25 novembre 2012

La veste data dalla mente all'anima

Molti non sono bravi a psicoanalizzare
le persone... ;) ma se anagrammiamo
“la psicoanalisi”, che cosa otteniamo?
“il Palasciano sì”.

Si è tenuta a Palazzo Lanza il 25 novembre dinanzi a sedici spettatori, per la durata record di circa tre ore, la lezione-spettacolo Il mosaico di Psiche. Ricognizione e ricostruzione dell'umano, n. 8 del corso di filosofia palascianiana Euristicon. Le nozze di Ragione e Fantasia.

La lezione – arricchita, quanto a giochi, da una variante di Lupus in tabula ispirata al romanzo di fantascienza L'incubo dei Syn di Raymond F. Jones (vincitore Edoardo S.), oltreché dal solito quiz a premi (vincitrice Milena G.; premio: un temperamatite, «visto che parliamo spesso di temperatura di colore, del Clavicembalo ben temperato e dei quattro temperamenti») – ha trattato dei seguenti argomenti:

Isomorfismo e linguaggio
Isomorfismo tra genoma e soma. Isomorfismo tra forme viventi. Il numero delle zampe dei serpenti è due per zero. La medicina è statistica. Isomorfismo linguistico e traduzione. Scomposizione in morfemi di una frase tradotta in lingue diverse, e loro intabellamento a evidenziarne quanto vi è di isomorfico. Come inventare lingue artificiali.

La mente è come un computer, ma l'anima non è riducibile alla mente
Un diagramma di flusso.
Il linguaggio logico-computazionale applicato all'analisi psicologico-comportamentale: esempi di algoritmi (dalla iperphilopoda regina al combattimento di Tancredi e Clorinda). Soggetto esperiente. Presenza reale e virtuale. Stati emotivi complementari sommabili algebricamente e non sommabili. Maturazione dell'individuo ed evoluzione del suo software mentale. Interpretazione dei deficit cognitivi come mancanza di specifiche linee di programma o intere subroutines. Psicoterapia come debugging. Lesioni cerebrali e resilienza olografica. Falsità dell'idea che l'uomo userebbe solo una minima parte delle sue potenzialità cerebrali. Possibile spiegazione scientifica delle premonizioni e di fenomeni analoghi. Descrittivo e normativo. Clinamen ovvero libero arbitrio. Errata interpretazione dei dati delle neuroscienze da parte del materialista fanatico.

Rifrazione della luce
attraverso un prisma.
Una definizione di psiche
Psicologia, psichiatria e psicoterapie sono relative non all'anima ma alla mente e dovrebbero perciò più correttamente definirsi noologia, nooiatria e nooterapie; ma per salvar capra e cavoli, ossia terminologia in uso e senso proprio, si può intendere la psiche come «la veste che la mente dà all'anima, rifrangendo la sua luce in un'iride». Analoga ridefinizione di soma: «la veste che il corpo dà all'anima» ovvero il corpo in vita ed espressione. La collezione di maschere psichiche di un individuo. La coscienza o, per meglio dire, l'anima (che può pure trovarsi in istato d'incoscienza) non emerge dal sistema neurale (analogia: quando sogni di essere un ragno, non è la tua coscienza a emergere dal corpo aracneo).

Mente, realtà e sogno
Simbolismo onirico. Differenza base fra universo materiale e sogno: il primo è organizzato intorno alla coerenza delle proprie leggi, il secondo si compone di frammenti incoerenti che la mente collega a comporre una storia. Tesi, da lasciar fra parentesi, che in realtà anche l'universo materiale sia una pura costruzione mentale. Horror vacui della mente e sua abilità nel completare schemi lacunosi (vedi per es. il punto cieco della rètina o i colori extraspettrali). I casi clinici riportati da Oliver Sacks in L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello (1985). Legame fra struttura e memoria. Cultura orale. Tesi dell'evoluzione demiurgica dell'universo come selezione di ciò che è armonioso e dunque più facile e piacevole da memorizzare, a scapito del caos.

Gioco, speranza e amore
Dal mondo delle pure anime l'anima disincarnata può osservare sé stessa incarnata nel mondo materiale. La speranza come ragion d'essere del mondo materiale e del Gioco dell'incarnazione. Come amare un mostro: la Bella, la Bestia e la lacrima di puro amore. Filia e parafilia: una questione di empatia (presente o assente) e di affetto per l'integrità altrui (sostituito nella parafilia con feticismo, reificazione e violenza). La filosofia nazarena e il sabotaggio della meccanica della vendetta. Amare l'universo anche se è imperfetto, amare la vita anche se c'è la morte. Il quinto dei Proverbi di Ungaretti.

La trasformata e l'antitrasformata
di Fourier.
Sensazioni, emozioni e sentimenti
Dai sensi ai qualia, ai segni, alle emozioni. Ormoni ed enzimi. Analogia fra timbro musicale e stato emotivo-sentimentale: gli armonici della psiche. Dai quattro temperamenti di Ippocrate alla ruota emozionale di Plutchik. Se riconosciamo l'amore è perché siano capaci di amore, idem l'odio ecc., ovvero «abbiamo dentro di noi angeli e dèmoni». Banalità del male. Sommo bene come adesione al telos dell'armonia. Necessità di un contegno freddo davanti al male, in stile medico-chirurgico. Educazione e «seconda natura» aristotelica. Natura probabilistica del comportamento umano.

«Il mondo è bello perché è vario»
Isomorfismo amoroso. Omofobia e terapie pseudo-riparative di Nicolosi e simili. Le abitudini sessuali dei Marind-anim della Nuova Guinea: «La loro vita sessuale era esclusivamente omosessuale sia tra i maschi sia tra le femmine. L'unico accoppiamento eterosessuale, che avveniva una volta all'anno, serviva soltanto ad assicurare la discendenza» (Ernst Bornemann, Lexikon der Liebe, 1984).

Non tutta la follia è dentro il male, ma tutto il male è dentro la follia
Teseo uccide il Minotauro.
Differenza tra irrazionale (semicerchio sinistro della ruota assiologica palascianiana) e follia (connaturata al semicerchio inferiore, ma in grado di corrompere anche il semicerchio superiore). Fobie e manie. Carenza empatica e carenza sistemica. Apofenia e cecità ai segni. Errori cognitivi secondo Beck. Effetti collaterali dell'eccesso di potere. Psicopatologia del totalitarismo. «Le cose sono possibili o impossibili, lecite o illecite, dovute o facoltative; il folle, il malvagio, credono cose impossibili, e negano che il possibile sia possibile, e negano la giustizia e bellezza di cose sacrosante, e spacciano per sacre cose ingiuste, o non necessarie, e non vogliono fare ciò che è necessario per il bene del mondo». Capro espiatorio e sacrifici rituali in genere. Il mito di Teseo nel labirinto come fine dei sacrifici (benché vi si sacrifichi il Minotauro). La proiezione sull'altro del mostro che è in noi. I falsi mostri nell'Ombra junghiana. Come evitare sofferenze inutili e, all'estremo, stragi familiari: rigettare ogni compromesso libidico-affettivo e relative finzioni. Desideri autentici e desideri alienati. Ciò che, se realizzato, sarebbe male, non lo è se resta pura fantasia. Tolleranza dell'errore.

Filosofia in e out
Stephen Toulmin: recuperare la saggezza del Rinascimento; necessità di una filosofia che si preoccupi dei problemi pratici della vita umana. Alto e basso nella Commedia dantesca. La buona filosofia ogni tanto si fa anche una bella risata. Miseria della filosofia postmoderna e sua caricatura: The Postmodernism Generator (a ogni ricaricarsi della pagina si avrà un diverso testo generato automaticamente da un software).

Il sofà su cui Freud psicoanalizzava i suoi pazienti.
La cura della psiche
Se a guarire non bastano né filosofia, né diaristica, né arte, né riso, né affetti, non resta che ricorrere a psicologia, psichiatria, psicoterapie. Validità o meno delle varie terapie nella casistica generale e nel caso singolo. Ciarlatani ed effetto alone. Teorie strampalate (che gli extraterrestri rapiscano regolarmente esseri umani e li sottopongano a esperimenti, che si possa essere invasati da spiriti ultraterreni, che il mondo sia pieno di poteri magici ecc.), tecniche semplicistiche e altre spie dell'invalidità delle «terapie folli». Utilità di tarocchi e astrologia come meri giochi maieutici.

Epilogo
Inutilità dell'intraprendere una cura se non si è realmente desiderosi di farlo. Il rispetto dell'altro secondo Albert Schweitzer: di coloro che amiamo non dobbiamo pretendere di conoscere tutto.


La lezione n. 9, Prospero contro il professor Coppelius. Laboratorio teatrale, si terrà lunedì 3 dicembre alle ore 21.30 a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10), gratis come sempre.

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