Il concerto di ieri, 9 novembre, iniziato con ritardo intorno alle 9 della sera, ha avuto 9 spettatori. Le cui mani hanno pescato dall'urna, nell'ordine, i seguenti argomenti da trasformare in musica:
► L'Inferno di Dante
► Inutilità e danno della religione, con particolare riferimento alla storia del cristianesimo
► Rovine di età antiche, con la loro aura mitica
► Notturno con stelle e luna e osservazione dei pianeti
Anche stavolta, per curioso caso, il pubblico ha decretato la maggior bellezza delle sonate improvvisate ispirate al secondo e al quarto argomento. Passano dunque gli ottavi di finale il Notturno e la notte dello spirito cioè la Religione.
Quanto al gioco degli spunti forniti del pubblico, ha fruttato addirittura sette pièce, dedicate rispettivamente alla Pizza, a un Paesaggio di colline, allo Swing, alla Cioccolata calda, a un Gabbiano, al Giappone, allo Scrittore.

A seguire: alcune foto di Nadia Marino, immortalanti il Maestro* Palasciano al pianoforte in questo terzo concerto.
* «Maestro» non nel senso di musicista diplomato (Palasciano è del tutto autodidatta), ma di nostro maestro spirituale.
Nessun commento:
Posta un commento