Ieri, intanto, il settimo concerto ha avuto 11 spettatori. Le cui mani hanno pescato dall'urna, nell'ordine, i primi tre dei seguenti argomenti da trasformare in musica, mentre l'ultimo è andato da sé per esclusione, essendo rimasti in quattro:
► Un cuore semplice
► Inutilità e danno della religione, con particolare riferimento alla storia del cristianesimo
► Notturno con stelle e luna e osservazione dei pianeti
► Amori angelicati, o anche un po’ sensuali
Il pubblico ha decretato la maggior bellezza delle sonate improvvisate ispirate al primo e al terzo argomento. Passano dunque le semifinali Un cuore semplice e il Notturno, che oggi si batteranno nella finale!, mentre gli altri due argomenti si disputeranno il terzo posto. Finalmente sapremo quale avrà da essere l'argomento del convegno-spettacolo del 30 novembre!
Ieri intanto nell'intervallo tra una sfida musicale e l'altra, essendo da commemorare Paul Celan, nato il 23 novembre 1920 e trovato morto nell'acqua della Senna il 1° maggio 1970, Palasciano (da seduto, così come Celan nella foto qui a fianco) ha letto del grande poeta rumeno cinque poesie e due frammenti di poesie; per la precisione, ciò che segue:
Nei fiumi a nord del futuro Attraverso le rapide Con alterna chiave Corona Frammento da Stretta Frammento da Porto Fuga della Morte |
Quanto al gioco degli spunti forniti del pubblico, ha fruttato sei pièce, dedicate rispettivamente all'Acqua, a un'Esplosione di rabbia repressa, a Pinocchio, a una Notte d'inverno, alla Paura, e a un Pianista di fronte a una sala che resta deserta. In più, Palasciano ha narrato di quando compose al pianoforte la sua primissima pièce, del 1981, e l'ha eseguita.
Qui il calendario intero, e il programma comune a ogni concerto; qui tutti i dettagli sulla presente edizione, nonché sulle passate, di Toccata e fuga.
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