Siamo particolarmente lieti, sì, noi che qui in Capua a gennaio lo ospitammo, e con lui avemmo i più fecondi dialoghi; e il più lieto di tutti è il Presidente, Marco Palasciano, che figura tra quegli undici poeti* dai cui rispettivi canzonieri Carrino ha tolto un frammento per ciascuno, a farne esergo di ciascuno degli altrettanti capitoli del suo romanzo! Questo il frammento palascianesco, dalla lirica Delirio/desiderio, alba, infinito (2000), che in Pozzoromolo introduce il capitolo dedicato al mese di giugno:
Io non ho amato mai se non invano: questo ti renda forte della tua debolezza, imparare a patire con gli altri pazienti. |
Ed ecco come si rivolge Carrino al lettore, in un suo post propedeutico:**
* Gli altri dieci: Alessandro Ansuini, Lara Arvasi, Rita Bonomo, Teresa Ferri, Isabella Anna Matera, Silvia Molesini, Tiziana Pizzo, Andrea Rossetti, Stefano Turi, e quel Nino Velotti che a giugno scorso diede lectura di Leopardi con Marco Palasciano a piazza del Plebiscito, in occasione della Celebrazione per il CCXI genetliaco di Giacomo Leopardi.
** L'immagine seppiata e mal tagliata che inseriamo a illustrazione del paragrafo, a noi assai cara, è la cattura di un fotogramma eseguita da Palasciano durante una chattata con webcam tra lui e Carrino, che attualmente la tiene in un suo album d'immagini di Facebook che s'intitola Delle cose importanti per me, album del quale proprio questa foto egli ha selezionata a far da copertina. :)
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