26 ottobre 2022

Il gran finale dei «Paralipòmeni»

Comunicato stampa sulla puntata n. 14, e ultima, dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo quasi tre anni – di cui uno e mezzo di pausa per la pandemia di Covid-19 – giunge a compimento il cammino iniziato con il XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo" (2019-2021) e proseguito con i suoi Paralipòmeni (2022): nell'insieme, le repliche delle ventisette lezioni-spettacolo più belle (laboratori teatrali esclusi) tra le centocinquantaquattro scritte da Marco Palasciano tra il 2009 e il 2020.

La puntata n. 14, e ultima, dei Paralipomeni de "L'idea dell'uomo" vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capua Sacra, e consisterà nella replica de "Il viaggio della mamma verso l'iperuranio. Come superare il lutto con filosofia e poesia" (2020): lezione originariamente tenutasi in forma di videoconferenza, mentre stavolta andrà in scena dal vivo.

L'appuntamento – come sempre a ingresso libero – è per le ore 18.30 di martedì 1° novembre 2022 nella chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta 40).

Vita e morte, felicità e dolore, errore e amore, mondo e oltremondo: tali gli argomenti di questa lezione-gran finale, integrata dalla lettura di alcune poesie di Palasciano e frammenti dal diario di Eleonora Carmelina Bellofiore (1933-2016).

A lei, ma anche a tutte le altre persone care – vostre e nostre – che hanno concluso il loro cammino terrestre, è dedicato questo «viaggio verso l'iperuranio», nella vigilia del Giorno dei morti; morti che continuano a vivere eternamente sia nel passato cristallizzato della relatività einsteiniana, sia – come pure anime, insieme con le anime dei vivi e dei futuri – nel metatempo della metafisica, in cui siamo un tutt'Uno; o tale è il sogno del filosofo.

19 ottobre 2022

Tra Ariosto e Wagner, selve e orti incantati

Comunicato stampa sulla puntata n. 13 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

Non si può dire di conoscere Capua se non si è mai assistito a una lezione-spettacolo di Marco Palasciano («filosofo, autore letterario in versi e in prosa, teatrante, musicante [...] nonché presidente dell'accademia meno accademica del mondo»); e un'occasione per farlo, in questi giorni, sono i Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo".

La lezione n. 13 "Il laboratorio-labirinto dei cavalieri erranti", tratta dal festival-laboratorio "La selva infinita" (2019)  – andrà in scena a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Capua il Luogo della Lingua Festival e il Circolo dei Lettori di Cose d'Interni Libri (Capua, corso Gran Priorato di Malta 88), nella cui sala superiore l'appuntamento è per le ore 18.00 di sabato 22 ottobre, come sempre a ingresso libero.

Tema base: i libri che fecero letteralmente impazzire Don Chisciotte, con le loro storie avventurose di cavalieri, dame, maghi e draghi, soffermandosi ora su Orlando, ora su Parsifal ecc.

(Per lo stesso Palasciano nei panni di Don Chisciotte, vedere in YouTube "Fate la guerra ai microbi, non ai mulini a vento!" dalla parte 2 alla 5.)

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo dei Paralipomeni è consultabile nel blog dell'Accademia.

11 ottobre 2022

Capua omaggia Leopardi (e il mago Klingsor)

Comunicato stampa sulla puntata n. 11-12 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

Sarà un omaggio a Giacomo Leopardi, ma a tratti divagando come vagando in selva, la prossima puntata – a ingresso gratuito come sempre – dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo".

L'evento vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Auser Capua, nella cui sede adorna d'un giardino – la Casa dei Nonni (a Capua, in una traversa di via Principi Normanni accanto a una chiesetta, non lungi dal Castello delle Pietre ove secondo la leggenda visse il mago Klingsor) – domenica 16 ottobre 2022 si terranno due lezioni-spettacolo brevi di Marco Palasciano, separate da un intervallo, ambedue tratte dal festival-laboratorio "La selva infinita" (2019).

Alle ore 18.00 si terrà la lezione n. 11, "Il confine impossibile", che tratterà principalmente de "L'infinito".

Alle ore 19.00 si terrà la lezione n. 12, "Vaghe stelle dell'Orsa sul giardino di Klingsor", che includerà la lettura de "Le ricordanze" e di altri canti o frammenti di canti – i più lunari – intrecciata alla trattazione di temi quali l'illusorietà dei giardini delle delizie (dalla vita stessa, secondo le "Seniles" di Petrarca, allo Zaubergarten del "Parsifal" wagneriano) nonché la contrapposizione tra la visione del mondo leopardiana e idee come quella del «migliore dei mondi possibili», recuperate da Palasciano e dalla sua Accademia come basi di una filosofia incentrata sul rapporto fra essere, amore e gioco.

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto gli incontri precedenti, e che il programma completo dei Paralipòmeni de "L'idea dell’uomo" è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania.

6 ottobre 2022

«Ricordami, ma scorda il mio destino»

Comunicato stampa sulla puntata n. 10 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

Con l'Europa a rischio di risprofondare nella barbarie, torna al momento giusto la lezione-spettacolo di Marco Palasciano più ricca di ethos e pathos, tratta dal festival-laboratorio "Ortelius Room" (2018-2019): "Remember me, but ah! forget my fate. Memorie dall’inferno e teoria del paradiso". 

L'appuntamento – come sempre a ingresso libero – è per le ore 18.30 di domenica 9 ottobre 2022 nella chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta 40), in virtù della collaborazione tra Accademia Palasciania e Capua Sacra.

Sarà questa la puntata n. 10 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo".

Il titolo in inglese (traduzione: «Ricordami, ma scorda il mio destino») è un verso dal lamento di Didone, regina di Cartagine, che muore fra le braccia della sorella nel finale dell'opera di Purcell "Didone ed Enea" (1689). Ma non alla lirica ci si dedicherà qui, bensì alle vittime dei nazisti e simili, all'odissea infinita dei migranti e alla filosofia dell'odio, dell'amore, della vita, della morte e dell'oltre.

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo dei Paralipomeni è consultabile nel blog dell'Accademia.