8 marzo 2024

I mille mondi dell'immaginario

Comunicato stampa su N come Narrabìlia e mirabìlia, la puntata n. 13 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Mancano ormai soltanto tre puntate – accomunate dall'esplorare tematiche particolarmente cariche di aura, ossia di senso del meraviglioso e pregnanza vitale – alla conclusione del XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano»: un viaggio lungo più di un anno attraverso i quindici elementi base della formazione del filosofo e artista multidisciplinare capuano, un monumentale bilancio esistenziale preliminare alla stesura del suo opus magnum letterario.

La puntata n. 13«N come Narrabilia e mirabilia. Mito, fiaba, horror, fantascienza, altra aura» – vedrà l'Accademia Palasciania nuovamente in collaborazione con Capua Sacra, tenendosi nella chiesa di San Salvatore a Corte (Capua, via Principi Longobardi 19). L'appuntamento, come sempre a ingresso libero, è per le ore 18.30 di sabato 16 marzo.

L'elemento base di turno saranno i mondi dell'immaginario, dai miti greci e vari fino alla fantascienza e all'utopia passando per favola, fiaba, fantasy, letteratura cavalleresca, cappa e spada, western, gotico, giallo ecc. Il cammino stesso di Palasciano nella narrativa è iniziato, a dieci o undici anni, col comporre – seguendo su un atlante il percorso dei personaggi – racconti d'avventure fantastiche e surreali, ispirate principalmente al Voltaire dei contes philosophiques e ad altri autori settecenteschi; a quattordici anni i primi romanzi che si trovò a scrivere furono di genere fantascientifico, per aver allora scoperto la rivista «Urania», oltre ad essere intriso di suggestioni in tema mutuate dal cinema e dalla televisione dell'epoca; in séguito sarebbe passato a Joyce e Greenaway, ma questa è un'altra storia.

Al termine della lezione sarà donato a chi più lo desideri il volume dei «Quindici» di turno: «Racconti e fiabe».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguito le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

27 febbraio 2024

Dalla storia alla vita, sogno incluso

Comunicato stampa su O come Onirografia e biografia, la puntata n. 12 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo essersi concentrato – tra gennaio e febbraio – sulla storia contemporanea, giunge alla prima di due lezioni-spettacolo sul tema del reale e del fantastico il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

La sua puntata n. 12 – intitolata «O come Onirografia e biografia. Diario, albero di eventi, àlvei d'alétheia» – vedrà l'Accademia Palasciania di nuovo in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10). L'appuntamento, come sempre a ingresso libero, è per le ore 18.30 di domenica 3 marzo nella sala a pianterreno (mentre al piano superiore, lo stesso giorno ma alle ore 11.00, si inaugurerà a cura di Capuanova la seconda mostra per la serie «Figure», una personale di Nicola Esposito).

La storia riguarda per lo più eventi che ci accadono intorno ma lontano, o che accaddero prima che nascessimo, e dei quali sentiamo narrare: esperienze indirette, che forniscono uno sfondo alle nostre esperienze dirette. È di queste ultime – sogno incluso – che si tratterà ora, nonché del nostro annotarle, memorarle e tendere a trarne riflessioni su vita e destino. La storiografia sfuma così nella diaristica, che comprende biografia e onirografia; e da quest'ultima ai mondi dell'immaginario, di cui poi tratterà la puntata n. 13, il passo è breve. Cardine tra il reale e il fantastico è l'uguale potere di suscitare meraviglia, unitamente al nostro desiderio di darne narrazione o di riceverla. Si entra qui nel cuore del progetto di Palasciano, a un tempo bilancio esistenziale e ricerca di un'idonea formula da opus magnum; dodicesimo ingrediente il suo diario, iniziato nel 1984 e ammontante ormai a circa sessantacinquemila pagine distribuite su sette metri e mezzo di scaffali.

Al termine della lezione sarà donato a chi più lo desìderi il volume dei «Quindici» di turno: «Personaggi italiani famosi».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

18 febbraio 2024

Palasciania o la festa dell'ingegno

Comunicato stampa su M come Maggio 1968, la puntata n. 11 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Capua festeggia il giubileo dell’«accademia meno accademica del mondo». Sono trascorsi venticinque anni da quando, il 9 febbraio 1999, l’Accademia Palasciania fu fondata da Marco Palasciano per far fruttare al meglio l’eredità morale del suo pro-pro-prozio Ferdinando, ingegno fra i piú brillanti della scienza e cultura ottocentesca. L’esordio, di lí a poco, fu una manifestazione relativa ai reperti archeologici emersi da un cantiere Tav. Seguirono i convegni, le lecturæ Dantis, i reading collettivi, le rassegne musicali, i laboratori teatrali, i genetliaci leopardiani, le celebrazioni per il bicentenario del dottor Palasciano, l’intitolazione di una piazza a Nikolaus von Schönberg e tanto altro; soprattutto i festival-laboratori palascianiani di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia, rigorosamente a ingresso libero come tutto il resto.

L’ultimo di questi – «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano» – giunge ora alla sua puntata n. 11, «M come Maggio 1968. Lo Zeitgeist '61-'89», che si terrà alle ore 18.30 di sabato 24 febbraio e vedrà l'Accademia nuovamente in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (via Seminario 10), nonché con Cose d'Interni Libri.

Dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Capua Vincenzo Corcione e un intervento dell’ospite d’onore Wanda Marasco, autrice di un romanzo su Ferdinando Palasciano di prossima pubblicazione per Neri Pozza, Marco Palasciano terrà una lezione-spettacolo di storia del Novecento, sul periodo compreso fra il primo volo umano nello spazio (12 aprile 1961) – cui quattro mesi dopo seguí la costruzione del muro di Berlino – e la caduta del muro stesso (9 novembre 1989) in uno con la fine dell’adolescenza del narratore.

Nell’intervallo si terrà la festa per il XXV anniversario della fondazione dell’Accademia, con consegna del XLIII Premio dell’Amicarium e con le nomine dei nuovi Vicepresidente, Segretario e Tesoriere onorari. Sarà inoltre distribuito l’«Almanacco del giubileo dell’Accademia Palasciania».

A conclusione dell'incontro, la persona più meritevole fra le presenti riceverà in dono il libro di turno della serie dei «Quindici»: il tomo II del volume «Personaggi stranieri famosi».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

16 gennaio 2024

L'Ottocento del Doctor Palascianus

Comunicato stampa su R come Retaggio ottocentesco, la puntata n. 10 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Finite le puntate sui fondamenti dell’arte e del pensiero (nn. 4-9) – che ci hanno guidato dalla matematica alla politica passando per metafisica e ludus – si volge agli approfondimenti storici, fantastici, erotici e sentimentali il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I “Quindici” di Marco Palasciano».

La puntata n. 10 – intitolata «R come Retaggio ottocentesco. Gli anni di Ferdinando Palasciano» – vedrà l’Accademia Palasciania in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10). L’appuntamento, come sempre a ingresso libero, è per le ore 18.30 di domenica 28 gennaio nella sala a pianterreno (mentre al piano superiore, lo stesso giorno ma alle ore 11.00, si inaugurerà a cura di Capuanova una mostra di Salvatore Acconcia per la serie «Figure»).

In quella che sarà la prima di due lezioni-spettacolo dedicate alla storia – stavolta dell’Ottocento (1815-1891) e poi, a febbraio, del Novecento (anni '60-'80) – Palasciano tratterà dei settantasette anni in cui visse il suo pro-pro-prozio, ingegno fra i piú brillanti dell’arte medico-chirurgica ottocentesca ed eroico precursore della Croce Rossa. La carrellata sul suo mondo sorvolerà agile – qui con riverenza là con irriverenza – Napoleone, Beethoven, Faust, il caleidoscopio, l’uomo della sabbia, Frankenstein, Leopardi, la proprietà come furto, l’algoritmo di Ada Lovelace, il telegrafo, Nettuno, Moby Dick, Madame Bovary, il cavo suboceanico, l’origine delle specie, Alice nel paese delle meraviglie, le equazioni di Maxwell, la tavola di Mendeleev, Verne, il telefono, Wagner, il fonografo, la lampadina, la prima centrale elettrica, Emily Dickinson e tanto altro, in un multicolore turbinio di trascelti eventi e microeventi.

Nell’intervallo fra primo e secondo tempo ci si potrà sedere al pianoforte – se si è abili all’improvvisazione – e sfidarsi a duello musicale, come quello che contrappose Liszt a Thalberg nel 1837.

La lezione sarà inoltre arricchita, a bella chiusa, da un collegamento in diretta con Wanda Marasco, per un saluto in vista del XXV anniversario della fondazione dell’Accademia Palasciania e per un'esclusiva anteprima di qualche rigo dal suo romanzo – di cui, dopo annosa e complessa gestazione, la pubblicazione è ormai prossima – dedicato a Ferdinando Palasciano e alla di lui diletta moglie Olga Vavilova.

Concluso l’incontro, la persona più meritevole riceverà in regalo il libro di turno della serie dei «Quindici»: il tomo I del volume «Personaggi stranieri famosi».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

28 dicembre 2023

Il sogno di un domani luminoso

Comunicato stampa su A come Attivismo, la puntata n. 9 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Procede la singolare impresa dello scolarca dell'Accademia Palasciania, un monumentale bilancio esistenziale (e, nel contempo, omaggio ad una vecchia enciclopedia per bambini) in forma di quindici lezioni-spettacolo costruite ognuna su una diversa lettera del suo nome: il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

La puntata n. 9«A come Attivismo. Assiologia, dialettica, utopia» – vedrà l'Accademia Palasciania nuovamente in collaborazione con Capua Sacra, tenendosi nella chiesa di San Salvatore a Corte (Capua, via Principi Longobardi 19). L'appuntamento, come sempre a ingresso libero, è per le ore 18.30 di sabato 6 gennaio 2024.

L'evento includerà un simpatico scambio di doni della Befana collettivo: chiunque gradisca partecipare potrà portare da casa uno o più oggetti impacchettati e deporli nel mucchio da cui poi, nell'intervallo di metà lezione, scegliere per sé altrettanti pacchetti a sorpresa. Con l'occasione sarà inoltre proclamato il vincitore del XLIII Premio dell'Amicarium.

Sarà questo il secondo e ultimo dei due incontri dedicati agli elementi base della filosofia, essendo due i rami in cui essa si articola: la filosofia teoretica (tesa al conoscere) e la filosofia pratica (tesa all'agire). Anche di quest'ultima – così come la prima si ramifica in logica, gnoseologia, ontologia – le branche principali sono tre: l'assiologia (discorso sui valori), che riunisce etica ed estetica; la politica, che si fonda sull'assiologia per progettare la società migliore possibile (al contrario, la pseudo-politica – i cui imbonitori prosperano sulla diseducazione filosofica delle masse – si fonda sull'assenza di valori, nel contempo spacciando per valori grettezza e ipocrisia, poiché non ha altro fine che il dominio); infine la dialettica, dove il filosofo usa la logica in uno con le arti – in ispecie scrittura ed oratoria – per smascherare le altrui fallacie e frodi e dimostrare la validità delle sue idee.

Va da sé che l'utopia perfetta sarà realizzabile solo quando, grazie all'educazione filosofica e alle macchine, l'umana armonia sarà tale da consentire – oltre l'abbattimento di ogni confine tra stati, tra categorie sociali e tra epistemi – l'abolizione del denaro, del mercato, del lavoro alienato e di ogni istituzione giuridica, economica, militare ecc.; sarà forse tra diecimila anni; o forse mai: il che però non deve scoraggiare alcuno dal perseguire i più "alati" ideali, al cui traino progredisce ogni virtù, mentre di certo non ci eleva seguire quelli "zampettanti".

Al termine della lezione sarà donato a chi più lo desìderi, e dunque più lo meriti, il volume dei «Quindici» di turno: «Come le cose cambiano».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

9 dicembre 2023

Mondo e oltremondo a lume di ragione

Comunicato stampa su P come Pensiero teoretico, la puntata n. 8 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo la meravigliosa burla dell'incontro precedente (presentare per dodici volte uno stesso ingegno multidisciplinare come fossero dodici diversi artisti), tra più serie meraviglie giunge alla sua lezione-spettacolo centrale – incentrata sul centro d'ogni cosa – il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

Intitolata «P come Pensiero teoretico. Gnoseologia, ontologia, "Dio", telos», la puntata n. 8 vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capua Sacra, tenendosi nella bellissima chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta 40). L'evento rientra nell'àmbito del Progetto Schönberg.

L'appuntamento, come sempre a ingresso libero, è per le ore 18.30 di sabato 16 dicembre.

Sarà questo il primo di due incontri dedicati ai fondamenti della filosofia, due essendo i settori in cui essa si divide: filosofia teoretica (tesa alla pura conoscenza) e filosofia pratica (tesa all'azione). La prima comprende principalmente tre branche: la logica (già trattata nella puntata n. 5), la gnoseologia (che riguarda la conoscenza stessa) e l'ontologia (che riguarda l'essere). L'ontologia pone accanto alla fisica (che analizza il mondo materiale) la metafisica (che ipotizza il piano spirituale). La metafisica include la teologia (che ragiona su "Dio"). La teologia a sua volta include la teleologia (che si interroga sullo scopo del mondo e della vita), base della filosofia pratica (di cui tratterà la puntata n. 9).

Al termine della lezione la persona ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Come si fanno le cose».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

21 novembre 2023

Che cosa hanno in comune il genio e il mistico?

Comunicato stampa su A come Arte e mistica, la puntata n. 7 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Prosegue il suo cammino fra le montagne dell'intelletto e le paludi del cuore il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

La puntata n. 7 – intitolata «A come Arte e mistica. Musica, versi e prosa, palco, immagini» – vedrà l'Accademia Palasciania nuovamente in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10). L'appuntamento, come sempre a ingresso libero, è per le ore 18.30 di domenica 26 novembre 2023.

L'incontro sarà eccezionalmente ricco di "ospiti a sorpresa": (1) un geniale pianista autodidatta, (2) un compositore di musica sinfonica e da camera, (3) un pluripremiato anagrammista, (4) uno scrittore tre volte finalista al Premio Calvino, (5) il massimo poeta vivente della Campania settentrionale, (6) un lector Dantis e conferenziere, (7) un attore spaziante dai drammi shakespeariani alle barzellette da trivio, (8) un regista teatrale e drammaturgo, (9) un regista e sceneggiatore dalla Libera Università del Cinema di Roma, (10) un fumettista e illustratore, (11) un pittore e scultore, (12) un multiartista filosofo.

Al termine della lezione, la persona fra il pubblico ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Poesie e rime».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

30 ottobre 2023

Capua, 5 novembre: un nuovo inizio

Comunicato stampa su L come Ludus e magia, la puntata n. 6 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo una pausa di quattro mesi, riprendono a Capua e dintorni le lezioni-spettacolo dell'Accademia Palasciania – ovvero «l'accademia meno accademica del mondo» – con l'atteso séguito del XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano», che andrà avanti fino a maggio 2024 sempre a ingresso gratuito.

Uno fra i tanti anagrammi del titolo «Omnia palco sacra», e dunque anche del nome «Marco Palasciano», è «Caos – clap! – armonia». Da esso nascono in forma d'acrostico i titoli delle quindici lezioni successive al prologo del festival-laboratorio, partendo da «C come Capua» per finire con «A come Àgape», a coprire l'intera gamma degli elementi caratterizzanti la formazione del poeta filosofo.

La puntata n. 6 – intitolata «L come Ludus e magia. Plance, anagrammi, arcani, burle, regole» – vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10; attenzione alla ZTL: passare per il lungofiume). L'appuntamento è per le ore 18.30 di domenica 5 novembre 2023.

Gioco e poesia come pratiche di pensiero – dalle quali discendono sia l'arte, che è «poesia strutturata inclusiva di gioco», sia il ludus, «gioco strutturato inclusivo di poesia» – si distinguono da scienza e filosofia in quanto queste ultime si fondano sulla pura ragione, mentre le prime due si fondano sulla ragione solo in parte. Dalla poesia derivano fra l'altro anche la mistica e la magia, sottilmente connesse l'una all'arte e l'altra al ludus. La lezione tratterà dunque sia di giochi da tavola e vari, ludolinguistica inclusa, sia di divinazione con le carte e occultismo in generale; ma anche scherzi e comicità, fino al liberatorio caos del Carnevale, e – all'opposto – le più severe e imprigionanti leggi, da quelle umane (spesso disumane) a quelle stesse della fisica; né mai si scordi che «Per non sentir delle disgrazie il fondo / come un gioco pigliar dèvesi il mondo».

Al termine della lezione, la persona ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Feste e costumi».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

4 ottobre 2023

Inaugurato il nuovo anno accademico

Ad Acerra, nel giardino della signorina Carolina, sabato 30 settembre 2023 si è tenuta – a inaugurazione del XXVI anno accademico palascianiano – la XIII edizione di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro: Carolina e il giardino della poesia.

L'Accademia Palasciania ringrazia di cuore la signorina Carolina per avere organizzato la cena in occasione della quale, visto che casualmente la data coincideva con la celebrazione di 100TPC in tutto il mondo, all'ultimo minuto abbiamo deciso di celebrarlo anche noi; altrimenti l'appuntamento annuale con la lettura collettiva di poesie sarebbe saltato, trovandosi il nostro Presidente in convalescenza dai malesseri da stress (per i quali aveva già deciso, fra l'altro, di rimandare al 5 novembre la ripresa delle lezioni di Omnia palco sacra, inizialmente prevista per il 24 settembre).

Lo stesso 30 settembre sulla «Repubblica» di Napoli, nella rubrica di Eugenio Lucrezi La Bottega della Poesia, si è pubblicata una poesia di Giuseppe Centore, venuto a mancare l'11 settembre 2023. Marco Palasciano ha dato lettura dei versi centoriani all'inizio del reading. Si è inoltre commemorato anche Michael Rothenberg, ideatore di 100TPC, morto il 21 novembre 2022.

Cliccare qui per l'elenco di tutte le edizioni di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro.

21 giugno 2023

Prodigi naturali e artificiali

Comunicato stampa su C come Codice, la puntata n. 5 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo aver trattato della città di Capua, dei disturbi d'ansia, del genio multidisciplinare e delle meraviglie della matematica, giunge alla sua puntata n. 5 il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

L'incontro, come sempre a ingresso libero, vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Naturrà (fattoria, vivaio, punto bio e agribar), nella cui sede – Sant'Angelo in Formis, via Ponte Piazza, seguendo i cartelli – alle ore 18.30 di domenica 25 giugno 2023 si terrà la lezione-spettacolo «C come Codice. Logica, lingue, software, zoé, alea, euristica», con la quale si chiuderà il XXV anno accademico palascianiano.

Si tratterà di vari argomenti relativi alla costruzione di cose meravigliose, naturali o artificiali che siano, spaziando dalla biologia alla scienza cognitiva e dalla linguistica all'informatica, senza andar troppo sullo specialistico ma piuttosto soffermandosi su determinate cognizioni ed esperienze base e sul loro impatto nella formazione filosofica di Palasciano: a esempio la pratica – intrapresa a quindici anni – del programmare in Basic e Assembler lo ZX Spectrum 48K, o il "gioco della vita" ideato dal matematico John Conway, o l'incredibile assenza di finalità nell'evoluzione degli esseri viventi, o il mutare delle lingue nel tempo, o l'inevitabile "imperfezione" della mente umana; il tutto senza cadere né nel materialismo razionalista né nel nichilismo irrazionalista, ma anzi gettando esaltanti fondamenta per le lezioni da tenersi dopo la pausa estiva, che saranno dedicate a ludus, arte, pensiero magico e mistico, filosofia teoretica, utopia e cosí via.

Al termine della lezione, la persona ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Fare e costruire».

Saranno intanto disponibili tè verdi e neri, tisane di erbe e infusi di frutta, accompagnati da un assortimento di dolci; tuttavia non sarà obbligatoria alcuna consumazione, e non occorre prenotazione, neanche nel caso che qualcuno voglia restare per cena (le cui pietanze sarebbero a base di prodotti coltivati e raccolti in loco).

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

5 giugno 2023

Scienza e poesia tra giochi matematici

Comunicato stampa su S come Scoperta matematica, la puntata n. 4 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Prosegue con le sue lezioni-spettacolo a partecipazione libera, dedicate ogni volta a una diversa sfaccettatura del cristallo dell'ingegno, il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

La puntata n. 4 – intitolata «S come Scoperta matematica. Furor geometrico, Amicarium, formule» – vedrà l'Accademia Palasciania nuovamente in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10). L'appuntamento è per le ore 18.30 di sabato 10 giugno, come sempre a ingresso gratuito.

Tra gli argomenti di cui si tratterà: il fondamento matematico del mondo; il progredire della conoscenza per continue autocorrezioni; le reti concettuali e i percorsi attraverso di esse; l'ossessione di determinati poeti e artisti vari per gli schemi geometrici e simmetrici; il gioco della sintesi, utile fra l'altro a stimolare la creatività, imperniato su una struttura ad albero; l'esperimento di attribuire punteggi alle persone in base alle loro azioni; e altre meraviglie connesse al regno dei numeri e delle forme astratte, non ultime la sfera dei colori e la spirale delle note musicali.

Al termine dell'incontro la persona ritenuta più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Come funzionano le cose».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

23 maggio 2023

Il ritorno dell'homo universalis

Comunicato stampa su O come Onnicomprensività, la puntata n. 3 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Superata la difficile prova della puntata n. 2 – in cui ci si è trovati ad affrontare i nostri dèmoni interiori – prosegue su più lieti binari il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano», al ritmo di una puntata ogni due settimane, generalmente di sabato o domenica.

La puntata n. 3 – intitolata «O come Onnicomprensività. Cosmo, enciclopedia, Muse, oratoria» – vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10). L'appuntamento è per le ore 19.15 di sabato 27 maggio, come sempre a ingresso gratuito.

Argomento base della lezione-spettacolo sarà la forma mentis tipica di Leonardo, di Goethe e di altri genî universali: il volgersi a una molteplicità di discipline anziché alla specializzazione in un solo campo. Di contro, nell'età contemporanea si è scavato un abisso fra cultura umanistica e cultura scientifica, e a peggiorare le cose l'odierno sistema scolastico va per lo più in direzione contraria rispetto all'antica idea di un sapere libero da ogni fine utilitaristico. Ma vi è un filo che corre per i secoli; e se talora si è spezzato, ha sempre trovato chi lo riannodasse.

Al termine dell'incontro la persona più meritevole riceverà in regalo il volume dei «Quindici» di turno: «Il mondo e lo spazio». Seguirà una cena a celebrazione del decennale dell'approdo in Palasciania dell'attuale n. 1 dell'Amicarium.

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

1 maggio 2023

Torna «Capua città “copernicana”»

Comunicato stampa sugli eventi palascianiani del 7-8 maggio. Grazie se lo potrete divulgare.

Spostata a causa delle piogge di domenica scorsa, la puntata n. 1 del XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano»la lezione itinerante «C come Capua. Tra il giardino degli avi e piazza Schönberg» – si terrà domenica 7 maggio, in giro per il centro storico di Capua, con partenza dai giardinetti di via Duomo alle ore 18.30.

Il giorno dopo, lunedí 8 maggio, si terrà a Santa Maria Capua Vetere una lezione di Palasciano sulla storia del Rinascimento – «Capua città "copernicana". L'arcivescovo Schönberg e la nascita della scienza moderna» – che vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con l'Unitre, nella cui sede (via Antonio Tari 23) l'evento avrà inizio alle ore 16.30.

«Capua città "copernicana"» tratterà degli eventi che portarono alla pubblicazione, nel 1543, del «De revolutionibus orbium coelestium» di Copernico. Si seguiranno in parallelo la vita dell'astronomo e quella di Nikolaus von Schönberg, cui Palasciano ha di recente fatto intitolare la piazza di cui sopra, e che nel 1536 aveva incoraggiato Copernico con una lettera rimasta celebre. Dopo la morte di ambedue sarebbe esplosa l'epocale controversia sul sistema copernicano, nella quale tanta parte avrebbe avuto un altro arcivescovo di Capua: san Roberto Bellarmino.

Quanto a «C come Capua», per ulteriori informazioni sulla lezione e per il programma completo del festival-laboratorio «Omnia palco sacra» vedi il blog dell'Accademia Palasciania.

24 aprile 2023

«C come Capua»: il magico percorso

Ed ecco i ventotto punti del centro storico capuano che domenica 7 maggio 2023 saranno toccati dal percorso (somigliante, per caso, ad una C puntata) della lezione-spettacolo itinerante C come Capua, con partenza alle ore 18.30:

1. Monumento ai Caduti
2. Campanile del Duomo
3. Duomo
4. Seminario campano
(ove studiarono sia duecent’anni fa Ferdinando Palasciano sia quarant’anni fa, quando v’era il Liceo Garofano, Marco Palasciano)
5. Piazza Bellarmino (cui contraltare è piazza Schönberg)
6. Palazzo Fazio
7. Monumento al Placito capuano
8. Una vecchia bottega di barbiere
9. L’ultima libreria capuana
10. Via san Michele a Corte
(ove non si sa qual fosse la casa d’infanzia di Ferdinando Palasciano)
11. Via Roma (tra il Museo Campano e la casa d’infanzia di Marco Palasciano)
12. Statua della dea Dike (in una nicchia sulla facciata della chiesa della Concezione)
13. Via Asilo infantile (ov’era la scuola in cui si conobbero i genitori di Marco Palasciano)
14. Riviera
15. Aulario
16. Piazza Commestibili
17. Portici di via Duomo
(ov’è un pianoforte; qui intervallo, intorno alle ore 19.30)


18. Piazza dei Giudici (tra il Palazzo di Giustizia e Palazzo della Gran Guardia)
19. Chiostro dell’Annunziata
20. Ospedale Palasciano
(ove nacque Marco Palasciano, a metà strada tra la sua casa d’infanzia e la casa di piazza Schönberg)
21. Porta Napoli
22. Teatro Ricciardi
23. Piazza Medaglie d’Oro
(ov’è una lapide al Placito capuano fatta correggere da Marco Palasciano, ma nel correggerla fu commesso un nuovo errore)
24. Castello delle Pietre
25. Piazza San Giovanni
(tra la Sala d’Armi e la chiesa di Sant’Angelo in Audoaldis)
26. Caserma Mezzacapo (ex convento agostiniano ove nel 1770 soggiornò Mozart; ma non suonò alla vestizione d’alcuna suora, onde la targa nei pressi andrà corretta)
27. Palazzo Fieramosca
28. Monumento a
Giuseppe Martucci

Il percorso si concluderà col ritorno in via Duomo, intorno alle ore 20.30, con a seguire cena in pizzeria.

23 aprile 2023

C come Capua, Caserta, Campania

Comunicato stampa sulla puntata n. 1 di Omnia palco sacra, C come Capua. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo il prologo di tre settimane fa, il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano»un bilancio "individuale e universale" del filosofo e artista multidisciplinare capuano, preliminare alla stesura del suo opus magnum letterario – prosegue con la vera e propria puntata n. 1: una lezione-spettacolo itinerante intitolata «C come Capua. Tra il giardino degli avi e piazza Schönberg».

L'evento – come sempre a partecipazione gratuita – vedrà il "magister" dell'Accademia Palasciania e il suo gentile pubblico in giro per il centro storico di Capua, domenica 7 maggio, con partenza alle ore 18.30 dai giardinetti di via Duomo, precisamente dall'angolo in cui si trova il Monumento ai Caduti.

Al termine della passeggiata, la persona più meritevole fra i partecipanti riceverà in regalo un volume dei «Quindici» (1971): «Luoghi da conoscere». Tema della puntata saranno infatti i luoghi più carichi di aura e di memorie nella città natale di Marco Palasciano e del suo pro-pro-prozio Ferdinando (1815-1891) .

Il percorso di «C come Capua» toccherà fra l'altro le case in cui i due Palasciano hanno vissuto le rispettive infanzie, la tomba del poeta Camillo Pellegrino (1527-1603), la statua della dea Dike (qui lettura di un passo di Parmenide), un pianoforte pubblico (qui un intervallo musicale), il castello in cui nella finzione visse il mago Klingsor prima di fuggire in Persia, e la chiesa in cui nella realtà Mozart non suonò. Non sarà invece toccata piazza Schönberg, ma solo citata, essendo lontana dal centro storico.

(Dopo questa puntata n. 1, la puntata n. 2 «A come Ansia. Mente, errore, id, fobie, rabbia, summoti» – in collaborazione con il counselor psicologico Gaetano Riccio – non sarà pubblicizzata da alcun comunicato, poiché l'accesso sarà riservato alle persone che abbiano già partecipato al prologo e a «C come Capua», o abbiano partecipato a una delle due più una puntata di qualche festival-laboratorio 2017-2022, o siano ritenute ammissibili per altri motivi. Le puntate successive saranno nuovamente a partecipazione libera, tranne la n. 14 che sarà vietata ai minori di 14 anni.)

Per il programma completo di «Omnia palco sacra» vedi il blog dell'Accademia Palasciania.