27 giugno 2022

Tornano a Capua Astrèa e l'età dell'oro

COMUNICATO
DELL’ACCADEMIA PALASCIANIA
SULL’ELEZIONE DI VILLANI

Capua, 27 giugno 2022

Ieri – pur devastato dal mio super-raffreddore-quasi-Covid, e in onta ai piani del Demonio che ha fatto scoppiare una centralina elettrica e lasciato tutta Capua senza corrente per impedirmi di asciugarmi i capelli (ma mi ha soccorso il Sole) e prender l’ascensore (ma la corrente è ritornata in tempo) – mi sono trascinato dolente e languente fino al seggio elettorale, e ho elettoraleggiato, crociando il candidato Sindaco detentore di piú punti nel mio Amicarium (36), e il cui intelletto è il piú affine al mio, e gli ideali affini a quelli dell’Accademia Palasciania di cui sono l’umile e umido (per via del raffreddore) Presidente ad vitam sia pure mezzo morto.

Qualche ora dopo, ho appreso essere stata dagli Olimpi decretata la vittoria d’Adolfo Villani, e ne sono stato grandemente consolato; non era esclusa l’eventualità ch’altri vincesse, difatti, e con quegli l’ideologia del bastone e della carota, che l’Accademia Palasciania aborrisce.

L’Accademia sogna ora il giorno in cui con Villani et alii terrà, se nulla osterà, un convegno all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte su Nikolaus von Schönberg, l’Arcivescovo di Capua che incoraggiò Copernico a pubblicare il De revolutionibus orbium cœlestium; e innanzi alla copia del De revolutionibus là conservata si parlerà di Capua città “copernicana”, e si presenterà la monografia su Schönberg di cui non ho ancora scritto un rigo.

Questo sarà tra forse un paio d’anni; e nell’attesa, come ha già pur promesso il nuovo Sindaco, finalmente – tanto per cominciare – vedremo raddrizzato il palo della targa di piazza Schönberg, che vandali ubriachi o fanatici neotolemaici hanno tentato di abbattere ai primi di settembre 2021; e tre settimane piú tardi l’amministrazione cittadina è crollata proprio per non aver riparato sollecitamente il danno, e aver cosí suscitato le ire degli dèi, per nulla mitigate dal fatto che il Sindaco d’allora fosse – oltreché il piú simpatico dell’ultimo quarto di secolo – colui che a maggio aveva inaugurata, al fianco mio, quella piazza con tanto entusiasmo: severo, ad suum libitum, è il giudizio del cielo.

Certo a Capua non v’è da riparare solo una targa storta; e non tutto potrà essere riparato in questa manciata d’anni, per quanto aurei, poiché per una tale impresa ci vorrebbe Èracle, o gli alieni; ma nell’àmbito dell’umanamente possibile, l’Accademia Palasciania nutre la massima fiducia in Adolfo Villani, conoscendo – quel poco che basta – lui e la sua storia. Storia ben diversa dalle storie circolate durante la campagna elettorale, tese a screditarlo ma screditate dai documenti, le quali dimostravano cosí l’inaffidabilità non di chi ne era l’oggetto, ma di chi le aveva messe in giro; perciò, se altri infine avesse vinto, mi sarei chiuso in un eremo per cinque anni, o per quanti sarebbe durata quell’amministrazione, con cui l’Accademia Palasciania non avrebbe voluto aver nulla a che fare.

Ritengo, invece, che questa che oggi inizia sarà la migliore amministrazione capuana del XXI secolo; e se non lo fosse, sarebbe non per colpa di Villani, ma nonostante lui: cosí come non fu certo per colpa di Mosè se il suo popolo, mentr’egli era sul monte Sinai, si diede alle orge del vitello d’oro.

Ma, al momento, la piú parte di coloro che gli si accompagnano mi pare degna, quindi il problema orgiastico non si pone; e i miei piú alati auguri invio a tutti, tutte et omnia, in particolare a chi ha già dei punti nel mio Amicarium: Claudio Di Benedetto (54), Veronica Iorio (26), Loredana Affinito (9), Nunzia Miccolupi (6).

Sempre disponibile a far da eminenza grigia, vostro mai grigio

Marco Palasciano

23 giugno 2022

La locandina per il 30 giugno

30 giugno: «Le pensatrici» a Capua

Comunicato stampa sulla presentazione de Le pensatrici a Capua. Grazie se lo potrete divulgare.

L'estate è arrivata e l'Accademia Palasciania chiude in bellezza il suo XXIV anno accademico con un evento in collaborazione con Capua il Luogo della Lingua Festival, Cose d'Interni Libri, Fidapa Bpw Italy, SetteSerpi e Toponomastica femminile.

L'incontro – a ingresso libero – si terrà nel Chiostro dell'Annunziata (Capua, corso Appio 68) alle ore 18.30 di giovedí 30 giugno e consisterà nella presentazione del libro di Florindo Di Monaco "Le pensatrici. Una storia della filosofia tutta al femminile".

Dopo i saluti della Vicesindaca Marisa Giacobone e delle associazioni convolte – nelle persone di Anna Migliorini (Fidapa Bpw Italy), Fosca Pizzaroni (Toponomastica Femminile) e Marco Palasciano (Accademia Palasciania) – Nadia Marra introdurrà, quindi dialogheranno con l'Autore Nadia Marino e Itala Sterpetti, insieme con Palasciano che darà lettura di qualche brano del libro.

Un libro che è solo una delle numerose, accuratissime pubblicazioni – sia cartacee sia multimediali – che il professor Di Monaco ha dedicato negli anni all'universo femminile, esplorandolo in ogni campo e risvolto, dagli aspetti della vita quotidiana nelle varie epoche – come la cosmesi o l'acconciatura – ai contributi nella letteratura, nella musica, nelle belle arti, nella medicina, nelle scienze, nella filosofia. Preso atto che per millenni le donne sono state sistematicamente ignorate e rese invisibili, o quasi, da una storia raccontata esclusivamente attraverso lo sguardo maschile, lo studioso capuano col suo meticoloso lavoro di ricostruzione mette in tutta evidenza le figure femminili che in vario modo hanno dato il loro prezioso e insostituibile contributo al progresso della civiltà. Quest'ultima opera, fra l'altro ricca di illustrazioni, delinea in particolare una storia del pensiero al femminile, illuminando figure di filosofe generalmente poco conosciute – talora finanche censurate – e analizzando e commentandone i testi.

L'incontro è valido ai fini dei punti-presenza per il conseguimento del diploma dei Paralipomeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo", che riprenderà a settembre, e il cui programma completo può leggersi nel blog dell'Accademia Palasciania.

15 giugno 2022

Tra caprette e pavoni, eroi e filosofi

Comunicato stampa sulla puntata n. 5 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

Si terrà in un vero angolo di paradiso terrestre, eppure a un passo dal centro urbano, la puntata n. 5 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo".

L'incontro, come sempre a ingresso libero, vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Naturrà (fattoria, vivaio, punto bio e agribar), nella cui sede – Sant'Angelo in Formis, via Ponte Piazza, seguendo i cartelli – alle ore 18.15 di domenica 19 giugno 2022 si replicherà una delle migliori lezioni-spettacolo di Marco Palasciano, tratta dal festival-laboratorio "Ortelius Room" (2018-2019): "La mappa del mondo dei sogni. All'asilo un bambino si domanda se Paperone esista".

La lezione prenderà le mosse dai nostri ricordi d'infanzia per trattare, fra l'altro, della branca primaria della filosofia: l'ontologia, incentrata sulla questione dell'essere e dei diversi piani di esistenza. Quanto è reale il mondo dei paperi Disney? Quanto è reale quello di madame Bovary o del principe Myškin? Quanto è reale il nostro stesso mondo? Ma «reale» in che senso?... Pure si ficcherà il naso nella gnoseologia, che indaga i modi e limiti dell'umana conoscenza, e nella sua sottobranca relativa alle scienze, l'epistemologia. Il pubblico potrà inoltre raccontare i propri sogni.

Finita la lezione, chi vorrà restare per cena potrà gustare un menu da 9 euro a base di fresella napoletana, vino fresco dalla botte, frutta di stagione, torta di frutta ecc.; in tal caso, prenotare entro venerdí, contattando il 392 498 4904. Se invece non si vuol restare a cena, non occorre prenotazione.

Per visionare in anteprima il posto vedi in YouTube "Sopralluogo per La mappa del mondo dei sogni".

Per il programma completo dei Paralipomeni vedi il blog dell'Accademia Palasciania.

8 giugno 2022

Capua, 12 giugno: sfida mitica

Comunicato stampa sulla puntata n. 4 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

Proseguono fra mille sorprese, ora ludiche ora liriche, i Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo", a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con enti vari.

Le prime tre puntate hanno avuto per rispettivi protagonisti Èrato (musa della poesia erotica), Arturo Onofri (poeta metafisico) ed Eliogabalo (imperatore folle); si attende ora di scoprire l'«oscuro e al tempo stesso luminoso» tema base della puntata n. 4, tratta dal festival-laboratorio "Oniricon" (2017): "Come Elle vinse l'invincibile Elli".

L'incontro – come sempre a ingresso libero – si terrà domenica 12 giugno alle ore 18.15 a Capua, tra il verde degli ombrosi e solatii giardini di piazza Schönberg (precisamente nella zona dei tavoli da picnic, lato via Malpica, ma sul navigatore meglio cercare via Umberto D'Aquino; si consiglia inoltre di portare con sé una sedia pieghevole, poiché per sedersi vi sono in loco solo un muretto, quattro panche e l'erba).

Da un iniziale gioco di sovrapposizione tra un episodio della mitologia greca e uno della mitologia norrena si trarrà spunto per un percorso-discorso sull'agire e il destino, l'incompiutezza e la ricerca di un significato, fino alla visione del cosmo come teatro assiologico e al possibile ritrovamento in esso del «fiore sulla cima dell'essere»: questa, in sintesi, la lezione-spettacolo che Marco Palasciano terrà fra un quiz a premi e un esercizio di composizione e/o recitazione, comica o cosmica che sia, cui chiunque potrà partecipare.

Per il programma completo dei Paralipomeni vedi il blog dell'Accademia Palasciania.