27 febbraio 2024

Dalla storia alla vita, sogno incluso

Comunicato stampa su O come Onirografia e biografia, la puntata n. 12 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo essersi concentrato – tra gennaio e febbraio – sulla storia contemporanea, giunge alla prima di due lezioni-spettacolo sul tema del reale e del fantastico il XV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano».

La sua puntata n. 12 – intitolata «O come Onirografia e biografia. Diario, albero di eventi, àlvei d'alétheia» – vedrà l'Accademia Palasciania di nuovo in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10). L'appuntamento, come sempre a ingresso libero, è per le ore 18.30 di domenica 3 marzo nella sala a pianterreno (mentre al piano superiore, lo stesso giorno ma alle ore 11.00, si inaugurerà a cura di Capuanova la seconda mostra per la serie «Figure», una personale di Nicola Esposito).

La storia riguarda per lo più eventi che ci accadono intorno ma lontano, o che accaddero prima che nascessimo, e dei quali sentiamo narrare: esperienze indirette, che forniscono uno sfondo alle nostre esperienze dirette. È di queste ultime – sogno incluso – che si tratterà ora, nonché del nostro annotarle, memorarle e tendere a trarne riflessioni su vita e destino. La storiografia sfuma così nella diaristica, che comprende biografia e onirografia; e da quest'ultima ai mondi dell'immaginario, di cui poi tratterà la puntata n. 13, il passo è breve. Cardine tra il reale e il fantastico è l'uguale potere di suscitare meraviglia, unitamente al nostro desiderio di darne narrazione o di riceverla. Si entra qui nel cuore del progetto di Palasciano, a un tempo bilancio esistenziale e ricerca di un'idonea formula da opus magnum; dodicesimo ingrediente il suo diario, iniziato nel 1984 e ammontante ormai a circa sessantacinquemila pagine distribuite su sette metri e mezzo di scaffali.

Al termine della lezione sarà donato a chi più lo desìderi il volume dei «Quindici» di turno: «Personaggi italiani famosi».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.

18 febbraio 2024

Palasciania o la festa dell'ingegno

Comunicato stampa su M come Maggio 1968, la puntata n. 11 di Omnia palco sacra. Grazie se lo potrete divulgare.

Capua festeggia il giubileo dell’«accademia meno accademica del mondo». Sono trascorsi venticinque anni da quando, il 9 febbraio 1999, l’Accademia Palasciania fu fondata da Marco Palasciano per far fruttare al meglio l’eredità morale del suo pro-pro-prozio Ferdinando, ingegno fra i piú brillanti della scienza e cultura ottocentesca. L’esordio, di lí a poco, fu una manifestazione relativa ai reperti archeologici emersi da un cantiere Tav. Seguirono i convegni, le lecturæ Dantis, i reading collettivi, le rassegne musicali, i laboratori teatrali, i genetliaci leopardiani, le celebrazioni per il bicentenario del dottor Palasciano, l’intitolazione di una piazza a Nikolaus von Schönberg e tanto altro; soprattutto i festival-laboratori palascianiani di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia, rigorosamente a ingresso libero come tutto il resto.

L’ultimo di questi – «Omnia palco sacra. I "Quindici" di Marco Palasciano» – giunge ora alla sua puntata n. 11, «M come Maggio 1968. Lo Zeitgeist '61-'89», che si terrà alle ore 18.30 di sabato 24 febbraio e vedrà l'Accademia nuovamente in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, tenendosi a Palazzo Fazio (via Seminario 10), nonché con Cose d'Interni Libri.

Dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Capua Vincenzo Corcione e un intervento dell’ospite d’onore Wanda Marasco, autrice di un romanzo su Ferdinando Palasciano di prossima pubblicazione per Neri Pozza, Marco Palasciano terrà una lezione-spettacolo di storia del Novecento, sul periodo compreso fra il primo volo umano nello spazio (12 aprile 1961) – cui quattro mesi dopo seguí la costruzione del muro di Berlino – e la caduta del muro stesso (9 novembre 1989) in uno con la fine dell’adolescenza del narratore.

Nell’intervallo si terrà la festa per il XXV anniversario della fondazione dell’Accademia, con consegna del XLIII Premio dell’Amicarium e con le nomine dei nuovi Vicepresidente, Segretario e Tesoriere onorari. Sarà inoltre distribuito l’«Almanacco del giubileo dell’Accademia Palasciania».

A conclusione dell'incontro, la persona più meritevole fra le presenti riceverà in dono il libro di turno della serie dei «Quindici»: il tomo II del volume «Personaggi stranieri famosi».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Omnia palco sacra» è consultabile nel blog dell'Accademia.