31 ottobre 2012

Calendario di «Euristicon» completo


Qui sotto, cliccare sui quadratini per visionare i resoconti delle varie lezioni-spettacolo.

Euristicon. Le nozze di Ragione e Fantasia

1-2. De natura mundi. L’interpretazione del mondo in ottanta giorni
Palazzo Fazio, lunedì 8 ottobre; Palazzo Lanza, domenica 14 ottobre

3. Uno scarafaggio esce da un carillon e inizia a divorare un libro. Serata di giochi e di ricerca euristica
Palazzo Fazio, lunedì 22 ottobre

4. Musica lato sensu: la sfera delle Muse. Dalla tassonomia delle arti al trionfo della volontà sulla meccanica
Palazzo Fazio, lunedì 29 ottobre

5. La regola del maestro di Borges. Laboratorio di scrittura
Palazzo Lanza, domenica 4 novembre

6. Alétheia nel paese delle meraviglie. Dall’ignorantia piú o meno docta all’equazione della verità
Palazzo Lanza, domenica 11 novembre

7. Il caleidoscopio di Maya. Ontologia, cosmologia, biologia
Palazzo Fazio, lunedì 19 novembre

8. Il mosaico di Psiche. Ricognizione e ricostruzione dell’umano
Palazzo Lanza, domenica 25 novembre

9. Prospero contro il professor Coppelius. Laboratorio teatrale  
Palazzo Fazio, lunedì 3 dicembre

10. Fuga dal ventre del Leviatano. Pinocchio a rovescio ovvero un mondo di marionette
Palazzo Lanza, domenica 9 dicembre

11. Ulisse nel mar delle blatte. La nave della filosofia tra la Scilla del fideismo e la Cariddi del nichilismo 
Palazzo Fazio, lunedì 17 dicembre

12. De natura amoris et fine mundi. Come perdersi nell’altro per trovare sé stessi e fare di ogni giorno un rinascimento
Palazzo Lanza, sabato 22 dicembre
 

Ingresso sempre gratuito.

Orario: 
a Palazzo Lanza sempre le 21.30
a Palazzo Fazio sempre le 21.45.

Indirizzi: 
Palazzo Lanza è in corso Gran Priorato di Malta 25, 
Palazzo Fazio è in via Seminario 10; 
ambedue sono in Capua (CE).

27 ottobre 2012

Lezione con acclusa mostra d'arte

Comunicato stampa su Musica lato sensu: la sfera delle Muse, quarta lezione-spettacolo di Euristicon. Vi preghiamo di copiarlo, incollarlo e pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.


Prosegue con la quarta delle sue dodici lezioni-spettacolo a ingresso gratuito “Euristicon. Le nozze di Ragione e Fantasia”, a cura dell’Accademia Palasciania in collaborazione con Cooperativa culturale Capuanova e Libreria Guida Capua. Un viaggio straordinario tra scienza, filosofia, gioco e poesia con per guida Marco Palasciano, che alterna le sue performance tra le sale di due dei piú prestigiosi palazzi di Capua.

Alle ore 21.30 di lunedí 29 ottobre tocca a Palazzo Fazio (via Seminario 10), dove si terrà “Musica lato sensu: la sfera delle Muse. Dalla tassonomia delle arti al trionfo della volontà sulla meccanica”, lezione-spettacolo dedicata alle arti e al progresso umano. Palasciano 
esporrà un'originale teoria classificatoria di tutte le forme d'arte possibili, rinverdirà la mitologia delle nove Muse riformulando i rispettivi ruoli, darà un assaggio del laboratorio di scrittura del 4 novembre, terrà una sottolezione di musica stricto sensu, narrerà una vita standard di homo universalis e tratterà del connubio fra il campo scientifico e l'umanistico, nonché del preteso divario fra natura e cultura.

Si terrà sul palco, nel contempo, una mostra estemporanea di arti figurative e plastiche, cui tutti – sia artisti professionisti sia dilettanti – potranno partecipare, semplicemente portando a orario d'inizio evento le loro opere (complete di cavalletti o pannelli per sostenerle) per poi riportarsele via a fine evento. 

Ricordiamo infine che come al solito, se avete libri da dar via purché non scolastici, potete portarli e verranno consegnati all'associazione VeraMente, per la biblioteca pubblica che sta allestendo.

Per il programma completo di “Euristicon” vedi
http://palasciania.blogspot.com/2012/10/i-titoli-di-tutte-le-puntate.html

23 ottobre 2012

Un incontro con Marco Palasciano

Accademia Palasciania
in collaborazione con Libreria Guida Capua
presenta

Dialogo informale
su «Euristicon. Le nozze di Ragione e Fantasia»

con Marco Palasciano

È in corso a Capua, tra Palazzo Lanza e Palazzo Fazio, il nuovo ciclo di lezioni-spettacolo a ingresso gratuito dell’Accademia Palasciania, Euristicon. Un viaggio straordinario tra scienza, filosofia, arte e gioco con per guida Marco Palasciano, che intanto – per chi desiderasse dialogare con lui – si farà trovare giovedì 25 ottobre dalle ore 19.00 alle 20.00 a Palazzo Lanza, nel salottino della libreria Guida Capua, dove potrete chiedergli lumi ad approfondimento delle tre lezioni-spettacolo già tenute, ad anticipazione della successiva, a inquadramento del programma complessivo ecc.

Palasciano tra i libroni.
Attenzione: per evitare che questo giovedì egli venga a vuoto in libreria, cortesemente vi chiediamo di inviare a Palasciano un messaggio per avvisarlo della vostra presenza, tramite e-mail, o di contattarlo in facebook. In assenza di “prenotazioni”, infatti, se ne resterà a casa ad almanaccare fra i suoi libroni. Ma basterà anche la presenza d’un solo interlocutore, se confermata, a fargli prender cappello e bastone e trascinarsi fino a Palazzo Lanza.

Quanto invece alla lezione-spettacolo n. 4, avvisiamo che si terrà lunedì 29 ottobre alle ore 21.30 a Palazzo Fazio (via Seminario 10) e si intitolerà Musica lato sensu: la sfera delle Muse. Dalla tassonomia delle arti al trionfo della volontà sulla meccanica.

Per il calendario completo di Euristicon, vedi qui.

Ingresso gratuito

Una bella serata ludoteca

Si è tenuta lunedì 22 ottobre, lunga circa due ore e mezza, la lezione-spettacolo Uno scarafaggio esce da un carillon e inizia a divorare un libro. Serata di giochi e di ricerca euristica, terza puntata del seminario Euristicon. Le nozze di Ragione e Fantasia.

L'evento ha goduto dell'affluenza di ben 17 spettatori, là a Palazzo Fazio, trasformato per l'occasione in ludoteca; spettatori presto divenuti giocatori. E si è creata un'atmosfera particolarmente empatica, quasi che lo pneuma o quintessenza di quella parte del mondo si fosse magicamente armonizzato a perfezione; e con quanta facilità e felicità! :) sarà ch'eran tutte persone dall'anima pura. Sei i giochi messi in essere da Marco Palasciano:

Quiz: ventiquattro domande sono servite a richiamare i concetti utili a intendere appieno i titoli di tutte le dodici puntate di Euristicon, dei quali quindi si è potuta dar lettura d'un fiato senza soste esplicative (vedili qui).

Un gioco di movimento e di presentazione, variante del classico gioco delle sedie: tolte dalla platea, sono state disposte in cerchio sul palco, tutte quelle fino allora occupate meno una; il nostro improvvisatore sonava il pianoforte, bruscamente s'interrompeva, tutti si precipitavano sulle sedie, e l'unica persona rimasta in piedi doveva presentarsi rispondendo a tre semplici quesiti: «Chi sei?», «Una cosa che ti piace fare», «Una cosa che non ti piace fare»; quindi riscendeva in platea, portandosi via una sedia, e gli altri sul palco riprendevano a camminare, ripresa la musica; e così via, fino all'ultima sedia e persona.

Una bella domanda, ibrido del gioco dell'Oca e del gioco della verità: sul palco ha fatto la sua comparsa un tavolo; ciascuno ha scritto il proprio nome su un biglietto; i biglietti, capovolti a celare i nomi, sono stati disposti sul tavolo a formare un percorso circolare. Quindi l'Oca (una statuetta della Paperina disneyana, nella fattispecie) è stata fatta avanzare a turno da ciascun giocatore, tirando un dado, e il giocatore di turno aveva da fare una «bella» domanda, per poi scoprire il biglietto e vedere chi dovesse rispondergli; e talvolta è accaduto che dovesse essere ella o egli stesso.

Musica a programma, un gioco già sperimentato l'anno scorso durante De natura mundi, nella puntata intitolata Viaggio al fondo dell'anima (vedi qui): i giocatori sono tornati momentaneamente spettatori, in platea, e al pianoforte il nostro improvvisatore ha sintetizzato i «ritratti musicali» di tutti loro, di volta in volta estraendo a caso da un'urna il biglietto corrispondente alla persona cui ispirarsi; e bisognava indovinare chi essa fosse.

Rifiuti umani, gioco psicodrammatico anticipatore d'atmosfere proprie del laboratorio teatrale che si terrà il 3 dicembre: dall'urna si sono estratti a caso, di volta in volta, i  nomi di due persone (chi non se la sentisse di giocare era libero d'astenersi e cedere il posto ad altri). Saliti i due attori sul palco, si ponevano l'uno di fronte all'altro; il primo, tenendo gli occhi bassi, confessava all'altro il proprio amore, infine rialzava gli occhi in attesa d'una risposta; allora il secondo attore o attrice poneva una mano sulla spalla del primo, e guardandolo negli occhi rifiutava il suo amore, però «umanamente», spiegandogli il perché.

La cacca mostruosa, giochino utile a esercitare l'arte della memoria: riportate le sedie sul palco e sedutisi in cerchio, a ciascuno si è domandato «Come l'ha fatta il bimbo stamattina?». Il primo giocatore rispondeva, a esempio, «Viola»; il secondo allungava in «Viola e schiumosa»; il terzo in «Viola, schiumosa e con dentro piume di fenicottero»; e così via, allungando sempre più la descrizione della cacca mostruosa; chi sbagliava, usciva dal gioco; fino a lasciare un solo vincitore.

Di gioco in gioco, hanno totalizzato più punti: 1. Oscar G., 2. Andrea De A., 3. Roberto B. Premi: dodici matite colorate, un quadernone, un blocco notes. A tutti i partecipanti, inoltre, è stato fatto dono d'un taccuinetto.

Oltre a condurre i giochi, Palasciano ha tenuto lezione vera e propria, tra il quiz e il secondo gioco, trattando dei seguenti argomenti: ricerca euristica, brainstorming, umiltà scientifica, calo dell'efficienza cognitiva connesso al nozionismo superficiale, serendipità, «Nel campo dell'osservazione la fortuna favorisce solo le menti preparate» (Louis Pasteur), come la fantasia da sola abbia molta potenza ma poco controllo e la ragione viceversa (metafora della battaglia navale), alea e alétheia, costruzione di un romanzo usando i dadi e l'enciclopedia, espedienti mnemotecnici (per es. le 16 ripartizioni della Ruota assiologica palascianiana possono ricordarsi con la frase «Re Creso tra i re Magi (Ar, Er, Or) coi fischi teme i bu!»), gioco della dendrosintesi e suo utilizzo ai fini psicoanalitici e della scrittura creativa, inclusione della scienza nella filosofia, inclusione della filosofia nell'arte, inclusione dell'arte nel gioco, Lila, pregi vitali della dimensione ludica e teatrale.

La quarta puntata di Euristicon, dedicata alla creatività umana, si terrà alle ore 21.45 spaccate di lunedì 29 ottobre nuovamente a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10), e si intitolerà Musica lato sensu: la sfera delle Muse. Dalla tassonomia delle arti al trionfo della volontà sulla meccanica (vedi qui).

22 ottobre 2012

Nella terza lezione tanti giochi

Accademia Palasciania
in collaborazione 
con Libreria Guida Capua
e Cooperativa culturale Capuanova
presenta

Euristicon
Le nozze di Ragione e Fantasia

Terza puntata

Uno scarafaggio esce da un carillon
e inizia a divorare un libro
Serata di giochi e di ricerca euristica

con Marco Palasciano

La lezione-spettacolo si terrà alle 21.30 di lunedì 22 ottobre a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10) e consisterà per buona parte in una sorta di serata ludoteca, dove il pubblico potrà partecipare a una serie di divertenti e illuminanti giochi analitico-sintetici, psicodrammatici e musicali.

Per il calendario completo del corso cliccare qui.

Ingresso gratuito

11 ottobre 2012

Comunicato da inoltrare ovunque

Accademia Palasciania
in collaborazione 
con Libreria Guida Capua
e Cooperativa culturale Capuanova
presenta

Euristicon
Le nozze di Ragione e Fantasia

Seconda puntata

De natura mundi
L’interpretazione del mondo in ottanta giorni
Parte II

con Marco Palasciano

Prende il via a Capua l’atteso nuovo seminario-spettacolo a ingresso gratuito dell’Accademia Palasciania, Euristicon. Un viaggio straordinario tra scienza, filosofia, gioco e poesia con per guida Marco Palasciano, che alternerà le sue performance tra la sala eventi di Palazzo Lanza (corso Gran Priorato di Malta 25) e quella di Palazzo Fazio (via Seminario 10).

Si inizia con una preziosa riduzione – divisa in due parti – del corpus di dodici lezioni dell’anno precedente: De natura mundi. La prima parte si è tenuta lunedí scorso a Palazzo Fazio, mentre la seconda si terrà a Palazzo Lanza domenica 14 ottobre alle ore 21.30 e tratterà fra l’altro della possibilità di una religione fondata sulla ragione, del Vangelo restituito alla realtà umana, di anime, corpi, robot, e del mondo tra diecimila anni, piú un assaggio di laboratorio di scrittura e di laboratorio teatrale.

Delle dieci lezioni-spettacolo successive, metà si continuerà a tenere a Palazzo Lanza (domenica 4, 11, 25 novembre e 9 dicembre, piú sabato 22 dicembre) e l’altra metà a Palazzo Fazio (lunedí 22 e 29 ottobre, 19 novembre, 3 e 17 dicembre), sempre alle ore 21.30 e sempre gratis. Lunedì 22 ottobre, a Palazzo Fazio, la lezione n. 3 – intitolata Uno scarafaggio esce da un carillon e inizia a divorare un libro consisterà per buona parte in una sorta di serata ludoteca, dove il pubblico potrà partecipare a una serie di divertenti e illuminanti giochi analitico-sintetici, psicodrammatici e musicali. Per maggiori informazioni consultare palasciania.blogspot.com.

Ingresso gratuito

10 ottobre 2012

Che cosa avvenne a Capua quella sera

Non abbiamo fatto in tempo a pubblicare un minimo resoconto della bella serata del 29 settembre (qui la sua locandina), in cui si è inaugurato il nuovo «anno accademico di nulla accademia» della nostra Accademia, e già siamo nel vivo di Euristicon (vedi qui). Quanto a I libri cambiano il mondo, a documento del quale vedete in questo post cinque foto scattate da Grazia Martin, nella prima parte del reading si sono succeduti sul palco i quattro poeti e performer in programma (che avrebbero dovuto essere cinque ma, ahinoi, Dino Arbolino è finito a letto con la bronchite). Per ben incominciare, Luca Iavarone ha dato lettura del poemetto comico di Simone Petrella Può la poesia salvare il mondo?

Luca Iavarone.

Daniele Ventre ha presentato due propri componimenti neoclassici, Ecloga II. Lamento di Itlodeo e Liberaci signore dalle arguzie, più due carmi di Catullo da lui tradotti isometricamente: il n. 63 (in galliambi ritmici resi con doppi ottonari dal secondo membro tronco, occasionalmente sostituito da un senario bisdrucciolo) e il n. 76 (in distici elegiaci resi con un «ripensamento» ventriano dell'analogo modello pascoliano).

Daniele Ventre.

Marco Palasciano ha tenuto un intervento sul ruolo dei primi libri a stampa nel recupero della letteratura scientifica ellenistica e nell'avvio della scienza moderna; quindi ha teatrato alcuni suoi status di facebook relativi all'ultima fase del semestre oscuro, cantato il suo Mottetto per voce incredibilmente sola, e letto infine altre sei sue poesie: nell'ordine Antimateria; Sestina II; Marte; Delirio/desiderio, alba, infinito; Sestina I; Ninna nanna (quattro di esse si trovano qui).

Marco Palasciano.

Nadia Marino ha presentato il suo romanzo Ritmo tribale e dato da leggere al nostro Presidente la poesia Scampia, ohi Marì dalla silloge Galere. Infine nella seconda parte si sono esibiti, con lettura di una o più loro poesie cadauno, sette spettatori: nell'ordine Dante Iagrossi, Teresa De Ninno, Fabio Barissano, Mariele Gilda Papa, Tonino Gentile, Grazia Martin, Annamaria Cembalo.

Nadia Marino.

Tra le persone assenti loro malgrado, la gentilissima poetessa Vanna Corvese si è premurata di fornire “giustifica” scritta, via facebook, in nove endecasillabi rimati:
Il caldo mi ha sfinita, amico mio:
languisco mentre tutto gira intorno.
La Musa giace esanime ed anch'io
ora riposo e aspetto un nuovo giorno.
È sempre mia compagna l'utopia
che con parole esatte manifesta
i segni del futuro: è la poesia.
Ma non potrò venire a questa festa
che stanotte rallegra Capua mia...
Trentasette i volumi donati dagli spettatori (la maggior parte dal Segretario dell'Accademia Palasciania, Domenico Callipo) alla Librioteca dell'associazione VeraMente.

Marco Palasciano (al microfono) consegna i libri raccolti al presidente
di VeraMente, Fabio Ianniello (a sinistra). A destra Domenico Callipo.

* Sulla simpatia tra l'equinozio d'autunno e i casi palascianiani vedi Hypnerotomachia Palasciani.

9 ottobre 2012

Inaugurato il tanto atteso «Euristicon»

Si è tenuta lunedì 8 ottobre 2012 a Palazzo Fazio (Capua), dinanzi a dodici spettatori (di cui nessuno capuano), la lezione-spettacolo – lunga circa due ore e un quarto – De natura mundi. L'interpretazione del mondo in ottanta giorni, parte I: la n. 1 delle dodici del nuovo corso di filosofia palascianiana Euristicon. Le nozze di Ragione e Fantasia, tenuto dallo stesso Palasciano.

Il materiale della lezione è consistito in una selezione di argomenti dalle prime sei lezioni del seminario-spettacolo del 2011 De natura mundi (vedi qui l'elenco di tutte e dodici). Soprattutto dalle sue prime due, a loro volta consistenti in una selezione di argomenti dalle otto lezioni del seminario-spettacolo del 2010 De Magna Rota Rerum Humanarum (vedi qui), dedicato alla Ruota assiologica palascianiana. Si è poi parlato di catarsi dantesca, di follia, di opere-mondo e del superamento del postmoderno.

Palasciano a Palazzo Fazio durante una lezione-spettacolo.
Presso il pianoforte è la Ruota assiologica palascianiana.

Prossimo appuntamento: domenica 14 ottobre, ore 21.30, sempre a Capua ma stavolta a Palazzo Lanza (corso Gran Priorato di Malta 25). La lezione-spettacolo n. 2 si intitolerà ovviamente De natura mundi. L'interpretazione del mondo in ottanta giorni, parte II e consisterà in una selezione di argomenti (quali? vedi qui) dalle restanti sei lezioni del seminario del 2011. Ingresso gratuito, come sempre.

6 ottobre 2012

Comunicato sull'avvio di «Euristicon»

Accademia Palasciania
in collaborazione
con Libreria Guida Capua

e Cooperativa culturale Capuanova
presenta

EURISTICON
LE NOZZE DI RAGIONE E FANTASIA

con Marco Palasciano

Dodici lezioni-spettacolo a ingresso gratuito

Prende il via a Capua il terzo seminario enciclopedico palascianiano, Euristicon, dopo De magna rota rerum humanarum (2010) e De natura mundi (2011). Un nuovo viaggio straordinario tra scienza, filosofia, gioco e poesia con per guida il proteiforme ingegno capuano, che alternerà le sue performance tra la sala eventi di Palazzo Lanza (corso Gran Priorato di Malta 25) e quella di Palazzo Fazio (via Seminario 10) secondo il seguente calendario (per i titoli vedi qui). Orario: sempre le 21.30.

I. Lunedì 8 ottobre a Palazzo Fazio
II. Domenica 14 ottobre a Palazzo Lanza
III. Lunedì 22 ottobre a Palazzo Fazio
IV. Lunedì 29 ottobre a Palazzo Fazio

V. Domenica 4 novembre a Palazzo Lanza
VI. Domenica 11 novembre a Palazzo Lanza
VII. Lunedì 19 novembre a Palazzo Fazio
VIII. Domenica 25 novembre a Palazzo Lanza

IX. Lunedì 3 dicembre a Palazzo Fazio
X. Domenica 9 dicembre a Palazzo Lanza
XI. Lunedì 17 dicembre a Palazzo Fazio
XII. Sabato 22 dicembre a Palazzo Lanza

Le prime due puntate consisteranno in una preziosa sintesi del seminario dell’anno precedente, De natura mundi. L’interpretazione del mondo in ottanta giorni:

– lunedì 8 ottobre a Palazzo Fazio il meglio delle lezioni De magna rota rerum humanarum (sulla ruota assiologica palascianiana, «giocattolo filosofico» che nei suoi sedici spicchi sintetizza il mondo); Viaggio al fondo dell’universo (sui mondi allegorici del poema dantesco e opere analoghe); Viaggio al fondo dell’anima (sulla follia); Gli esordi del caos (laboratorio di scrittura); Il ritorno di Astrea in astronave (contro il pensiero postmoderno e pro un nuovo Rinascimento);

– domenica 14 ottobre a Palazzo Lanza il meglio di De vulcani eloquentia (laboratorio di scrittura avanzato); Chrisztomania (sul Vangelo restituito alla realtà umana); The Doctor and the Robots (su anima e corpo); Il mirino di Amleto (laboratorio teatrale); Alla base di tutto non c’è il Nulla ma il Tutto (sulla possibilità di una religione fondata sulla ragione); La finestra sul paradiso (sul mondo tra diecimila anni).

2 ottobre 2012

Il nuovo seminario: ecco le date

L’Accademia Palasciania ogni autunno organizza in Capua, principalmente a Palazzo Fazio e/o Palazzo Lanza, un corso-laboratorio a ingresso gratuito, su scienza, filosofia, umana armonia, arte, gioco ecc., articolato in diverse puntate.

Si tratta di lezioni-spettacolo tenute da Marco Palasciano, filosofo eclettico e artista multidisciplinare, ricche di argomenti educativi stimolanti e inusuali, con momenti di grande divertimento, laboratorio teatrale e di scrittura, musica dal vivo, quiz a premi ecc.

Per avere un’idea di quello che sarà il seminario del 2012 potete leggere il programma di quello che fu il seminario del 2011, De natura mundi, a questa pagina, contenente i link alle descrizioni delle singole puntate.


Il programma del seminario del 2012 è ancora in via di definizione (aggiornamento: vedi qui), ma tutte le date sono già fissate, e sono pronte le prime due puntate: un ricco compendio di De natura mundi riunente tutto il meglio delle lezioni del 2011.

Luoghi e tempi: Palazzo Lanza (corso Gran Priorato di Malta 25) e Palazzo Fazio (via Seminario 10), sempre alle 21.30; le puntate si terranno dall’8 ottobre al 22 dicembre, talvolta di lunedì, talvolta di domenica, e l’ultima di sabato:
I. Palazzo Fazio, lunedì 8 ottobre
II. Palazzo Lanza, domenica 14 ottobre
III. Palazzo Fazio, lunedì 22 ottobre
IV. Palazzo Fazio, lunedì 29 ottobre

V. Palazzo Lanza, domenica 4 novembre
VI. Palazzo Lanza, domenica 11 novembre
VII. Palazzo Fazio, lunedì 19 novembre
VIII. Palazzo Lanza, domenica 25 novembre

IX. Palazzo Fazio, lunedì 3 dicembre
X. Palazzo Lanza, domenica 9 dicembre
XI. Palazzo Fazio, lunedì 17 dicembre
XII. Palazzo Lanza, sabato 22 dicembre