martedì 24 novembre 2009

La notte e il cuore, l'acqua e Paul Celan

Pinocchio1-0ec0eOggi alle 16.30, sempre in Capua, a Palazzo Fazio (via Seminario 10), si terrà l'ottavo e ultimo concerto di Toccata e fuga IV, con nell'intermezzo – in occasione del 183° compleanno di Collodi – la lettura di un brano da Pinocchio che Palasciano ha contaminato per divertimento con scampoli e coriandoli principalmente dall'Inferno di Dante e dall'Amleto e dal Re Lear di Shakespeare, ma anche da Leopardi, da Valéry, da Poe, da un dizionario di botanica, e brandelli melodici da Verdi, da Puccini, da Haendel, da Dvořák e da vecchie canzoni e canzonette.

Ieri, intanto, il settimo concerto ha avuto 11 spettatori. Le cui mani hanno pescato dall'urna, nell'ordine, i primi tre dei seguenti argomenti da trasformare in musica, mentre l'ultimo è andato da sé per esclusione, essendo rimasti in quattro:

Un cuore semplice

Inutilità e danno della religione, con particolare riferimento alla storia del cristianesimo

Notturno con stelle e luna e osservazione dei pianeti

Amori angelicati, o anche un po’ sensuali

Il pubblico ha decretato la maggior bellezza delle sonate improvvisate ispirate al primo e al terzo argomento. Passano dunque le semifinali Un cuore semplice e il Notturno, che oggi si batteranno nella finale!, mentre gli altri due argomenti si disputeranno il terzo posto. Finalmente sapremo quale avrà da essere l'argomento del convegno-spettacolo del 30 novembre!

Ieri intanto nell'intervallo tra una sfida musicale e l'altra, essendo da commemorare Paul Celan, nato il 23 novembre 1920 e trovato morto nell'acqua della Senna il 1° maggio 1970, Palasciano (da seduto, così come Celan nella foto qui a fianco) ha letto del grande poeta rumeno cinque poesie e due frammenti di poesie; per la precisione, ciò che segue:


Nei fiumi a nord del futuro
Attraverso le rapide
Con alterna chiave
Corona

Frammento da Stretta
Frammento da Porto
Fuga della Morte

Quanto al gioco degli spunti forniti del pubblico, ha fruttato sei pièce, dedicate rispettivamente all'Acqua, a un'Esplosione di rabbia repressa, a Pinocchio, a una Notte d'inverno, alla Paura, e a un Pianista di fronte a una sala che resta deserta. In più, Palasciano ha narrato di quando compose al pianoforte la sua primissima pièce, del 1981, e l'ha eseguita.

Qui il calendario intero, e il programma comune a ogni concerto; qui tutti i dettagli sulla presente edizione, nonché sulle passate, di Toccata e fuga.

Nessun commento: