27 novembre 2018

Fra teatro della memoria e àgape

Comunicato stampa sulla puntata n. 9 di Ortelius Room. Grazie se lo potrete pubblicare.


Giunge a metà del suo cammino multicolore il dodicesimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "Ortelius Room. Qui inizia il viaggio nella conoscenza alla ricerca dell'inconoscibile". La sua puntata n. 9 – a ingresso gratuito come sempre – vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capua Sacra, che le aprirà la chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, via corso Gran Priorato di Malta 40) alle ore 18.45 di venerdì 30 novembre, giorno del secondo anniversario della scomparsa di Eleonora Carmelina Bellofiore (1933-2016).

Non vi sarà una messa, per l'occasione, ma un incontro filosofico e conviviale. Marco Palasciano terrà una lezione-spettacolo interattiva dal titolo "Per te ho vissuto, amore mai perduto. Alberi di eventi e nidi di Verità Splendente" che si articolerà in due parti, seguite infine da una cena comunitaria. La prima parte tratterà del ruolo del caso e del destino nelle nostre vite, i cui momenti più significativi sono come «distillati da un alambicco che ferve fin dal principio del mondo». La seconda parte consisterà in una sessione di laboratorio teatrale – dove chiunque potrà recitare – sul tema delle persone care partite per l'iperuranio.

Ricordiamo che per partecipare a "Ortelius Room" non vi è necessità di aver seguito le puntate precedenti, e che il programma completo è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania (palasciania.blogspot.com).

23 novembre 2018

Bestie ignoranti e ciarlatani usmanti

Comunicato stampa sulla puntata n. 8 di Ortelius Room. Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.


Di sogno in storia, di pianeta in cometa, di via silvestre in circo equestre prosegue il dodicesimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "Ortelius Room. Qui inizia il viaggio nella conoscenza alla ricerca dell'inconoscibile". La sua puntata n. 8 – a ingresso gratuito come sempre – tornerà a vedere l'Accademia Palasciania in collaborazione con la Pro Loco di Capua, nella cui sede, Palazzo della Gran Guardia (Capua, piazza dei Giudici 6), ci si incontrerà alle ore 18.45 di domenica 25 novembre.

La lezione-spettacolo di Marco Palasciano avrà per titolo (con sottotitolo ammiccante a Swift e Huxley) "Antropocalisse. Crisi globale e modest proposals per un brave new world". Tra utopie e distopie, povertà materiale e spirituale, mari inquinati e muri inquietanti, bestie ignoranti e ciarlatani usmanti… qual è la reale portata dell'attuale «apocalisse antropologica»? in quale labirinto si è smarrito – se si è smarrito – l'Homo sapiens sapiens, sapiens in bono atque sapiens in malo, e quale filo potrà ricondurci al «cielo stellato dentro di noi»? Tale il quesito centrale della serata, al quale forse non si troverà responso. Ma di certo si troverà diletto, per il clima caratteristico degli incontri palascianiani (la conclusione è sempre una cena comunitaria).

Ricordiamo inoltre che per partecipare a "Ortelius Room" non vi è necessità di aver seguito le puntate precedenti; e che il programma completo è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania, palasciania.blogspot.com.

14 novembre 2018

Nell'oceano dei sogni è goccia il cosmo

Comunicato stampa sulla puntata n. 7 di Ortelius Room. Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.


Nuova trasferta dall'agro capuano all'agro aversano per il dodicesimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "Ortelius Room. Qui inizia il viaggio nella conoscenza alla ricerca dell'inconoscibile". La sua puntata n. 7 – a ingresso gratuito come sempre – vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con l'associazione Oceania - il mondo dei bambini, nella cui sede  (Aversa, via Evangelista Torricelli 6) l'evento si terrà alle ore 18.45 di domenica 18 novembre.

La lezione-spettacolo di Marco Palasciano avrà per titolo "La mappa del mondo dei sogni. All'asilo un bambino si domanda se Paperone esista" e prenderà le mosse dai nostri ricordi d'infanzia per trattare, fra l'altro, della branca primaria della filosofia: l'ontologia, incentrata sulla questione dell'essere e dei diversi piani di esistenza. Quanto è reale il mondo dei paperi Disney? Quanto è reale quello di madame Bovary o del principe Myškin? Quanto è reale il nostro stesso mondo? Ma «reale» in che senso?... Pure si ficcherà il naso nella gnoseologia, che indaga i modi e limiti dell'umana conoscenza, e nella sua sottobranca relativa alle scienze, l'epistemologia. Il tutto fra simpatici momenti di laboratorio ludico, affettivo, biografico e teatrale.

Ricordiamo che per partecipare a "Ortelius Room" non vi è necessità di aver seguito le puntate precedenti. Per il programma completo vedi palasciania.blogspot.com.

9 novembre 2018

Giochi teatrali, letterari e vari

Comunicato stampa sulla puntata n. 6 di Ortelius Room. Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.


Continua a dipanarsi come un filo multicolore tra le sedi più diverse – palazzi nobiliari e centri sociali, chiese e bar, librerie e giardini d'infanzia – il dodicesimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "Ortelius Room. Qui inizia il viaggio nella conoscenza alla ricerca dell'inconoscibile". La sua puntata n. 6 si terrà – a ingresso gratuito come sempre – alle ore 18.45 di domenica 11 novembre presso Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10), vedendo l'Accademia Palasciania in collaborazione con l'associazione Capuanova ancora una volta, per l'esattezza la cinquantesima.

La lezione-spettacolo di Marco Palasciano avrà per titolo "Amleto e Salomè. Riscritture, contaminazioni, sintesi inattese". Nella prima parte si tratterà principalmente di narrativa combinatoria, fra giochi di trasposizione e di ibridazione, sia in campo letterario sia in quelli della regia teatrale e cinematografica. In particolare si immaginerà cosa accadrebbe «se della Galilea l'empio Tetrarca / coincidesse col re di Danimarca». Nella seconda parte si allestirà sul palcoscenico un intero spettacolo, senza altri spettatori che i guitti stessi, da improvvisare su di un canovaccio elaborato a partire dai 12 elementi proposti dal pubblico la settimana scorsa. Tutte le persone presenti potranno cimentarsi come attori, comparse, musicanti, costumisti e scenografi.

Ricordiamo che per partecipare a "Ortelius Room" non vi è necessità di aver seguito le puntate precedenti. Per il programma completo vedi palasciania.blogspot.com.

3 novembre 2018

Come in un vecchio film di fantascienza

Comunicato stampa sulla puntata n. 5 di Ortelius Room. Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.


Dopo lo strabiliante e, strabiliantemente, riuscito esperimento del combinare la filosofia con i numeri da circo, tornano da Succivo a Capua i carrozzoni del dodicesimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "Ortelius Room. Qui inizia il viaggio nella conoscenza alla ricerca dell'inconoscibile". La sua puntata n. 5 si terrà – a ingresso gratuito come sempre – domenica 4 novembre, ore 18.45, a Palazzo della Gran Guardia (Capua, piazza dei Giudici 6), vedendo l'Accademia Palasciania nuovamente in collaborazione con la Pro Loco capuana.

La lezione-spettacolo di Marco Palasciano avrà per titolo "Sole morituro. Drammaturgia allegorica e fantascienza classica" – notare l'anagramma – e sarà particolarmente interattiva, oltreché densa di «amazing stories», «storie straordinarie» quand'anche facenti parte dell'ordinario delle nostre vite. Dopo una panoramica introduttiva costellata di astronavi, supercomputer, robot, cyberman, mostri mutanti, alieni, abitanti di mondi paralleli e altre creature e macchine mirabili, si farà laboratorio ludico, affettivo, biografico e teatrale utilizzando creativamente i materiali del vissuto personale, da trasporre sul piano del mito e da calare negli stilemi di quell'epoca della narrativa fantascientifica che va dalla fondazione della rivista "Amazing Stories" (1926) a, grosso modo, la conclusione della serie classica di "Star Trek" (1969).

Ricordiamo che per partecipare a "Ortelius Room" non vi è necessità di aver seguito le puntate precedenti. Per il programma completo vedi palasciania.blogspot.com.

2 novembre 2018

Commuovere, allegrare, affraternare

Mercoledì 31 ottobre si è tenuta in Succivo, presso la Parrocchia della Trasfigurazione, per la durata di circa due ore e alla presenza di 9 partecipanti, Circo Universo. Il cammello parlante e altri racconti meravigliosi, la puntata n. 4 di Ortelius Room. Qui inizia il viaggio nella conoscenza alla ricerca dell'inconoscibile, dodicesimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia.

La puntata n. 5 (vedi qui) si terrà – sempre gratis – domenica 4 novembre alle ore 18.45 a Palazzo della Gran Guardia (Capua, piazza dei Giudici 6), e si intitolerà Sole morituro. Drammaturgia allegorica e fantascienza classica.

La puntata n. 4, intanto, è consistita in una lezione-spettacolo di Marco Palasciano in panni circensi, a presentare i numeri di un circo immaginario: trasposizioni di figure e di episodi esemplari dell'umana vita – reali o allegorici – cavati dalla storia, dalla microstoria, dalla leggenda, dal mito, dalla letteratura, dal teatro musicale e dal cinema, tutti cuciti insieme da un euristico filo d'Arianna che, cogliendo i tratti in comune tra ciascun numero e il successivo, li ha disposti in una sequenza lineare, per guidarci con criterio attraverso la selva sterminata delle millantamila fabulæ onde si compone la fabula mundi.

Di séguito ecco elencati (cliccare sui titoli per approfondire; il simbolo indica dei video) i 32 numeri del «Circo Universo»:

Palasciano in Circo Universo. Foto di Filiberto Serra.
1. Toro Seduto
2. L’orso cavaliere
3. L’uomo piú forte del mondo
4. La bomba di Alamogordo
5. Ada Lovelace e Alan Turing
6. La donna a orologeria
7. Giovanna II d’Angiò e la sua botola
8. La donna gallina
9. Pagliacci
10. Il primo omicida della storia
11. Il cammello parlante
12. Il ciuchino ballerino
13. L’uomo insetto
14. La donna ragno
15. La vecchia misteriosa*
16. L’uomo volante
17. Le sirene
18. Le piú straordinarie chimere**
19. Il violinista aracnodattilico
20. L’uomo senza arti
21. L’uomo elefante
22. La colonna vertebrale di Gideon Mantell e i suoi fossili
23. Il tavolino di Girolamo Segato
24. La creatura di Viktor Frankenstein
25. Gilgàmesh e il vecchio Utnapishtìm
26. La gabbietta della Sibilla
27. Il primo poeta della storia
28. Il pastore canterino
29. L’esperimento di Otto von Guericke
30. Il carro di Achille che trascina il cadavere di Ettore
31. Il Sagittario
32. L’epilogo di Prospero

 Anagrammi inseriti nello spettacolo:
3. Tespio → ospite
9-10. Canio → Caino
10. La comparsa Caino → Marco Palasciano
16. L’Icaro campa sano → Marco Palasciano
32. Caos, clap!, armonia → Marco Palasciano

Note:
* Da un racconto filosofico: «[...] sul fondo di un vicolo cieco davanti al quale era sicuramente già passato, vide un arcolaio, e in simbiosi con esso una tranquilla vecchina che filava e filava [...], seduta su una panca. [...] ― Vecchia, chi sei? ― Senza cessare di girar la ruota, ella rispose con un fosco enigma: ― Aracne all’alba, e intesso il labirinto; allora l’ignoto ti tenta e ti spaventa. Arianna a mezzogiorno, e con un filo t’indico il cammino; allora entri e speri. Àtropo al tramonto, e taglio quel filo prima che tu possa raggiungere l’uscita; allora ti disperi. Penelope a mezzanotte, e dissolvo il labirinto, lasciandoti libero; allora ti perdi. ― E maternamente/matematicamente sorrise. [...]».

** Noi stessi, dacché nel Cretaceo il nostro DNA di proto-topolini marsupiali si ibridò con quello di un virus (vedi qui).