Riportiamo, di Marco Palasciano, ·la poesia genetliaca dedicata ·alla più gran poetessa avellinate, ·che presentammo l'altro giorno in Napoli ·con alta gioia nostra, sua e d'ognuno.
Sonetto per il compleanno
di Viola Amarelli
O mmio ddio, il compleanno amarelliano! Qua ci vuol come minimo un sonetto! Ma come faccio? già mi chiama al letto Ipno, e sbiade il pensier del Palasciano... O suore Muse, datemi una mano e cavatemi sù da questo stretto, sì che stènebrisimi l’intelletto e versar possa verso terso e piano. Che dir, che far? «Ti par che per un par d’augur si debba scoperchiar Parnaso e rovesciar qual borsa in cerca clavis?», fa Calliopè; «non farci scotoliar; già tutt’hai tu; va’ e canta». E il loro tiaso lascio, e fo a Viola: «Auguri, o rara avis...». |
Foto di artista in Roma da mycity.corriere.it
1 commento:
Vedi anche il sonetto di quattro anni dopo: http://palasciano.blogspot.it/2013/10/sonetto-sonante-sopra-le-righe-ancorche.html
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