11 giugno 2009

«Napoli per le strade», errata corrige

Nel volume collettàneo Napoli per le strade, Azimut, 2009, il testo d'apertura, Starobinski alle undici di Marco Palasciano, reca a pag. 12 due disegni in bianco e nero, uno dei quali per errore tipografico (contrasto insufficiente) presenta colori indistinguibili, il che impossibìlita la piena comprensione dello schema.

Ond'ecco la figura originaria, ritagliata dal diario dell'autore:



(Si tratta della «rappresentazione bidimensionale dello spazio ipercubico delle configurazioni* – cercando la piú alta simmetria – di un insieme ordinato di quattro elementi a due stati».)

Altro erratum da corrìgere: a pag. 13, nel brano in versi, è da cancellare un «ed» a metà del verso 2, che così diventa: «e, a destra, Capri; üna nave torva».



* Il concetto di «spazio delle configurazioni» è mutuato da Julian Barbour, La fine del tempo.

1 commento:

  1. [Commento anonimo del 12 giugno 2009]

    e tu davvero credi in questo? che aiuti la comprensione di un testo assolutamente autoreferente e sciatto... mah


    [Commento di Marco Palasciano del 12 giugno 2009]

    Il tuo giudizio è sciocco. Come può un frammento di diario non essere "autoreferente"? E quando l'operazione consiste proprio nel prendere un frammento grezzo di diario, volutamente senza raffinarlo, accusarlo di essere "sciatto" ha tanto senso quanto accusare Picasso di fare le figure storte.


    [Commento di Marco Palasciano del 15 luglio 2009]

    Ah! cfr. http://palasciania.splinder.com/post/20960897 :D

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