fonda sull'assiologia per progettare la società migliore possibile (al contrario, la pseudo-politica – i cui imbonitori prosperano sulla diseducazione filosofica delle masse – si fonda sull'assenza di valori, nel contempo spacciando per valori grettezza e ipocrisia, poiché non ha altro fine che il dominio); infine la dialettica, dove il filosofo usa la logica in uno con le arti – in ispecie scrittura ed oratoria – per smascherare le altrui fallacie e frodi e dimostrare la validità delle sue idee.

Va da sé che l'utopia perfetta sarà realizzabile solo quando, grazie all'educazione filosofica e alle macchine, l'umana armonia sarà tale da consentire – oltre l'abbattimento di ogni confine tra stati, tra categorie sociali e tra epistemi – l'abolizione del denaro, del mercato, del lavoro alienato e di ogni istituzione giuridica, economica, militare ecc.; sarà forse tra diecimila anni; o forse mai: il che però non deve scoraggiare alcuno dal perseguire i più "alati" ideali, al cui traino progredisce ogni virtù, mentre di certo non ci eleva seguire quelli "zampettanti".

Al termine della lezione sarà donato a chi più lo desìderi, e dunque più lo meriti, il volume dei «Quindici» di turno: «Come le cose cambiano».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

9 dicembre 2023

Mondo e oltremondo a lume di ragione

Comunicato stampa su P come Pensiero teoretico, la puntata n. 8 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo la meravigliosa burla dell'incontro precedente (presentare per dodici volte uno stesso ingegno multidisciplinare come fossero dodici diversi artisti), tra più serie meraviglie giunge alla sua lezione-spettacolo centrale – incentrata sul centro d'ogni cosa – il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

Intitolata «P come Pensiero teoretico. Gnoseologia, ontologia, "Dio", telos», la puntata n. 8 vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capua Sacra, tenendosi nella bellissima chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta 40). L'evento rientra nell'àmbito del Progetto Schönberg.

L'appuntamento, come sempre a ingresso libero, è per le ore 18.30 di sabato 16 dicembre.

Sarà questo il primo di due incontri dedicati ai fondamenti della filosofia, due essendo i settori in cui essa si divide: filosofia teoretica (tesa alla pura conoscenza) e filosofia pratica (tesa all'azione). La prima comprende principalmente tre branche: la logica (già trattata nella puntata n. 5), la gnoseologia (che riguarda la conoscenza stessa) e l'ontologia (che riguarda l'essere). L'ontologia pone accanto alla fisica (che analizza il mondo materiale) la metafisica (che ipotizza il piano spirituale). La metafisica include la teologia (che ragiona su "Dio"). La teologia a sua volta include la teleologia (che si interroga sullo scopo del mondo e della vita), base della filosofia pratica (di cui tratterà la puntata n. 9).

Al termine della lezione la persona ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Come si fanno le cose».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

21 novembre 2023

Che cosa hanno in comune il genio e il mistico?

Comunicato stampa su A come Arte e mistica, la puntata n. 7 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Prosegue il suo cammino fra le montagne dell'intelletto e le paludi del cuore il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

La puntata n. 7 – intitolata «A come Arte e mistica. Musica, versi e prosa, palco, immagini» – vedrà l'Accademia Palasciania nuovamente in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10). L'appuntamento, come sempre a ingresso libero, è per le ore 18.30 di domenica 26 novembre 2023.

L'incontro sarà eccezionalmente ricco di "ospiti a sorpresa": (1) un geniale pianista autodidatta, (2) un compositore di musica sinfonica e da camera, (3) un pluripremiato anagrammista, (4) uno scrittore tre volte finalista al Premio Calvino, (5) il massimo poeta vivente della Campania settentrionale, (6) un lector Dantis e conferenziere, (7) un attore spaziante dai drammi shakespeariani alle barzellette da trivio, (8) un regista teatrale e drammaturgo, (9) un regista e sceneggiatore dalla Libera Università del Cinema di Roma, (10) un fumettista e illustratore, (11) un pittore e scultore, (12) un multiartista filosofo.

Al termine della lezione, la persona fra il pubblico ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Poesie e rime».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

30 ottobre 2023

Capua, 5 novembre: un nuovo inizio

Comunicato stampa su L come Ludus e magia, la puntata n. 6 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo una pausa di quattro mesi, riprendono a Capua e dintorni le lezioni-spettacolo dell'Accademia Palasciania – ovvero «l'accademia meno accademica del mondo» – con l'atteso séguito del XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano», che andrà avanti fino a maggio 2024 sempre a ingresso gratuito.

Uno fra i tanti anagrammi del titolo «Omnia palco sacra», e dunque anche del nome «Marco Palasciano», è «Caos – clap! – armonia». Da esso nascono in forma d'acrostico i titoli delle quindici lezioni successive al prologo del festival-laboratorio, partendo da «C come Capua» per finire con «A come Àgape», a coprire l'intera gamma degli elementi caratterizzanti la formazione del poeta filosofo.

La puntata n. 6 – intitolata «L come Ludus e magia. Plance, anagrammi, arcani, burle, regole» – vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10; attenzione alla ZTL: passare per il lungofiume). L'appuntamento è per le ore 18.30 di domenica 5 novembre 2023.

Gioco e poesia come pratiche di pensiero – dalle quali discendono sia l'arte, che è «poesia strutturata inclusiva di gioco», sia il ludus, «gioco strutturato inclusivo di poesia» – si distinguono da scienza e filosofia in quanto queste ultime si fondano sulla pura ragione, mentre le prime due si fondano sulla ragione solo in parte. Dalla poesia derivano fra l'altro anche la mistica e la magia, sottilmente connesse l'una all'arte e l'altra al ludus. La lezione tratterà dunque sia di giochi da tavola e vari, ludolinguistica inclusa, sia di divinazione con le carte e occultismo in generale; ma anche scherzi e comicità, fino al liberatorio caos del Carnevale, e – all'opposto – le più severe e imprigionanti leggi, da quelle umane (spesso disumane) a quelle stesse della fisica; né mai si scordi che «Per non sentir delle disgrazie il fondo / come un gioco pigliar dèvesi il mondo».

Al termine della lezione, la persona ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Feste e costumi».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

4 ottobre 2023

Inaugurato il nuovo anno accademico

Ad Acerra, nel giardino della signorina Carolina, sabato 30 settembre 2023 si è tenuta – a inaugurazione del XXVI anno accademico palascianiano – la XIII edizione di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro: Carolina e il giardino della poesia.

L'Accademia Palasciania ringrazia di cuore la signorina Carolina per avere organizzato la cena in occasione della quale, visto che casualmente la data coincideva con la celebrazione di 100TPC in tutto il mondo, all'ultimo minuto abbiamo deciso di celebrarlo anche noi; altrimenti l'appuntamento annuale con la lettura collettiva di poesie sarebbe saltato, trovandosi il nostro Presidente in convalescenza dai malesseri da stress (per i quali aveva già deciso, fra l'altro, di rimandare al 5 novembre la ripresa delle lezioni di Omnia palco sacra, inizialmente prevista per il 24 settembre).

Lo stesso 30 settembre sulla «Repubblica» di Napoli, nella rubrica di Eugenio Lucrezi La Bottega della Poesia, si è pubblicata una poesia di Giuseppe Centore, venuto a mancare l'11 settembre 2023. Marco Palasciano ha dato lettura dei versi centoriani all'inizio del reading. Si è inoltre commemorato anche Michael Rothenberg, ideatore di 100TPC, morto il 21 novembre 2022.

Cliccare qui per l'elenco di tutte le edizioni di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro.

21 giugno 2023

Prodigi naturali e artificiali

Comunicato stampa su C come Codice, la puntata n. 5 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Da Il pianeta proibito (1956) di Fred M. Wilcox

Dopo aver trattato della città di Capua, dei disturbi d'ansia, del genio multidisciplinare e delle meraviglie della matematica, giunge alla sua puntata n. 5 il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

L'incontro, come sempre a ingresso libero, vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Naturrà (fattoria, vivaio, punto bio e agribar), nella cui sede – Sant'Angelo in Formis, via Ponte Piazza, seguendo i cartelli – alle ore 18.30 di domenica 25 giugno 2023 si terrà la lezione-spettacolo «C come Codice. Logica, lingue, software, zoé, alea, euristica», con la quale si chiuderà il XXV anno accademico palascianiano.

Si tratterà di vari argomenti relativi alla costruzione di cose meravigliose, naturali o artificiali che siano, spaziando dalla biologia alla scienza cognitiva e dalla linguistica all'informatica, senza andar troppo sullo specialistico ma piuttosto soffermandosi su determinate cognizioni ed esperienze base e sul loro impatto nella formazione filosofica di Palasciano: a esempio la pratica – intrapresa a quindici anni – del programmare in Basic e Assembler lo ZX Spectrum 48K, o il "gioco della vita" ideato dal matematico John Conway, o l'incredibile assenza di finalità nell'evoluzione degli esseri viventi, o il mutare delle lingue nel tempo, o l'inevitabile "imperfezione" della mente umana; il tutto senza cadere né nel materialismo razionalista né nel nichilismo irrazionalista, ma anzi gettando esaltanti fondamenta per le lezioni da tenersi dopo la pausa estiva, che saranno dedicate a ludus, arte, pensiero magico e mistico, filosofia teoretica, utopia e cosí via.

Al termine della lezione, la persona ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Fare e costruire».

Saranno intanto disponibili tè verdi e neri, tisane di erbe e infusi di frutta, accompagnati da un assortimento di dolci; tuttavia non sarà obbligatoria alcuna consumazione, e non occorre prenotazione, neanche nel caso che qualcuno voglia restare per cena (le cui pietanze sarebbero a base di prodotti coltivati e raccolti in loco).

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

5 giugno 2023

Scienza e poesia tra giochi matematici

Comunicato stampa su S come Scoperta matematica, la puntata n. 4 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Prosegue con le sue lezioni-spettacolo a partecipazione libera, dedicate ogni volta a una diversa sfaccettatura del cristallo dell'ingegno, il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

La puntata n. 4 – intitolata «S come Scoperta matematica. Furor geometrico, Amicarium, formule» – vedrà l'Accademia Palasciania nuovamente in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10). L'appuntamento è per le ore 18.30 di sabato 10 giugno, come sempre a ingresso gratuito.

Tra gli argomenti di cui si tratterà: il fondamento matematico del mondo; il progredire della conoscenza per continue autocorrezioni; le reti concettuali e i percorsi attraverso di esse; l'ossessione di determinati poeti e artisti vari per gli schemi geometrici e simmetrici; il gioco della sintesi, utile fra l'altro a stimolare la creatività, imperniato su una struttura ad albero; l'esperimento di attribuire punteggi alle persone in base alle loro azioni; e altre meraviglie connesse al regno dei numeri e delle forme astratte, non ultime la sfera dei colori e la spirale delle note musicali.

Al termine dell'incontro la persona ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Come funzionano le cose».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

23 maggio 2023

Il ritorno dell'homo universalis

Comunicato stampa su O come Onnicomprensività, la puntata n. 3 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Superata la difficile prova della puntata n. 2 – in cui ci si è trovati ad affrontare i nostri dèmoni interiori – prosegue su più lieti binari il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano», al ritmo di una puntata ogni due settimane, generalmente di sabato o domenica.

La puntata n. 3 – intitolata «O come Onnicomprensività. Cosmo, enciclopedia, Muse, oratoria» – vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10). L'appuntamento è per le ore 19.15 di sabato 27 maggio, come sempre a ingresso gratuito.

Argomento base della lezione-spettacolo sarà la forma mentis tipica di Leonardo, di Goethe e di altri genî universali: il volgersi a una molteplicità di discipline anziché alla specializzazione in un solo campo. Di contro, nell'età contemporanea si è scavato un abisso fra cultura umanistica e cultura scientifica, e a peggiorare le cose l'odierno sistema scolastico va per lo più in direzione contraria rispetto all'antica idea di un sapere libero da ogni fine utilitaristico. Ma vi è un filo che corre per i secoli; e se talora si è spezzato, ha sempre trovato chi lo riannodasse.

Al termine dell'incontro la persona più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Il mondo e lo spazio». Seguirà una cena a celebrazione del decennale dell'approdo in Palasciania dell'attuale n. 1 dell'Amicarium.

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

1 maggio 2023

Torna «Capua città “copernicana”»

Comunicato stampa sugli eventi palascianiani del 7-8 maggio. Grazie se lo potrete divulgare.

Spostata a causa delle piogge di domenica scorsa, la puntata n. 1 del XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano»la lezione itinerante «C come Capua. Tra il giardino degli avi e piazza Schönberg» – si terrà domenica 7 maggio, in giro per il centro storico di Capua, con partenza dai giardinetti di via Duomo alle ore 18.30.

Il giorno dopo, lunedí 8 maggio, si terrà a Santa Maria Capua Vetere una lezione di Palasciano sulla storia del Rinascimento – «Capua città "copernicana". L'arcivescovo Schönberg e la nascita della scienza moderna» – che vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con l'Unitre, nella cui sede (via Antonio Tari 23) l'evento avrà inizio alle ore 16.30.

«Capua città "copernicana"» tratterà degli eventi che portarono alla pubblicazione, nel 1543, del «De revolutionibus orbium coelestium» di Copernico. Si seguiranno in parallelo la vita dell'astronomo e quella di Nikolaus von Schönberg, cui Palasciano ha di recente fatto intitolare la piazza di cui sopra, e che nel 1536 aveva incoraggiato Copernico con una lettera rimasta celebre. Dopo la morte di ambedue sarebbe esplosa l'epocale controversia sul sistema copernicano, nella quale tanta parte avrebbe avuto un altro arcivescovo di Capua: san Roberto Bellarmino.

Quanto a «C come Capua», per ulteriori informazioni sulla lezione e per il programma completo del festival-laboratorio «Omnia palco sacra» vedi il blog dell'Accademia Palasciania.

24 aprile 2023

«C come Capua»: il magico percorso

Ed ecco i ventotto punti del centro storico capuano che domenica 7 maggio 2023 saranno toccati dal percorso (somigliante, per caso, ad una C puntata) della lezione-spettacolo itinerante C come Capua, con partenza alle ore 18.30:

1. Monumento ai Caduti
2. Campanile del Duomo
3. Duomo
4. Seminario campano
(ove studiarono sia duecent’anni fa Ferdinando Palasciano sia quarant’anni fa, quando v’era il Liceo Garofano, Marco Palasciano)
5. Piazza Bellarmino (cui contraltare è piazza Schönberg)
6. Palazzo Fazio
7. Monumento al Placito capuano
8. Una vecchia bottega di barbiere
9. L’ultima libreria capuana
10. Via san Michele a Corte
(ove non si sa qual fosse la casa d’infanzia di Ferdinando Palasciano)
11. Via Roma (tra il Museo Campano e la casa d’infanzia di Marco Palasciano)
12. Statua della dea Dike (in una nicchia sulla facciata della chiesa della Concezione)
13. Via Asilo infantile (ov’era la scuola in cui si conobbero i genitori di Marco Palasciano)
14. Riviera
15. Aulario
16. Piazza Commestibili
17. Portici di via Duomo
(ov’è un pianoforte; qui intervallo, intorno alle ore 19.30)


18. Piazza dei Giudici (tra il Palazzo di Giustizia e Palazzo della Gran Guardia)
19. Chiostro dell’Annunziata
20. Ospedale Palasciano
(ove nacque Marco Palasciano, a metà strada tra la sua casa d’infanzia e la casa di piazza Schönberg)
21. Porta Napoli
22. Teatro Ricciardi
23. Piazza Medaglie d’Oro
(ov’è una lapide al Placito capuano fatta correggere da Marco Palasciano, ma nel correggerla fu commesso un nuovo errore)
24. Castello delle Pietre
25. Piazza San Giovanni
(tra la Sala d’Armi e la chiesa di Sant’Angelo in Audoaldis)
26. Caserma Mezzacapo (ex convento agostiniano ove nel 1770 soggiornò Mozart; ma non suonò alla vestizione d’alcuna suora, onde la targa nei pressi andrà corretta)
27. Palazzo Fieramosca
28. Monumento a
Giuseppe Martucci

Il percorso si concluderà col ritorno in via Duomo, intorno alle ore 20.30, con a seguire cena in pizzeria.

23 aprile 2023

C come Capua, Caserta, Campania

Comunicato stampa sulla puntata n. 1 di Omnia palco sacra, C come Capua. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo il prologo di tre settimane fa, il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano»un bilancio "individuale e universale" del filosofo e artista multidisciplinare capuano, preliminare alla stesura del suo opus magnum letterario – prosegue con la vera e propria puntata n. 1: una lezione-spettacolo itinerante intitolata «C come Capua. Tra il giardino degli avi e piazza Schönberg».

L'evento – come sempre a partecipazione gratuita – vedrà il "magister" dell'Accademia Palasciania e il suo gentile pubblico in giro per il centro storico di Capua, domenica 7 maggio, con partenza alle ore 18.30 dai giardinetti di via Duomo, precisamente dall'angolo in cui si trova il Monumento ai Caduti.

Al termine della passeggiata, la persona più meritevole fra i partecipanti riceverà in regalo un volume dei «Quindici» (1971): «Luoghi da conoscere». Tema della puntata saranno infatti i luoghi più carichi di aura e di memorie nella città natale di Marco Palasciano e del suo pro-pro-prozio Ferdinando (1815-1891) .

Il percorso di «C come Capua» toccherà fra l'altro le case in cui i due Palasciano hanno vissuto le rispettive infanzie, la tomba del poeta Camillo Pellegrino (1527-1603), la statua della dea Dike (qui lettura di un passo di Parmenide), un pianoforte pubblico (qui un intervallo musicale), il castello in cui nella finzione visse il mago Klingsor prima di fuggire in Persia, e la chiesa in cui nella realtà Mozart non suonò. Non sarà invece toccata piazza Schönberg, ma solo citata, essendo lontana dal centro storico.

(Dopo questa puntata n. 1, la puntata n. 2 «A come Ansia. Mente, errore, id, fobie, rabbia, summoti» – in collaborazione con il counselor psicologico Gaetano Riccio – non sarà pubblicizzata da alcun comunicato, poiché l'accesso sarà riservato alle persone che abbiano già partecipato al prologo e a «C come Capua», o abbiano partecipato a una delle due più una puntata di qualche festival-laboratorio 2017-2022, o siano ritenute ammissibili per altri motivi. Le puntate successive saranno nuovamente a partecipazione libera, tranne la n. 14 che sarà vietata ai minori di 14 anni.)

Per il programma completo di «Omnia palco sacra» vedi il blog dell'Accademia Palasciania.

14 aprile 2023

Dalla poesia alla filosofia

Giovedì 13 aprile si è tenuto in Capua, a Palazzo Fazio, un duo di eventi dell'Accademia Palasciania e alleati, alla presenza di 29 partecipanti (28 al primo evento e 9 al secondo, di cui 8 già presenti al primo) e per la durata complessiva di circa tre ore e mezza, intervallo incluso: prima Dal canzoniere postumo futuro. Una retrospettiva 1976-2023 della poesia di Marco Palasciano, la puntata n. 4 della rassegna di Capuanova sui poeti campani Cap(oes)ys. Diversi universi; poi Prologo d'insieme o umano. Nomi, cose, città, secoli, maschere, la puntata introduttiva del XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia Omnia palco sacra. I «Quindici» di Marco Palasciano.

L'incontro di cui sopra, intanto, ha visto nella sua prima parte gli interventi di Fiorenzo Marino (foto qui sopra), curatore di Cap(oes)ys, e del Presidente dell'associazione Capuanova Livio Marino, nonché dei poeti Fabio Barissano e Giovanni Nacca e dello studioso Giovanni Valletta (foto qui sotto), a introduzione della lectura Palasciani tenuta da Marco Palasciano stesso, il quale ha distinto tre fasi nel proprio percorso poetico («Un cammino che non è stato per me altro che un lungo allenamento, nell’attesa di scrivere un domani un qualcosa di veramente alto»):

I. Poesie giovanili (8-26 anni), da quelle ispirate al volume 1 dei Quindici (1976) alle libere traduzioni di varie poesie altrui (1994) fra cui i Sonetti dell'amore oscuro di Federico García Lorca.

II. Predominanza di poesie visionarie basate sul gioco della sintesi (26-43 anni), da L'insectarium dei burattini (1995) a Ora che l'odio spezza le molecole (2011) passando fra l'altro per Sui termitai mostruosi dell'urbe novissima (1996), Un Amleto di ritagli e di pezze (1998), la Hypnerotomachia Palasciani (2002), il Dialoghetto tra un principe e un filosofo (2006) e le sestine (2006-2007).

III. Poesie della maturità, da dopo la prima esposizione ufficiale della metafisica palascianiana (nella lezione Alla base di tutto non c'è il Nulla ma il Tutto, 11 dicembre 2011) agli Pseudosonetti solari (2016-) e alle rime filosofiche.


Il tutto fotografato in bianco e nero da Franco Cucciardi e a colori da Alessandro Santulli (meno le foto quadrate: la prima è del già citato Livio Marino; la seconda è di Roberto Alvino).


A seguire, durante l'intervallo con buffet, sono stati proclamati i vincitori del XXXIII Premio dell'Amicarium: primo classificato Gaetano Riccio, secondo classificato Francesco Netti, terzo classificato Pasquale Marotta. Riccio, che è anche il n. 1 della classifica cumulativa, ha battuto il record reativo alla quantità di vittorie assolute annuali: ben quattro (2016, 2019, 2020 e quest'ultima, 2022).


Quindi ha avuto inizio Omnia palco sacra, con il suo Prologo d'insieme o umano, che ha trattato fra l'altro dei seguenti argomenti: «Noi vivendo recitiamo, credendo che la nostra recita sia reale»; «Le cose che ci differenziano costituiscono una metà dei nostri pregi umani, l’altra metà è costituita dalle cose che ci accomunano»; la teoria del cervello “uno e trino” di MacLean; «La linea di demarcazione fra bene e male non passa tra diverse persone, ma per l’interno stesso di ciascuna persona»; «Vi sono caratteristiche che condividiamo con gli animali delle altre specie, e ancor piú profondamente con gli altri eucarioti, coi procarioti, con gli acitoti e fin coi minerali, e tutto questo riguarda solamente i nostri corpi: l’anima è un discorso a parte, “Dio” è un discorso a parte»; «Ogni separazione non è che un’illusione»; «Il male è parte del bene»; Seneca, Lettere a Lucilio, X 83 («Nessuno esamina la propria vita, ed è questo che ci rende veramente malvagi»); il mondo contemplabile a occhio nudo; il giro del mondo in ottanta secondi.

6 aprile 2023

Doppio evento a Palazzo Fazio il tredici

Comunicato stampa su «Dal canzoniere postumo futuro» e il prologo di «Omnia palco sacra». Grazie se lo potrete divulgare.


Edit: le date indicate sulla locandina a destra cambieranno.

A Capua e dintorni, dal 13 aprile 2023 al 5 maggio 2024 l'Accademia Palasciania terrà il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano»: quindici lezioni-spettacolo numerate più una a far da prologo, e un epilogo consistente nella festa per la consegna dei diplomi.

Le lezioni di Palasciano, tutte a ingresso gratuito, costituiranno un intenso e irripetibile percorso attraverso il suo mondo (tra pensiero, arte, ludus, amore, morte, mito, storia ecc.), col fine di un bilancio esistenziale – tanto individuale quanto universale – che consentirà al filosofo e artista multidisciplinare capuano di focalizzare la struttura definitiva della sua opera letteraria principe, in preparazione da una vita, la cui stesura avrà inizio non appena concluso il festival-laboratorio. Dal quale nel frattempo i participanti potranno trarre spunto – ove ne abbiano bisogno – per i loro personali bilanci, oltre a trarne divertimento e commozione come al solito.

Il titolo «Omnia palco sacra», in latino longobardo, vuol dire «Tutte le cose sono sacre per il palcoscenico» (qui intendendo il gran palcoscenico del cosmo), mentre il sottotitolo allude all'enciclopedia per bambini degli anni '70 «I Quindici. I libri del come e del perché», i cui quindici volumi saranno regalati uno per volta – per completare il rito – agli spettatori più meritevoli, di puntata in puntata.

Le puntate numerate si susseguiranno ogni due settimane, generalmente di sabato o domenica, mentre il prologo – una panoramica della condizione umana – si terrà giovedì 13 aprile alle ore 19.15 a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10), in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater. Titolo: «Prologo d'insieme o umano» (anagramma del titolo dell'incontro finale, «Epilogo d'amore numinoso»); sottotitolo: «Nomi, cose, città, secoli, maschere» (anagramma: «Mischia le scene, cosmico teatro!»).

Lo stesso giorno e nella stessa sede, alle ore 18.00 si terrà «Dal canzoniere postumo futuro», la quarta puntata della rassegna di Capuanova «Cap(oes)ys. Indagine sulla poesia in Campania»: un incontro in collaborazione con Palasciania e dedicato allo stesso Palasciano, con cui dialogherà Fiorenzo Marino.

Tra i due eventi vi sarà un intervallo con buffet. Per l'occasione saranno inoltre proclamati i vincitori del Premio dell'Amicarium 2022.

Per il programma completo di «Omnia palco sacra» vedi il blog dell'Accademia Palasciania.

22 febbraio 2023

Il calendario di «Omnia palco sacra»

L'Accademia Palasciania
in collaborazione con (in ordine cronologico)
Capuanova, FaziOpenTheater, Officina-laboratorio,
Unitre, Capua Sacra, Naturrà, Carolina,
Cose d'Interni Libri
presenta
il XV festival-laboratorio palascianiano
di scienza, filosofia, poesia,
gioco e umana armonia

OMNIA PALCO SACRA

I Quindici di Marco Palasciano


Il nostro XV festival-laboratorio Omnia palco sacra (che completa il trittico Aurolalía iniziato con il X, Oniricon, e proseguito con il XII, Ortelius Room) si terrà dal 13 aprile 2023 al 5 maggio 2024, di norma alle ore 18.30, e consisterà in sedici lezioni-spettacolo di Marco Palasciano più un epilogo, sempre a ingresso gratuito, alternandosi fra varie sedi (che qui elencheremo via via, appena siano confermate):
●●●●●●●●●●●● Palazzo Fazio, Capua, via Seminario 10; collab. Capuanova e FaziOpenTheater (extra Il rimedio amorevole; extra Dal canzoniere postumo futuro; lezione Prologo d’insieme o umano; lezioni n. 3, n. 4, n. 6, n. 7, n. 10, n. 11, n. 12, n. 14; lezione Epilogo d'amore numinoso)
●●● Chiesa dei Santi Rufo e Carponio, Capua, corso Gran Priorato di Malta 40; collab. Capua Sacra (lezioni n. 2, n. 8, n. 15)
●● Chiesa di San Salvatore a Corte, Capua, via Principi Longobardi 19; collab. Capua Sacra (lezioni n. 9, n. 13)
In giro per Capua (lezione n. 1)
Naturrà, Sant’Angelo in Formis, via Ponte Piazza seguendo i cartelli (lezione n. 5)
Officina-laboratorio ceramica di Vincenzo Formisano, Firenze, via Nardo di Cione 6 (extra Circo Universo)
Unitre, Santa Maria Capua Vetere, via Antonio Tari 23 (extra Capua città “copernicana”)
Giardino della signorina Carolina, Acerra, via Armando Diaz (extra Carolina e il giardino della poesia)
Sarà possibile inserirsi in qualsiasi momento del percorso, senza necessità di aver seguito le lezioni precedenti. Vi sono tuttavia delle limitazioni all’ingresso per due puntate specifiche. La puntata n. 2 – in collaborazione con il counselor psicologico Gaetano Riccio – non sarà pubblicizzata da alcun comunicato, poiché l'accesso sarà riservato alle persone che abbiano già partecipato al prologo e a C come Capua, o abbiano partecipato a una delle due più una puntata di qualche festival-laboratorio precedente, o siano amici stretti di Marco Palasciano. La puntata n. 14 sarà vietata ai minori di quattordici anni.

La struttura di Omnia palco sacra si ispira a I Quindici. I libri del come e del perché cari a M.P. bambino. Perciò a ogni puntata numerata chi dimostrerà di meritarlo avrà in dono il volume dei Quindici “corrispondente”.

Per conseguire il diploma bisognerà aver partecipato ad almeno undici lezioni, o dieci lezioni piú uno dei vari extra allestiti tra febbraio e settembre 2023, o nove lezioni piú due extra, ecc.

Extra: Il rimedio amorevole (9 febbraio), Circo Universo (24 febbraio), Dal canzoniere postumo futuro (13 aprile), Capua città “copernicana” (8 maggio), Carolina e il giardino della poesia (30 settembre).

Anche l'Epilogo d'amore numinoso varrà un punto-lezione, poiché durante esso si presenterà La ventimillesima aurora di Marco Palasciano, che contiene frammenti di Circo Universo.

Nel calendario qui sotto, cliccare sui quadratini per visionare i resoconti delle puntate (o gli annunci, laddove le puntate non si siano ancora tenute, o non abbiamo ancora avuto il tempo di scriverne i resoconti).

Per ulteriori informazioni contattare o il 347 957 5971 (inoltre potrete ricevere via WhatsApp gli inviti e avvisi vari relativi agli eventi palascianiani, sempre gratuitamente, registrando detto numero in rubrica e inviandogli un messaggio contenente il vostro nome e cognome) o M.P. in Facebook.


Prologo d’insieme o umano. Nomi, cose, città, secoli, maschere
Palazzo Fazio, Capua, giovedì 13 aprile 2023

1. C come Capua. Tra il giardino degli avi e piazza Schönberg
In giro per Capua, domenica 7 maggio

2. A come Ansia. Mente, errore, id, fobie, rabbia, summoti
Chiesa dei Santi Rufo e Carponio, Capua, sabato 13 maggio

3. O come Onnicomprensività. Cosmo, enciclopedia, Muse, oratoria
Palazzo Fazio, Capua, sabato 27 maggio

4. S come Scoperta matematica. Furor geometrico, Amicarium, formule
Palazzo Fazio, Capua, sabato 10 giugno

5. C come Codice. Logica, lingue, software, zoé, alea, euristica
Naturrà, Sant'Angelo in Formis, domenica 25 giugno

6. L come Ludus e magia. Plance, anagrammi, arcani, burle, regole
Palazzo Fazio, Capua, domenica 5 novembre

7. A come Arte e mistica. Musica, versi e prosa, palco, immagini
Palazzo Fazio, Capua, domenica 26 novembre

8. P come Pensiero teoretico. Gnoseologia, ontologia, “Dio”, telos
Chiesa dei Santi Rufo e Carponio, Capua, sabato 16 dicembre

9. A come Attivismo. Assiologia, dialettica, utopia
Chiesa di San Salvatore a Corte, Capua, sabato 6 gennaio 2024

10. R come Retaggio ottocentesco. Gli anni di Ferdinando Palasciano
Palazzo Fazio, Capua, domenica 28 gennaio

11. M come Maggio 1968. Lo Zeitgeist ’61-’89
Palazzo Fazio, Capua, sabato 24 febbraio

12. O come Onirografia e biografia. Diario, albero di eventi, alvei d’alétheia
Palazzo Fazio, Capua, domenica 3 marzo

13. N come Narrabilia e mirabilia. Mito, fiaba, horror, fantascienza, altra aura
Chiesa di San Salvatore a Corte, Capua, sabato 16 marzo

14. I come Impulso erotico. Natura, aura virile, porno ed estasi
Palazzo Fazio, Capua, domenica 7 aprile

15. A come Agape. Reti, eroi, vivi e morti, empatia cosmica
Chiesa dei Santi Rufo e Carponio, Capua, domenica 28 aprile

Epilogo d’amore numinoso. Nacque dal caos ogni armonia possibile
Palazzo Fazio, Capua, domenica 5 maggio

15 febbraio 2023

La lezione-spettacolo del secolo

Comunicato stampa sulla lezione-spettacolo «Circo Universo». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, all'eterno e all'estremo.

Dopo il diluvio di applausi in Campania, approda a Firenze l'arca di una delle più significative lezioni-spettacolo nella storia dell'Accademia Palasciania, tratta dal festival-laboratorio "Ortelius Room" (2018-2019): "Circo Universo".

L'evento vedrà la collaborazione dell'Officina-laboratorio ceramica di Vincenzo Formisano e si terrà nella sua sede (Firenze, via Nardo di Cione 6), a ingresso gratuito, alle ore 18.55 di venerdì 24 febbraio 2023.

Questa lezione dall'assetto particolarmente spettacolare è ritenuta la più bella in assoluto di Marco Palasciano, il quale vestirà in essa i panni del direttore di un circo, presentandoci trentadue strabilianti numeri: trasposizioni di figure e di episodi esemplari dell'umana vita – reali o allegorici – cavati dalla storia, dalla microstoria, dalla leggenda, dal mito, dalla letteratura, dal teatro musicale e dal cinema, tutti cuciti insieme da un euristico filo d'Arianna che, cogliendo i tratti in comune tra ciascuno di essi e il successivo, li dispone in una sequenza lineare, per guidarci con criterio attraverso la selva delle infinite fabulæ di cui si compone la favola del mondo.

I trentadue numeri: Toro Seduto – L'orso cavaliere – L'uomo più forte del mondo – La bomba di Alamogordo – Ada Lovelace e Alan Turing – La donna a orologeria – Giovanna II d'Angiò e la sua botola – La donna gallina – Pagliacci – Il primo omicida della storia – Il cammello parlante – Il ciuchino ballerino – L'uomo insetto – La donna ragno – La vecchia misteriosa – L'uomo volante – Le sirene – Le più straordinarie chimere – Il violinista aracnodattilico – L'uomo senza arti – L'uomo elefante – La colonna vertebrale di Gideon Mantell e i suoi fossili – Il tavolino di Girolamo Segato – La creatura di Viktor Frankenstein – Gilgàmesh e il vecchio Utnapishtìm – La gabbietta della Sibilla – Il primo poeta della storia – Il pastore canterino – L'esperimento di Otto von Guericke – Il carro di Achille che trascina il cadavere di Ettore – Il Sagittario – L'epilogo di Prospero.

8 febbraio 2023

Il trïonfo delle arti e del pensiero

😊⛲🏰 Udite udite! giovedí 9 febbraio 2023 si terranno nell'incorniciante splendore di Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10) – dove frattanto continua la mostra Lockdown di Alessandro Del Gaudio – due eventi di primo ordine (non nel senso di dittatura nata dalle ceneri dell'impero galattico).

🍋📖🎻 Ore 18.00: la seconda puntata di Cap(oes)ys – indagine sulla poesia in Campania a cura dell'associazione Capuanova, in collaborazione con Capua il Luogo della Lingua Festival e il Patto per la lettura di Capua Città che legge – vedrà protagonista Giuseppe Limone, filosofo e poeta atellano, docente universitario e fondatore della rivista «Persona»; il suo libro L'amore irrimediabile sarà introdotto da un intervento dell'italianista Giuseppe Castrillo, e poesie scelte saranno lette da Giuseppe Mitrano accompagnato da Katia Carbone (violino) e Valeria Melito (violoncello), studentesse del Liceo "Garofano".

🎼🔍👀 Nell'intervallo si esibirà inoltre un improvvisatore misterioso (lo stesso che debuttò proprio a Palazzo Fazio, nel 2003, con La leggenda del pianista sul Volturno).

⛵🏴‍☠️🦖 Ore 19.45: Marco Palasciano, filosofo, artista multidisciplinare e presidente dell'Accademia Palasciania, a celebrazione del XXIV anniversario della fondazione dell'accademia (9 febbraio 1999) terrà la lectio brevis Il rimedio amorevole, con riferimento ai recenti eventi che hanno portato il piú importante istituto per gli studi filosofici della Campania del nord sull'orlo della spaccatura tra matematici e acusmatici e della guerra con l'ordine dei gesuiti; verranno inoltre conferiti diplomi di merito, e sarà svelato il programma del XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia.

🍾🥂🍕 Anime gentili, non perdetevi questo gustoso doppio evento a ingresso libero; al termine del quale, chiusi i libri, si svolgerà un banchetto in pizzeria.