21 gennaio 2009

[Commenti a «E mi diverto a sputtanar gli oroscopi»]

#1  21 Gennaio 2009 - 21:57
Non mi piace affatto quello che scrivi dell'astrologia. Non tanto perché le rime sono scontate, e non da te (ma, e va bene, era un'improvvisazione da Facebook); quanto per le banalità che esprimi.

Ti unirai dunque agli atei razionalisti che fanno scrivere quelle cose obbrobriose sui pullman?

Sbagli nell'impostazione generale. Non le conosci certe cose, evidentemente: nell'astrologia non si CREDE; l'astrologia si verifica, l'astrologia si studia, l'astrologia appare; NESSUNO CI CREDE; non si deve credere, non c'è nulla in cui credere; si osserva.

Vedi, Marco, il discorso è lungo; ma un giorno dimostrerò che l'astrologia è cosa serissima, se fatta seriamente; è cosa poco seria, se fatta con poca serietà. In sé, non vi è nulla di deprecabile nella sua teoria; come neppure nella fisiognomica, o nell'alchimia.

Se vorrai, ne parleremo. Ma non abboccare, tu, così facilmente, ai neopositivismi da strapazzo che vanno di moda in questo oscuro secolo di tramonto. Da un poeta intimamente reazionario come te m'aspetto maggiore rispetto.

Ragionaci, e poi mi scriverai.

utente anonimo

#2  22 Gennaio 2009 - 15:34
riferito al commento sopra:
nell'astrologia non si CREDE; l'astrologia si verifica, l'astrologia si studia, l'astrologia appare; NESSUNO CI CREDE; non si deve credere, non c'è nulla in cui credere; si osserva.
ma che "davero davero"?
Ti ricordo anche che l'astrologia 'predice' (cioè, questo è il suo intento primario).

Detto in parole povere, non esiste alcun fondamento scientifico riguardo l'influenza del moto dei pianeti sul 'destino' degli esseri umani. O tu sei in possesso di prove che dimostrano il contrario?
Vedi, la questione del rispetto - che poni - è altra cosa, quello è a prescindere. Si rispettano tutte le opinioni, ci si accosta a tutte le opinioni con il proprio bagaglio e si cerca di migliorare, di imparare.
Ma, caro amico anonimo, qua però si tratta però di 'fede', ossia di credere a qualcosa non dimostrata da nessuna teoria, come credere all'esistenza di Dio.
Anche tu, però, rispetta chi non la pensa come te :)

Saluti. Gigio.
Utente: carrino Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. carrino

#3  23 Gennaio 2009 - 04:58
L'astrologia non PREDICE, l'astrologia DESCRIVE UNO STATO DI COSE.

Quella che chiamate astrologia temo sia la robaccia che vedete in tv o sui giornali; ed ha qualcosa a che vedere con l'astrologia, ma quella che vedete in tv ha lo stesso rapporto con l'astrologia autentica del rapporto che intercorre tra Dante e Federico Moccia: è letteratura certo, è scrittura certo, ma...

Quanto all'influenza dei pianeti sul destino umano, di cui mi si domanda se esistono prove, sarebbe da spiegare brevemente un paio di cose. Intanto, mi concedete che - secondo la teoria della relatività - ogni corpo esercita una forza di azione e repulsione nei confronti di qualsiasi altro corpo? e che corpi di massa più pesante esercitano una forza (che è una modificazione-curvatura dello spazio) maggiore in proporzione alla propria massa?...

utente anonimo

#4  23 Gennaio 2009 - 19:17
Ma, scusami, i pianeti stann luntan: su me ha più influenza la poltrona che Giove!, se si va a calcolare scientificamente la cosa.
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#5  23 Gennaio 2009 - 23:33
Ahahahah, ma scherzi: il Sole è lontano??? Mercurio? Saturno? la Luna? Giove? E le costellazioni visibili sono ammassi di stelle enormi.

Cosa credi? che l'astrologia sia i 12 segni? l'astrologia è essenzialmente lo studio del Sistema Solare.

Quanto alla poltrona, ti sbagli: la curvatura della poltrona è nulla, tanto è vero che nemmeno si applica Einstein su queste grandezze.

E comunque, questo per darti una spiegazione scientifica. Ma l'astrologia non ne ha certo bisogno. L'astrologia non si interessa certo di questo; nasce molto prima di tutto questo; tutto questo può servire a te che chiedi come sia possibile una plausibile e ipotetica spiegazione, ma all'astrologia questo non importa.

Certo è che i corpi celesti modificano lo spazio, lo curvano.

Ed inoltre l'astrologia non spiega singolarmente i fenomeni, li DESCRIVE, non chiede alcuna fede.

utente anonimo

#6  23 Gennaio 2009 - 23:51
Mi stai dicendo forse che i pianeti, pur così lontani, hanno influsso su noi, allo stesso modo in cui si crede nell'omeopatia? per la quale c'è dell'acqua in cui una sostanza fu disciolta così tanto che non c'è più, e tuttavia resta la sua "memoria" nell'acqua.
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#7  23 Gennaio 2009 - 23:56
No Marco, non ti sto dicendo affatto che vi sia da crederci; ti sto dicendo solo che dal punto di vista scientifico non è confutabile.

Ma il punto di vista scientifico, inoltre, non interessa. Il fondamento dell'astrologia è magico-simbolico.

Sei tu quello pieno di fede. Nei confronti della scienza.

L'astrologia mostra corrispondenze di eventi; sta a te verificarle, osservarle. Non chiede di credervi, non chiede fede; l'astrologia è la dottrina di un invito, è l'invito alla visione di corrispondenze.

utente anonimo

#8  24 Gennaio 2009 - 00:00
Sì ma insomma, se la fede non serve, ci sono delle prove. E dove stanno queste prove?

Scusa ma, se non c'è né la fede né le prove, non c'è niente; e stiamo parlando di nulla.
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#9  24 Gennaio 2009 - 00:11
Ahahahahah! ma va', caro marco; sei molto ingenuo. In verità la scienza, proprio perchè è piena di prove, è piena di fede. Non te ne accorgi? Hai mai visto il microbo? l'atomo? la molecola? hai mai visto il dna?

L'astrologia non si dimostra, ma si mostra. Tu chiedi all'astrologia quello che lei non ti offre: dimostrazioni. Io ti dimosterò che è altro da ciò che credi. Come te lo dimosterò? Mostrandoti qualcosa. Ora, se tu continui a chiedere prove
- intendevo per dimostrazione una prova scientifica - allora non ci siamo; vuol dire che non capisci, e che dunque non posso procedere.

Ora ascoltami. Dunque l'astrologia, ti dicevo, descrive uno stato di cose. Quali cose? quelle cose che sono i corpi celesti nella loro reciproca relazione. La relazione tra i corpi è misurata nel cielo tolemaico. Il cielo tolemaico è il cielo secondo la terra; tale cielo presenta movimenti circolari regolari; la relazione tra i corpi è data dal calcolo di tali movimenti.

Ad ogni corpo è associato un significato. La semantizzazione di un corpo appartiene alla scienza simbolica e alla mitologia, donde attinge l'astrologia.

La relazione tra i corpi e i significati è essenzialmente l'astrologia come scienza che descrive lo stato dei significati siderei. L'astrologia descrive tale stato di cose ed esso diventa rilevante per un mortale ove egli venga preso in considerazione come corpo sottoposto alla forza dei corpi celesti. L'astrologia descrive quindi il corpo mortale secondo le leggi universali del mutamento celeste, non intende predire il movimento del corpo mortale ma mostrare come esso si disponga all'interno del paradigma celeste ove questo venga posto.

L'astrologia non ha bisogno di essere creduta: si verifica lo stato di cose che essa descrive, a partire da puri elementi a priori, con lo stato di cose posteriormente esperite dal mortale. La corrispondenza dello stato di cose X (quello osservato dall'astrologia) e lo stato di cose Y (l'accadere effettivo) è compito del mortale verificarlo. L'astrologia non pretende verificare lo stato di cose Y, in quanto si occupa essenzialmente dello stato di cose X e non altro le importa. Lo stato di cose Y è compito del singolo misurarlo, e confrontarlo con lo stato di cose posto dall'astrologia.

Ora, lo stato di cose Y non è un problema per l'astrologia. Il problema dell'astrologia è l'interpretazione di quello stato di cose. Il rigore o l'errore dell'astrologia sono all'altezza di questo secondo momento. Il rigore è tanto maggiore quanto maggiore è la capacità di corrispondere con significati logico-semantici a segni puramente geometrico-matematici.

Tutto qui.

utente anonimo

#10  24 Gennaio 2009 - 01:03
... «è compito del mortale verificarlo»: quindi quindi se io mi suggestiono e credo che l'oroscopo dica il vero, è fatta! cioè: tu intendi dire che l'astrologia dice, tipo, che Giove questo mese mi darà euforia, allora io mi sento euforico e penso sia per Giove: giusto?
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#11  24 Gennaio 2009 - 01:12
Tu quando parli di astrologia ancora non sai di cosa parli. Quindi così come io non mi metto a scrivere sonetti quando faccio filosofia, tu quando scrivi sonetti non trattare di astrologia.

TI RIPETO: TU NON DEVI CREDERE NELL'ASTROLOGIA PERCHE' SIA VERA. Dunque, ora ti faccio vedere come funziona. Dammi i tuoi dati anagrafici, ti faccio un abbozzo di tema natale così capisci.

utente anonimo

#12  24 Gennaio 2009 - 02:05
Ti ringrazio, anche se il mio tema natale me lo sono già studiato e strastudiato per anni.

Cmq l'astrologia è una cosa carina, molto poetica. Però gode troppo dell'effetto alone, per il quale io una volta lessi dei dati e trovai che corrispondevano meravigliosamente, ma poi mi accorsi che avevo sbagliato la data... e dunque non potevano azzeccarci niente! quindi, capii che era TUTTA SUGGESTIONE!; che uno legge quello che vuole leggere, e non c'è NESSUN FONDAMENTO.
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#13  24 Gennaio 2009 - 02:16
Che ragionamento penoso. Non è così; sono errori su errori, totalmente tuoi.

Inviami i tuoi dati, così ti faccio vedere. Io ho fatto temi natali di persone che non conoscevo, e loro verificavano che dicevo solo cose giuste.

utente anonimo

#14  24 Gennaio 2009 - 16:10
Fa' pure, se ti piace (anche se mi conosci e, quindi, l'esperimento è lievemente inficiato in partenza).

Intanto penso d'andare un po' a rileggermi - impegni accademici permettendo - Feyerabend, «Dialogo sul metodo», che mi pare spiegasse un po' meglio di come hai fatto tu perché all'astrologia non si dovrebbe andar contro con l'armi della scienza.
Utente: marcopalasciano Contattami

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