22 settembre 2010

Raschia il Palascia il sonettèo barile


MARCO PALASCIANO

NUOVO SONETTO DI COMPLEANNO
PER ROSA VISCARDI


  22 settembre 2010


Aurea Rosa, la sete di poesia
del mondo prosciugò le mie riserve,
tal che resta la feccia; e cosí sia!
pur se nei tini il mosto piú non ferve,

ma effervescono al fondo della mia
mente putridi avanzi senza verve,
ebben, quel ch’ò ti do; tu, tanto pia,
occhiate certo non farai proterve.

Del pari il nobil animo che manca
di sghei s’arrangia, e per la propria ghenga
allestisce trabiccoli amorosi

fatti di scarti, e quel che trova abbranca.
Ond’ecco: auguri, auguri! il ciel ti tenga
lungi dai vili e i pazzi furïosi.


10 settembre 2010

I quesiti di Marco Palasciano

Riportiamo tutti i quesiti finora ideati (ventidue) da Marco Palasciano e via via da lui posti come status sulla propria bacheca di Facebook per il più sano ed economico divertimento dell'utenza feisbucchiera. Occultiamo le risposte, così che chi non le conosce possa mettersi alla prova; chi vuol vederle clicchi i rettangolini accanto alle domande; quanto agli enigmi intermedi, si clicchino le parole dotate di link, sempre quando si sia stufi di scervellarsi. (Per maggiori informazioni scrivere una lettera all'Accademia.) Nel campionato ufficiale, guida attualmente la classifica Daniela Conti con sette quesiti risolti; segue Adriano Fazzari con tre (aggiornamento del 13 settembre 2010, a quesito n. 22 risolto).



1.

Cosa accomuna Mozart, Gluck e un momento tranquillo nella storia della Jugoslavia?




2.

Se io, vecchio, perdute un po’ di memorie, volessi mettermi in sesto, ma andar contro i dottori, preferendo la medicina empirica (benché sia abbastanza scettico), ebbene: volendo macinare come un dio, dovrei andarci piano o no? e chi sono io per dire questo?



3.
A 16 anni scrisse un trattato di geometria proiettiva. Dal ’54 lavorò con F. sulla teoria delle probabilità, che influenzò fortemente le moderne teorie economiche e le scienze sociali. A séguito di un’esperienza mistica, abbandonò matematica e fisica per dedicarsi alle riflessioni religiose e filosofiche. Morì a 39 anni, dopo una lunga malattia che lo affliggeva dalla fanciullezza. Chi è?



4.
Lo fondò uno psichiatra italiano morto nel 1999; ivi si rifiutano sia l’epistemologia psicoanalitica europea, sia quella di matrice nordamericana; piuttosto, ci si pone in linea con la tradizione costruttivista, e con quella pragmatista d’origine anglosassone. Di quale approccio teorico stiamo parlando?



5.

Fino all’89 si credeva dovesse esistere, e si cercava. Quell’anno si svelarono sbagliati certi calcoli fatti in precedenza, e da allora si smise di cercare: i calcoli nuovi indicavano che l’esistenza di quella cosa non era necessaria. Quale cosa?




6.

Costui detestava il mio compositore preferito... Mah...! E ha pubblicato in vita soltanto un dizionario per bambini, e un altro libro. Un suo compagno di scuola combinò cose tali che il nostro eroe dovette andare in ospedale, mentre molti altri morirono; il criminale uccise anche sé stesso, infine, mentre l’altro gli sopravvisse quasi sei anni. Chi era costui?



7.

Morì per una mela avvelenata poco dopo che il suo seno era cresciuto. Molti anni dopo, la regina cattiva si scusò. Intanto grazie alle sue idee il mondo è cambiato: c’è in giro sempre più intelligenza... Di chi si tratta?




8.

La sua composizione chimica non è esprimibile con una formula. Cos’è?



9.

Una sua canzone è stata fatta girare alla rovescia, e ne è derivata un’altra, nel cui video ufficiale appare tra 0’52” e 1’01” un personaggio indeciso tra due oggetti. Chi è? (Non il personaggio indeciso, ma chi cantava la prima delle due canzoni.)



10.

Un personaggio cita la Divina Commedia per alludere, con disapprovazione, a certe abitudini del figlio; ma quest’ultimo è alquanto ignorante in filologia dantesca, e non coglie l’allusione. Di quale autore e libro si tratta?




11.

In una scena di questo film, un bel giovane con l’orecchino e con un tatuaggio su una spalla fa salire un quindicenne occhialuto, su sua richiesta, a bordo di un mezzo pubblico, prendendo il ragazzino di peso fra le braccia e dicendogli «Komm hier!». Di quale film si tratta?



12.

Cos’è questo?




13.

In una puntata di un serial televisivo spagnolo, il protagonista – il dottor Ulises – è costretto a rivolgersi a un avvocato, che tosto (con dispiacere di Ulises) si innamorerà di lui. Che cosa indossa Ulises nel momento in cui i due si stringono la mano per la prima volta, e che oggetto gli porge l’avvocato nella stessa scena?



14.

Anagrammate singolarmente i seguenti 7 sintagmi, ricavandone i nomi di 7 cose che mi stanno simpatiche: Lo soffiai, È a pois, Tre sorche, Botro, Stormi, Museo assalito, Ultima. Quindi prendete le iniziali di tali 7 nomi, e rimescolatele; ne risulterà il nome di un’ottava cosa, che invece mi sta antipatica, e che non uso mai. Che cosa?



15.

Per la mia Festa dei 18 anni vent’anni dopo, l’amica incaricata di crear la torta ci aveva messo sù, a sorpresa, uno strato d’ostia con sù stampata una fotografia. Che scena compariva su quell’ostia?



16.

Cos’è questo?




17.

È un trans… Da qualche anno porta un nome da donna (prima si chiamava V.B.), scelto per sottolineare la sua natura piuttosto fredda e distante, da diva. Ha un che di particolarmente eccentrico, sí; ma, rispetto a certe inclinazioni altrui, non è poi tanto scostante. Se volete dargli una botta, non dirà di no, anche se non ne ha grande esperienza. Ma la prima volta che s’è fatto notare (fu durante una perquisizione, non lontano dal confine tra USA e Messico) l’hanno beccato mentre stava a novanta… c’era anche un certo Michael… si trattava di cose grosse! Ormai c’è chi lo dice infangato, e che dovrebbe arrossire per questo. Poi, con quelle forme rotondette… lo guardi da lontano e potresti considerarlo un nano… ma non ha brutte tette. Di chi stiamo parlando?



18.

Quali sono il nome dell’autore, il titolo e l’anno di composizione di quest’opera?





19.

Posto X = il numero delle sinfonie lasciate non incompiute da un compositore morto 13 giorni prima del varo del piú celebre articolo prodotto dalla Olympic Class, posto Y = un papa e posto Z = il successore di Y, ebbene: esattamente X anni prima del giorno in cui uno scrittore nato a Mantova nel 1938+X avrebbe presentato la sua opera maggiore nella città natale di Y, un filosofo il cui cognome = Z tenne a Venezia la prima lezione d’un corso il cui titolo era già stato il titolo d’una sua opera. Come s’intitola il primo volume dell’opera derivata da tale corso?




20.

Pinco domanda a Pallino: «Sai da che anno a che anno è durato lo scisma d’Occidente?». Pallino gli risponde, e alla risposta aggiunge una domanda. Casualmente, ciò che dice Pallino è l’anagramma di ciò che direi io se qualcuno mi domandasse: «Che cosa hai fatto oggi dalle ore 17.30 alle ore 19.30?». Insomma, che cosa dice Pallino a Pinco?



21.

Ci sono persone che vivono come se la giornata fosse di venticinque ore e piú: perciò ogni giorno tendono ad addormentarsi circa un’ora piú tardi rispetto al giorno prima, dal punto di vista delle persone normali. Cos’è che le fa vivere cosí fuori norma?




22.

Se il X n. Y × Z e A di B fosse in C allora la prima misura sarebbe C-D-E-F-E-D? sí (un corno)! Posto «cacca» = «l’unico anagramma monoverbale»; posto G = la fede di B; posto H = cacca di G; posto I = cacca di X; posto J = una parola di Y+5 lettere che ben s’accompagna a H, o a I, o a «estremo»; posto K = cacca di J; posto L = una risposta spiccia alla domanda «Cos’erano gli K?»; posto M = cacca di L; posto N = un insulto in napoletano; ebbene, qual è la classificazione N del M? 

Tre suggerimenti: l’anagramma di (A+Y) = il Requiem di B + l’interiezione (iniziante per h) che introduce la frase di Z. in Futurama 3×20 «Finalmente qualcuno si accorge di me!» quando viene notata la sua puzza; e il M × P. tiene lontano un certo mostro femmina; e io possiedo un Z ma non ho mai posseduto Z.