26 settembre 2022

Tempo, letteratura, amore, musica...

Comunicato stampa sulla puntata n. 8-9 dei Paralipòmeni del festival-laboratorio L'idea dell'uomo. Grazie se lo potrete divulgare.

A ingresso gratuito come sempre, il prossimo incontro dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo" vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater.

L'appuntamento è infatti a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10), dove domenica 2 ottobre si terranno due lezioni-spettacolo di Marco Palasciano separate da un intervallo: una alle ore 18.30 e l'altra alle 19.30 circa.

La lezione n. 8, tratta dal festival-laboratorio "La selva infinita" (2019), ha per titolo "Chiare, fresche e dolci acque / ove il mio corpo fanciulletto giacque" ed è una sorta di viaggio fra le stelle e le selve, fra sogno, realtà e iperrealtà, con per guide Brunetto Latini e altri poeti. Ciascuno, fra l'altro, con una sua diversa idea d'amore (per alcuni il principale ostacolo al cammino spirituale, per altri l'unica via dello spirito); acme il sonetto CXVI di Shakespeare nella traduzione di Palasciano stesso.

Seguirà la lezione n. 9, tratta dal festival-laboratorio "Ortelius Room" (2018-2019) e intitolata  "Dove sono i bei momenti. Aiòn, chrònos, kairòs, temps retrouvé". Ivi si vedrà fra l'altro come lo spaziotempo einsteniano presupponga l'eternità dell'istante, e Barbour e altri ipotizzino l'inesistenza del tempo; come per gli antichi il tempo potesse essere lineare o ciclico, ed Eraclito lo definisca «un bambino che gioca»; come Petrarca faccia trionfare il tempo sulla fama e l'eternità sul tempo, e Wells lo faccia traversare da una macchina meravigliosa; come Proust lo perda e lo ritrovi, e ognuno di noi lo possa periodizzare alla ricerca di sé.

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo dei Paralipòmeni de "L'idea dell'uomo" è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania.

25 settembre 2022

Resoconto di «P per Poesia» ecc.

A Capua, nel Chiostro dell'Annunziata, sabato 24 settembre 2022 – davanti a un pubblico di ventidue persone – si è tenuta la XII edizione di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro: P per Poesia, Politica, Potere, Protesta, Pace, Popoli, Progresso (qui l’annuncio).

L'Accademia Palasciania ringrazia Antonello Roma per averci ospitato al SetteSerpi; Eugenio Lucrezi per il gemellaggio con La Bottega della Poesia; e Giuseppe Bellone per la gran pubblicità fatta tramite i canali di Cose d'Interni Libri e di Capua il Luogo della Lingua Festival, nonché per il suo far da tramite con il Patto per la Lettura di Capua Città che legge.

Nella parte I il Palasciano nostro Presidente ha presentato il poeta Corrado Aiello e il suo libro Rime selvagge. Purtroppo assente Lucrezi per cause di forza maggiore.

Nella parte II si sono avvincendati sul palco sette performer. Di séguito l'elenco, con i cognomi in ordine alfabetico. Fra parentesi le edizioni di 100 Thousand Poets for Change cui si è partecipato.
Giuliana Cenname (III, XII)
Pasquale Cominale (XII)
Tiberio Madonna (IX, IX bis, X, XI, XI bis, XII)
Nadia Marino (II, VII, IX, XII)
Marco Palasciano (tutte)
Marina Rosiello (XII)
Mario Ventriglia (IX, XI, XI bis, XII)
Cominale (che ha donato all'Accademia il suo libro di poesie La pesa del cuore), Madonna, Marino, Palasciano e Rosiello hanno letto le loro stesse poesie. Palasciano ha letto inoltre testi di due autori anch'essi presenti, Paolo Iasevoli (che ha donato il suo romanzo Il paese dei pendoli) e Maria Scognamiglio (XI bis, XII); dell'assente Antonio De Blasio; e di P.P.P., già omaggio al quale è stato il titolo dell'evento, carico di tante P.

Cliccare qui per l'elenco di tutte le edizioni di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro.

Aiello e Palasciano. Foto di Pasquale Cominale.

21 settembre 2022

Un poetico sabato capuano

Comunicato stampa sul nuovo reading poetico dell'Accademia Palasciania. Grazie se lo potrete divulgare.

Si terrà a Capua, a ingresso libero come sempre, la XII edizione di «100 Thousand Poets for Change» (Centomila poeti per il cambiamento), il grande "rito" annuale – dedicato alla poesia e alla speranza – che unisce tutti i continenti dal 2011 e le cui edizioni in Terra di Lavoro sono fin da allora a cura dell'Accademia Palasciania. Quest'anno a collaborare con essa saranno SetteSerpi, La Bottega della Poesia, Cose d'Interni Libri e Capua il Luogo della Lingua Festival. L'evento rientra inoltre nell'àmbito del Patto per la Lettura di Capua Città che legge, e omaggia Pier Paolo Pasolini – di cui quest'anno si celebra il centenario della nascita – con un profluvio di P nel titolo: «P per Poesia, Politica, Potere, Protesta, Pace, Popoli, Progresso».

L'appuntamento è per le ore 18.30 di sabato 24 settembre nel Chiostro dell'Annunziata (Capua, corso Appio 68). La prima parte consisterà in un incontro con i poeti Corrado Aiello (classe 1984) ed Eugenio Lucrezi (classe 1952), il quale fra l'altro gestisce sulla "Repubblica" la rubrica «La Bottega della Poesia». Di Aiello si presenterà la raccolta «Rime selvagge»; di Lucrezi «Bamboo Blues» e, con fotografie di Marco De Gemmis, «Autoritrarsi». La seconda parte sarà un reading collettivo: chiunque fra i presenti potrà declamare o far declamare le proprie poesie (la migliore sarà pubblicata sulla "Repubblica") o quelle dei propri poeti preferiti. Modera il tutto Marco Palasciano. A fine evento chi gradirà potrà trattenersi a cena in loco.

La partecipazione è valida ai fini dei punti diploma dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «L'idea dell'uomo», il cui programma completo si può leggere nel blog dell'Accademia Palasciania.

14 settembre 2022

Fra atei e credenti mille sfumature

Comunicato stampa sulla puntata n. 7 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

Proseguono a mo' d'un polìcromo viaggio sottomarino i Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo", a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con enti vari.

La puntata n. 7 – a ingresso gratuito come sempre – si terrà alle ore 18.30 di domenica 18 settembre nella chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta 40), in virtù della collaborazione con Capua Sacra, e consisterà in una lezione-spettacolo di Marco Palasciano tratta dal festival-laboratorio "Ortelius Room" (2018-2019): "O lume risorto. Trasposizioni epistemiche e immersioni in batisfera" («O lume risorto» è un anagramma di «Ortelius Room»).

Argomento base saranno le religioni e la tolleranza religiosa, o meglio – ampliando il quadro ai sistemi di pensiero non religiosi – la tolleranza epistemica. Fin dove è possibile il dialogo fra Materialisti, Agnostici, Metafisici liberi, Credenti elastici e Fondamentalisti? Questo e altri interrogativi pratici saranno intervallati da momenti più lirici, come la recita di "Donna de paradiso" di Iacopone da Todi.

L'evento rientra nell'àmbito del Progetto Schönberg, intitolato all'arcivescovo di Capua Nikolaus von Schönberg (una sua lettera del 1536 incoraggiò Copernico a pubblicare il "De revolutionibus") e il cui fine principale è la non belligeranza tra fede e ragione.

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo dei Paralipòmeni de "L'idea dell'uomo" è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania.

7 settembre 2022

S'apre l'anno accademico. Evoé!

Comunicato stampa sulla puntata n. 6 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

L'Accademia Palasciania, ovvero «l'accademia meno accademica del mondo», inaugura a Capua il suo XXV anno accademico con un incontro – come sempre a ingresso libero – che la vedrà in collaborazione con il Teatro Ricciardi: l'appuntamento è per le ore 18.00 di domenica 11 settembre, infatti, nella stessa sede dell'evento "Capua Film Fest", cioè nel cinema all'aperto allestito in piazzetta Sant'Angelo in Audoaldis o, in caso di pioggia, nel Teatro stesso.

In apertura si avranno i saluti dell'Assessore alla Cultura ecc. del Comune di Capua Vincenzo Corcione, quindi si riprenderà il filo dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo" con la puntata n. 6, che consisterà in una lezione-spettacolo di Marco Palasciano tratta dal festival-laboratorio "Ortelius Room" (2018-2019): "Antropocalisse. Crisi globale e «modest proposals» per un «brave new world»" (il sottotitolo allude a Swift, che propone di risolvere il problema della povertà dando i bambini poveri in pasto ai ricchi, e Huxley, che immagina un futuro ancor più orribile; ma siamo ancora in tempo per mutarlo).

Tra utopie e distopie, povertà materiale e spirituale, mari inquinati e muri inquietanti, bestie ignoranti e ciarlatani usmanti… qual è la reale portata dell'attuale «apocalisse antropologica»? In quale labirinto si è smarrito – se si è smarrito – l'Homo sapiens sapiens, sapiens nel bene e sapiens nel male, e quale filo potrà ricondurci al «cielo stellato dentro di noi»? Tale il quesito centrale della serata, al quale forse non si troverà risposta; ma di certo si troverà diletto, per il clima caratteristico degli eventi palascianiani.

Si prega di essere puntuali poiché il tutto durerà circa due ore, con un intervallo a metà lezione, e súbito dopo dovrà tenersi la proiezione del film "L'ombra del giorno".

Per il programma completo dei Paralipòmeni de "L'idea dell'uomo" vedi il blog dell'Accademia Palasciania. Per quello di "Capua Film Fest" vedi in Facebook la pagina del Teatro Ricciardi.