Riportiamo, di Marco Palasciano, ·la poesia genetliaca dedicata ·a un nostro caro Socio Ornamentale, ·del quale udiste già parlare qui.
Sonetto per il compleanno
di Mauro Mazziero
| Spremo come colore da un tubetto i versi miei poiché sarebbe insano che al Maestro Mazziero il Palasciano non dedicasse almeno, oggi, un sonetto; ond’ecco, contro sua abulìa costretto, gettato giú dal languido divano, trascinato al suo banco da scrivano, il poeta a torchiarsi l’intelletto. Ma nulla n’esce che all’altezza sia d’un pastello o acquerello del gentile Maestro, ov’è poesia piú che in poesia; qui, invece, a traboccarmi è il baroccume, al solito; e, ciò visto, vinto e vile altro non dico: «Auguri!»; e spengo il lume. |
Mauro Mazziero, tavola dalla serie Boschi.
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