Riportiamo, d'un nostro alto accademico, ·la poesia genetliaca dedicata ·a una diletta Socia Ornamentale.
Sonetto
per il compleanno di Adriana
11 maggio 2009
Volevo, o Adriana, scrivert’un sonetto di compleanno, ma mi si confonde la mente come mare pieno d’onde; e naufraga il vascel del mio ’ntelletto. Tra i relitti galleggia un bel concetto; peschiamolo e vediam se corrisponde alla bisogna o può tornare donde venne, come un malato nel suo letto. Ahimè! malato è infatti, piú che alato, quel bel pensier; sarà che ’l raffreddore pure le Muse m’ha contaminato. Perciò rinuncerò, con gran dolore, a spremere ’l sonetto sventurato; e sia ’l piano a cantarti ’l mïo amore. |
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