Ecco i link ai file pdf, scaricabili gratuitamente, di due testi su Ferdinando Palasciano: una sua sintetica biografia (versione definitiva, emendata degli ultimi errori) e un saggio sulla sua presenza nella narrativa e nel teatro. Cliccare sulle rispettive immagini o sui titoli.
Marco Palasciano, Un souvenir di Capua nel bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, Accademia Palasciania & Associazione Ferdinando Palasciano, Capua, giugno 2015.
Marco Palasciano, Ferdinando Palasciano nella letteratura, estratto dagli Atti della Giornata di studi in onore di Ferdinando Palasciano nel bicentenario della nascita, Associazione Ferdinando Palasciano, Capua, novembre 2015.
sabato 19 dicembre 2015
Testi su Ferdinando Palasciano
martedì 8 dicembre 2015
Gran finale di un viaggio straordinario
Comunicato stampa su «Jekylìade», la puntata n. 11 del festival «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo. (Intanto, cliccando qui troverete l'evento in Facebook.)
Giunge a conclusione il novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Domenica 13 dicembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà l'undicesima ed ultima puntata: «Jekylìade. Dal mastino rabbioso al fanciullino superuomo (1885-1891)», come sempre a ingresso libero.
La lezione-spettacolo in programma – che è anche la n. 100 nel computo generale delle lezioni-spettacolo di Marco Palasciano – tratterà, fra l'altro, di come Toro Seduto finì a lavorare in un circo e l'Uomo Elefante smise; di come un re fu dichiarato folle per sostituirlo col fratello demente; di come Alfred Nobel lesse su un giornale il suo stesso necrologio; dell'inaugurazione di due strabilianti opere d'ingegneria dell'ingegner Eiffel; della Londra di Sherlock Holmes e Jack lo sventratore; dello sventramento della città in cui stava per morire il più grande capuano dell'età moderna; della disputa fra Capua e Santa Maria Capua Vetere su quale fosse la vera erede della Capua antica.
Per inciso, la concomitante partita Napoli-Roma finirà alle 20.00, e la seconda parte della lezione-spettacolo inizierà intorno a quell'ora: i calciodipendenti potranno dunque accorrere a Palazzo Lanza in tempo per assistere al gran finale del festival. Festival con cui l'Accademia Palasciania, in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, ha inteso chiudere in bellezza le celebrazioni del 2015 per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle lezioni-spettacolo palascianiane consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
Giunge a conclusione il novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Domenica 13 dicembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà l'undicesima ed ultima puntata: «Jekylìade. Dal mastino rabbioso al fanciullino superuomo (1885-1891)», come sempre a ingresso libero.
La lezione-spettacolo in programma – che è anche la n. 100 nel computo generale delle lezioni-spettacolo di Marco Palasciano – tratterà, fra l'altro, di come Toro Seduto finì a lavorare in un circo e l'Uomo Elefante smise; di come un re fu dichiarato folle per sostituirlo col fratello demente; di come Alfred Nobel lesse su un giornale il suo stesso necrologio; dell'inaugurazione di due strabilianti opere d'ingegneria dell'ingegner Eiffel; della Londra di Sherlock Holmes e Jack lo sventratore; dello sventramento della città in cui stava per morire il più grande capuano dell'età moderna; della disputa fra Capua e Santa Maria Capua Vetere su quale fosse la vera erede della Capua antica.
Per inciso, la concomitante partita Napoli-Roma finirà alle 20.00, e la seconda parte della lezione-spettacolo inizierà intorno a quell'ora: i calciodipendenti potranno dunque accorrere a Palazzo Lanza in tempo per assistere al gran finale del festival. Festival con cui l'Accademia Palasciania, in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, ha inteso chiudere in bellezza le celebrazioni del 2015 per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle lezioni-spettacolo palascianiane consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
martedì 1 dicembre 2015
Palasciania in trasferta agli Incurabili
Questo fine settimana, non ci sarà soltanto – domenica 6 dicembre alle ore 18.15, in Capua, nella Biblioteca di Palazzo Lanza – Psicopatologia della vita burattina, la puntata n. 10 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano (vedi qui.)
Ci sarà anche – sabato 5 dicembre alle ore 16.30, in Napoli, all'Ospedale degli Incurabili, in via Maria Longo 50 – un intervento del presidente dell'Accademia Palasciania, Marco Palasciano, sulla figura di Ferdinando Palasciano, in occasione dell'inaugurazione della Sala Palasciano nel Museo di Arti Sanitarie e Storia della Medicina. L'inaugurazione però, attenzione, si terrà già la mattina, alle ore 10.00. (Per il programma completo della manifestazione vedi qui.)
Ci sarà anche – sabato 5 dicembre alle ore 16.30, in Napoli, all'Ospedale degli Incurabili, in via Maria Longo 50 – un intervento del presidente dell'Accademia Palasciania, Marco Palasciano, sulla figura di Ferdinando Palasciano, in occasione dell'inaugurazione della Sala Palasciano nel Museo di Arti Sanitarie e Storia della Medicina. L'inaugurazione però, attenzione, si terrà già la mattina, alle ore 10.00. (Per il programma completo della manifestazione vedi qui.)
Mostri, alieni, anarchia, follia e mistero
Comunicato stampa su «Psicopatologia della vita burattina», la puntata n. 10 del festival «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Domenica 6 dicembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Psicopatologia della vita burattina. Dai balocchi di Huysmans alla sinfonia perduta di Rott (1878-1884)», la puntata n. 10 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di come Brahms fu accusato di aver riempito un treno di dinamite; del libro che costrinse l'autore a scegliere tra la canna di una pistola e i piedi della croce; del testo di Malatesta in cui dialogano due contadini; dell'ingegnoso metodo di una contadina per partorire mostri da vendere al circo; di ciò che facevano le donne Pashtun ai soldati inglesi; del francese che a bordo di un minareto volante raggiunse il pianeta Saturno; della conferenza di Du Bois-Reymond sui sette misteri dell'universo.
Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale. La partecipazione è completamente gratuita. Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
Domenica 6 dicembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Psicopatologia della vita burattina. Dai balocchi di Huysmans alla sinfonia perduta di Rott (1878-1884)», la puntata n. 10 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di come Brahms fu accusato di aver riempito un treno di dinamite; del libro che costrinse l'autore a scegliere tra la canna di una pistola e i piedi della croce; del testo di Malatesta in cui dialogano due contadini; dell'ingegnoso metodo di una contadina per partorire mostri da vendere al circo; di ciò che facevano le donne Pashtun ai soldati inglesi; del francese che a bordo di un minareto volante raggiunse il pianeta Saturno; della conferenza di Du Bois-Reymond sui sette misteri dell'universo.
Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale. La partecipazione è completamente gratuita. Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
mercoledì 25 novembre 2015
Grande weekend palascianiano a Capua
Questo fine settimana, a Capua, non ci sarà soltanto – domenica 29 novembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza – Dyonisus underground, la puntata n. 9 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano (vedi qui.)
Ci sarà anche – sabato 28 novembre alle ore 9.30, al Municipio, in Sala Palasciano – la presentazione di un volume edito dall'Associazione Ferdinando Palasciano, Atti della Giornata di studi in onore di Ferdinando Palasciano nel bicentenario della nascita. 300 pagine dense di preziosi interventi, 15, tra cui uno del presidente dell'Accademia Palasciania, Marco Palasciano: Ferdinando Palasciano nella letteratura.
Gli altri 19 autori: Francesca Amirante, Antonio Citarella, Anna Maria De Cecio, Camillo De Luca, Giuseppe Donatiello, Silvano Franco, Alfonso Losanno, Mariantonietta Losanno, Luigi Mascilli Migliorini, Yarin Mattoni, Giuseppe de Nitto, Giuseppe Palasciano, Giovanni Piccirillo, Antonello Pisanti, Giuseppe Romagnuolo, Claudio Sapio, Anna Solari Garofano Venosta, Giovanni Valletta, Nadia Verdile.
Ci sarà anche – sabato 28 novembre alle ore 9.30, al Municipio, in Sala Palasciano – la presentazione di un volume edito dall'Associazione Ferdinando Palasciano, Atti della Giornata di studi in onore di Ferdinando Palasciano nel bicentenario della nascita. 300 pagine dense di preziosi interventi, 15, tra cui uno del presidente dell'Accademia Palasciania, Marco Palasciano: Ferdinando Palasciano nella letteratura.
Gli altri 19 autori: Francesca Amirante, Antonio Citarella, Anna Maria De Cecio, Camillo De Luca, Giuseppe Donatiello, Silvano Franco, Alfonso Losanno, Mariantonietta Losanno, Luigi Mascilli Migliorini, Yarin Mattoni, Giuseppe de Nitto, Giuseppe Palasciano, Giovanni Piccirillo, Antonello Pisanti, Giuseppe Romagnuolo, Claudio Sapio, Anna Solari Garofano Venosta, Giovanni Valletta, Nadia Verdile.
lunedì 23 novembre 2015
L'erratico, l'empatico, l'estatico
Comunicato stampa su «Dyonisus underground», la puntata n. 9 del festival «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Domenica 29 novembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Dyonisus underground. Dalla società antica alla nascita della tragedia (1871-1877)», la puntata n. 9 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di come girare il mondo in settantanove giorni; di cosa fondò la medium cui spararono a Mentana; del perché Verlaine sparò al giovane Rimbaud; di eros e affettività nella preistoria; dell’energia misteriosa custodita da una civiltà di mostri sotterranei; della statuetta misteriosa che Dalbono trovò a casa del dottor Palasciano; della mappa marziana del professor Schiaparelli.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
Domenica 29 novembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Dyonisus underground. Dalla società antica alla nascita della tragedia (1871-1877)», la puntata n. 9 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di come girare il mondo in settantanove giorni; di cosa fondò la medium cui spararono a Mentana; del perché Verlaine sparò al giovane Rimbaud; di eros e affettività nella preistoria; dell’energia misteriosa custodita da una civiltà di mostri sotterranei; della statuetta misteriosa che Dalbono trovò a casa del dottor Palasciano; della mappa marziana del professor Schiaparelli.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
mercoledì 18 novembre 2015
Killer, piovre giganti, idioti e santi
Comunicato stampa su «Delitti e castighi», la puntata n. 8 del festival «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo. (Intanto, cliccando qui troverete l'evento in Facebook.)
Domenica 22 novembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Delitti e castighi. Dall'enigma di Ulrichs ai dogmi di Mastai Ferretti (1864-1870)», la puntata n. 8 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di viaggi immaginari sulla luna e sotto i mari; del papa che proclamò l'infallibilità del papa; della fine del dominio papale; dell'inizio della liberazione sessuale; del più bel regalo di Natale del mondo; del più famoso idiota del mondo; del perché Massimiliano d'Austria avrebbe fatto meglio a rifiutare la corona del Messico.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
Domenica 22 novembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Delitti e castighi. Dall'enigma di Ulrichs ai dogmi di Mastai Ferretti (1864-1870)», la puntata n. 8 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di viaggi immaginari sulla luna e sotto i mari; del papa che proclamò l'infallibilità del papa; della fine del dominio papale; dell'inizio della liberazione sessuale; del più bel regalo di Natale del mondo; del più famoso idiota del mondo; del perché Massimiliano d'Austria avrebbe fatto meglio a rifiutare la corona del Messico.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
lunedì 9 novembre 2015
Tra fiaba, fantascienza, eros e polemos
Comunicato stampa su «Alice e il Brucaliffo», la puntata n. 7 del festival «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Domenica 15 novembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Alice e il Brucaliffo. Dall’origine delle specie alla fine dell’umanità (1857-1863)», la puntata n. 7 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, della benedizione di un poeta maledetto; di un tè di matti e altre situazioni imbarazzanti e meravigliose; dell'insopportabile insulsaggine di Charles Bovary e di cosa sua moglie fece per consolarsene; di quel che combinò Henry Dunant a Castiglione delle Stiviere; del controverso caso della "palla" di Garibaldi; di come il nome di un generale nordista divenne sinonimo di donna di malaffare; degli omuncoli robot di Gilles e Beridan.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
Domenica 15 novembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Alice e il Brucaliffo. Dall’origine delle specie alla fine dell’umanità (1857-1863)», la puntata n. 7 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, della benedizione di un poeta maledetto; di un tè di matti e altre situazioni imbarazzanti e meravigliose; dell'insopportabile insulsaggine di Charles Bovary e di cosa sua moglie fece per consolarsene; di quel che combinò Henry Dunant a Castiglione delle Stiviere; del controverso caso della "palla" di Garibaldi; di come il nome di un generale nordista divenne sinonimo di donna di malaffare; degli omuncoli robot di Gilles e Beridan.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
martedì 3 novembre 2015
La vita in sette numeri da circo
Comunicato stampa su «Moby Dickinson», la puntata n. 6 del festival «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo. (Intanto, cliccando qui troverete l'evento in Facebook.)
Domenica 8 novembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Moby Dickinson. Da quattro ossa fra quattro mura a giganti in un oceano di luce (1850-1856)», la puntata n. 6 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di mostri marini; della prima Esposizione universale e dell'ira di Babbage per l'esclusione della sua supermacchina; dello strano carattere della poetessa piú amata del mondo; degli esordi circensi della ciarlatana che ispirerà i nazisti; della tremenda vendetta di un gobbo; di quell'amor ch'è palpito dell'universo intero; della vita nella natura e della natura della vita.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
Domenica 8 novembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Moby Dickinson. Da quattro ossa fra quattro mura a giganti in un oceano di luce (1850-1856)», la puntata n. 6 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di mostri marini; della prima Esposizione universale e dell'ira di Babbage per l'esclusione della sua supermacchina; dello strano carattere della poetessa piú amata del mondo; degli esordi circensi della ciarlatana che ispirerà i nazisti; della tremenda vendetta di un gobbo; di quell'amor ch'è palpito dell'universo intero; della vita nella natura e della natura della vita.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
martedì 27 ottobre 2015
La domenica più palascianiana
Domenica 1° novembre non ci sarà soltanto (alle ore 18.15) Senso, nonsenso, dissenso, la puntata n. 5 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano.
Ci sarà anche (in mattinata) una visita guidata per Capua, nei luoghi palascianiani, a cura del Touring Club (vedi qui) in collaborazione con vari enti tra cui l'Accademia Palasciania, con tra l'altro una tappa al Museo Campano (ore 10.30), dove si vedranno i libri e gli strumenti chirurgici di Ferdinando Palasciano, e un'altra alla chiesa di San Michele a Corte (ore 11.30), dove Marco Palasciano terrà una piccola conferenza.
Tutto gratis!
Attenzione, però! per motivi organizzativi, chi vuole partecipare agli eventi mattutini deve prenotarsi inviando una e-mail a terradilavoro@volontaritouring.it.
(Per partecipare alla puntata n. 5 delle «77 meraviglie», invece, non è necessaria alcuna prenotazione.)
Ci sarà anche (in mattinata) una visita guidata per Capua, nei luoghi palascianiani, a cura del Touring Club (vedi qui) in collaborazione con vari enti tra cui l'Accademia Palasciania, con tra l'altro una tappa al Museo Campano (ore 10.30), dove si vedranno i libri e gli strumenti chirurgici di Ferdinando Palasciano, e un'altra alla chiesa di San Michele a Corte (ore 11.30), dove Marco Palasciano terrà una piccola conferenza.
Tutto gratis!
Attenzione, però! per motivi organizzativi, chi vuole partecipare agli eventi mattutini deve prenotarsi inviando una e-mail a terradilavoro@volontaritouring.it.
(Per partecipare alla puntata n. 5 delle «77 meraviglie», invece, non è necessaria alcuna prenotazione.)
lunedì 26 ottobre 2015
Matematica e amore universale
Comunicato stampa su «Senso, nonsenso, dissenso», la puntata n. 5 del festival «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Domenica 1° novembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Senso, nonsenso, dissenso. Dalla logica booleana all'etica palascianiana (1843-1849)», la puntata n. 5 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, della donna che scrisse il primo programma per computer della storia; della scoperta di Nettuno grazie alla pura previsione matematica; della scoperta delle statue della Mater Matuta a Curti; del dottor Palasciano alla battaglia di Messina; della battaglia del dottor Demeaux contro l'autoerotismo; della più famosa meretrice del mondo; del più famoso fantasma d'Europa.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa, in onore del quale il 1° novembre mattina si terrà in Capua una manifestazione del Touring Club: vedi www.palasciania.blogspot.it/2015/10/la-domenica-piu-palascianiana.html.
Domenica 1° novembre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Senso, nonsenso, dissenso. Dalla logica booleana all'etica palascianiana (1843-1849)», la puntata n. 5 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, della donna che scrisse il primo programma per computer della storia; della scoperta di Nettuno grazie alla pura previsione matematica; della scoperta delle statue della Mater Matuta a Curti; del dottor Palasciano alla battaglia di Messina; della battaglia del dottor Demeaux contro l'autoerotismo; della più famosa meretrice del mondo; del più famoso fantasma d'Europa.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa, in onore del quale il 1° novembre mattina si terrà in Capua una manifestazione del Touring Club: vedi www.palasciania.blogspot.it/2015/10/la-domenica-piu-palascianiana.html.
lunedì 19 ottobre 2015
Alta poesia e mostri demoniaci
Comunicato stampa su «Lupus aut deus», la puntata n. 4 del festival «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Domenica 25 ottobre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Lupus aut deus. Dalle avventure di Renzo e Lucia alle sventure di Franz e Maria (1836-1842)», la puntata n. 4 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di ciò che Manzoni non osò raccontare della Monaca di Monza; di Marx e Bauer in giro per chiese ed osterie, e della loro burla al defunto Hegel; del modo migliore di recitare Dante; dell'incompiuto «Woyzeck» di Büchner, da cui un secolo più tardi Berg trarrà la più grande opera lirica del Novecento; del terrificante «Ragno nero» di Gotthelf; di come una cuoca e il vescovo di Nizza costrinsero gli amici di Paganini a imbalsamarlo; della partenza di Leopardi per l'infinito giusto in tempo per risparmiarsi l'èra vittoriana.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
Domenica 25 ottobre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Lupus aut deus. Dalle avventure di Renzo e Lucia alle sventure di Franz e Maria (1836-1842)», la puntata n. 4 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di ciò che Manzoni non osò raccontare della Monaca di Monza; di Marx e Bauer in giro per chiese ed osterie, e della loro burla al defunto Hegel; del modo migliore di recitare Dante; dell'incompiuto «Woyzeck» di Büchner, da cui un secolo più tardi Berg trarrà la più grande opera lirica del Novecento; del terrificante «Ragno nero» di Gotthelf; di come una cuoca e il vescovo di Nizza costrinsero gli amici di Paganini a imbalsamarlo; della partenza di Leopardi per l'infinito giusto in tempo per risparmiarsi l'èra vittoriana.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre riceverete in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, continuerà fino a metà dicembre articolandosi complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
martedì 13 ottobre 2015
Orrori e meraviglie ottocentesche
Comunicato stampa su «De vita mortalium», la puntata n. 3 del festival «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Domenica 18 ottobre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «De vita mortalium. Dai pastori dell'Asia al dottor Faust (1829-1835)», la puntata n. 3 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di nuove fiabe, quelle di Andersen; del pessimo romanzo di d'Azeglio su Ettore Fieramosca, del quale si festeggerà il 500° anniversario della morte; di come un'opera lirica su una storia napoletana fece scoppiare la rivoluzione belga; del tavolino di Girolamo Segato fatto con pezzi di cadavere; della camera degli orrori di madame Tussaud; dei fascinosi incontri di Ada Lovelace; dell'incontro tra Faust e Don Giovanni.
Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, si articolerà complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre i partecipanti riceveranno in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
Domenica 18 ottobre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «De vita mortalium. Dai pastori dell'Asia al dottor Faust (1829-1835)», la puntata n. 3 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di nuove fiabe, quelle di Andersen; del pessimo romanzo di d'Azeglio su Ettore Fieramosca, del quale si festeggerà il 500° anniversario della morte; di come un'opera lirica su una storia napoletana fece scoppiare la rivoluzione belga; del tavolino di Girolamo Segato fatto con pezzi di cadavere; della camera degli orrori di madame Tussaud; dei fascinosi incontri di Ada Lovelace; dell'incontro tra Faust e Don Giovanni.
Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, si articolerà complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre i partecipanti riceveranno in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
martedì 6 ottobre 2015
Tra fiabe, sinfonie e umana armonia
Comunicato stampa su «Beethovenia», la puntata n. 2 del festival «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Domenica 11 ottobre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Beethovènia. Dai giochi dei bambini all'armonia universale (1822-1828)», la puntata n. 2 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, delle ultime grandiose opere di Beethoven; dell'amicizia perfetta e della fraternità universale; del gioco come strumento educativo; delle fiabe dei fratelli Grimm; della strampalata spedizione promossa dal senatore Johnson; delle utopie; degli incompiuti.
Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, si articolerà complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre i partecipanti riceveranno in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
Domenica 11 ottobre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si terrà «Beethovènia. Dai giochi dei bambini all'armonia universale (1822-1828)», la puntata n. 2 del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, delle ultime grandiose opere di Beethoven; dell'amicizia perfetta e della fraternità universale; del gioco come strumento educativo; delle fiabe dei fratelli Grimm; della strampalata spedizione promossa dal senatore Johnson; delle utopie; degli incompiuti.
Il festival, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà, si articolerà complessivamente in 11 lezioni-spettacolo tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale.
La partecipazione è completamente gratuita e inoltre i partecipanti riceveranno in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua». Il tutto rientra nell'àmbito delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe alle origini della Croce Rossa.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
lunedì 5 ottobre 2015
Il mondo come visione del mondo
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Marco Palasciano al leggio. |
La puntata n. 2, Beethovènia, (tema: vedi qui), si terrà – sempre gratis – domenica 11 ottobre alle ore 18.15, sempre nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), in virtù della collaborazione con Architempo e con Creso cultura e civiltà.
La puntata n. 1, intanto, è consistita in una lezione-spettacolo, per mancanza di tempo non accompagnata dal previsto gioco finale (un esercizio di immaginazione, da compiersi scrutando in un finto cannocchiale). Di séguito gli argomenti trattati. Si è inoltre accennato alle celebrazioni capuane per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano, e al romanzo di Marco Palasciano Prove tecniche di romanzo storico, ambientato nel 1815.
1815
LA FINE DI NAPOLEONE E DEI NAPOLEONIDI
Fuga di Napoleone Bonaparte dall'isola d'Elba. Tentativo di Gioacchino Murat di realizzare anzitempo l'Unità d'Italia. Ugo Foscolo rinuncia all'incarico di direttore della rivista «Biblioteca Italiana», per non giurare fedeltà all'Austria, e lascia per sempre l'Italia. Eruzione del Tambora mentre a Bologna Gioachino Rossini onora Murat con l'Inno agli italiani.
Murat fallisce. Trattato di Casalanza, firmato in una casa presso Capua di proprietà dei baroni Lanza (i cui eredi possiamo vedere dal vivo qui a Palazzo Lanza), e restaurazione di Ferdinando I di Borbone sul trono di Napoli. Chiusura del Congresso di Vienna. Nascita di Ferdinando Palasciano (per la storia d'amore dei suoi genitori vedi Un souvenir di Capua, capitoli II-III, pp. 11-14).
Napoleone sconfitto a Waterloo. Rossini fugge da Bologna ed è assunto a Napoli come direttore del Teatro San Carlo. Napoleone si consegna agli inglesi. Tentativo di Murat di riconquistare il Regno di Napoli, frustrato da una tempesta che costringe la sua nave all'approdo a Pizzo Calabro, dove viene arrestato, processato, condannato e fucilato. Napoleone esiliato a Sant'Elena.
1816
IL CALEIDOSCOPIO
Un articolo di Madame De Staël pubblicato sul primo numero della «Biblioteca Italiana» (nella traduzione di Pietro Giordani) scatena la grande polemica tra classicisti e romantici. Il Teatro San Carlo è distrutto da un incendio. Il clima del pianeta è stravolto, conseguenza dell'eruzione del Tambora dell'anno scorso; ond'ecco gelo e neve fino a luglio, con spaventose carestie. In Recanati il conte Monaldo Leopardi fa erogare gratuitamente medicinali ai bisognosi. La scarsità di foraggio per i cavalli spinge all'invenzione della bicicletta (o meglio draisina, dal nome di Karl Drais). Il maltempo costringe al chiuso Lord Byron, il suo amico e medico John Polidori, il poeta Percy Bysshe Shelley, la sua Mary e altri che erano in vacanza con loro; letture di racconti gotici, una gara letteraria e un incubo saranno all'origine della meraviglia del 1818. Quanto al 1816, sarà detto «l'anno senza estate». A dicembre è istituito il Regno delle Due Sicilie.
Il caleidoscopio, giocattolo inventato dallo scienziato David Brewster, fornisce lo spunto per una riflessione sul senso dell'universo (o meglio degli universi, che nascono e muoiono uno dopo l'altro, all'infinito) e per ripresentare la teoria del gioco dell'incarnazione, pilastro della metafisica palascianiana (vedi Euristicon, 3. Il caleidoscopio di Maya), nonché ricordare il mistero dei qualia, componenti ultime della visione del mondo.
Il metronomo (messo sul mercato quest'anno da Johann Maelzel, che prende l'idea base da Dietrich Winkel) fornisce lo spunto per parlare dello pneuma che armonizza le anime: vedi (qui) esperimento dei metronomi che, inizialmente sfasati, entrano in fase grazie a un piano elastico. Le anime, così, con concorde desiderio creano un unico universo.
1817
L'UOMO DELLA SABBIA
Si inaugura il Teatro San Carlo ricostruito. Lettura: un brano dal racconto di E.T.A. Hoffmann L'uomo della sabbia. Intrattengono una corrispondenza epistolare il sopracitato Pietro Giordani e un promettente giovane letterato, figlio del pur sopracitato conte Monaldo: Giacomo Leopardi.
1818
FRANKENSTEIN
Prima uscita da Recanati, per un viaggio con Pietro Giordani fino a Macerata, di Giacomo Leopardi. Sua malattia (probabilmente tubercolosi ossea). Malattia di Niccolò Paganini (sindrome di Marfan). Torino, Teatro Carignano: «Paganini non ripete». Invenzione dello stetoscopio. Morte di Teresa Fattorini, figlia del cocchiere di casa Leopardi. Tre settimane dopo, Hegel, «il gran ciarlatano» (così lo chiamava Schopenhauer), inizia a insegnare all'Università di Berlino. Meraviglia dell'anno: Mary Shelley, Frankenstein ovvero il Prometeo moderno.
1819
IL MONDO E L'INFINITO
Leopardi, divenuto maggiorenne, vede fallire il suo piano di fuga da Recanati: il conte Monaldo intercetta il passaporto, e... dello stesso periodo, non a caso, è il quadro di Francisco Goya Saturno che divora i suoi figli.
La meraviglia dell'anno è il tema del guardare oltre le cose che ci circondano, così come svolto in due opere: la poesia di Leopardi L'infinito (trattiamo dunque di estasi razionale; vedi De natura mundi, 11. Alla base di tutto non c'è il Nulla ma il Tutto), di cui si dà lettura, e il trattato filosofico di Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione (trattiamo dunque di fenomeno e noùmeno, ecc.).
1820
IL MONDO ALLA ROVESCIA
Schopenhauer è assunto all'Università di Berlino; e tiene le sue lezioni, pazzo, nelle stesse ore delle lezioni di Hegel; donde il deserto. Intanto la Grecia si ribella alla Turchia, il Messico alla Spagna, scoppiano i moti di Napoli ecc.
La stampa Il mondo alla rovescia, del 1820 ca., con uno dei suoi distici («Per non sentir delle disgrazie il fondo/ come un giuoco pigliar devesi il mondo») fornisce lo spunto per trattare del valore delle tradizioni secolari: lo stesso di quello di un'usanza inventata da un bambino e che dura il tempo di un mattino.
1821
IL COMPONIUM
Muore a Sant'Elena Napoleone. Lettura: prime quattro strofe e mezza dell'ode di Alessandro Manzoni Il cinque maggio. A Lipsia, il barbiere Woyzeck uccide la sua amante. A Berlino, Schopenhauer ha un litigio condominiale con una sarta, Caroline Marquet, e la butta per le scale; ma la storia non finisce qui. Intanto si suicida il sopracitato Polidori, depresso fra l'altro per la fine della sua amicizia con Byron.
Tante sciagure forniscono lo spunto per accennare alla consolatio mortis e riprendere il tema della dicotomia fenomeno/noumeno, dunque la teoria di Parmenide sull'eternità dell'essere e l'apparenza del divenire, tassello fondamentale del mosaico filosofico palascianiano.
Meraviglia dell'anno è il componium (invenzione del sopracitato Dietrich Winkel, già padre del metronomo), precursore degli attuali software che compongono musica da soli e di quelli futuri che, riuscendo a imitare perfettamente lo stile di ogni compositore passato, presente e immaginario, porranno un bel problema antropologico: che fine avrà da fare il lavoro creativo umano?
SINTESI DELLE SETTE MERAVIGLIE
1815. La fine di Napoleone e dei napoleonidiRiordinando tematicamente il tutto, abbiamo:
1816. Il caleidoscopio
1817. L’uomo della sabbia
1818. Frankenstein
1819. Il mondo e l’infinito
1820. Il mondo alla rovescia
1821. Il componium
● degli “scienziati pazzi”, in senso piú o meno lato, che fanno arditi esperimenti, per lo piú nel nome del progresso: il professor Spallanzani con la meccanica, il dottor Frankenstein con la scienza medica, e Napoleone con la politica e con l’arte della guerra;Morale della favola:
● degli elementi di disturbo: l’illusione interpretativa indotta dalle lenti stregate di Coppelius, e gli errori di previsione sulle conseguenze delle operazioni di Frankenstein e di Napoleone;
● delle catastrofi che fanno fallire gli esperimenti, o che comunque ne derivano come disastrosi effetti collaterali: la follia e morte del giovane Nataniele, gli omicidi commessi dalla creatura di Frankenstein, la disfatta di Waterloo;
● dei mutamenti di prospettiva che fanno riflettere: il rovesciamento della fortuna di Napoleone e altrui, il mitema del mondo alla rovescia, il cangiante spettacolo infinito offerto ai nostri sensi dal caleidoscopio e dal componium;
● la meditazione sull’infinito e sul noùmeno.
«Il progresso, come del resto tutta la vita attiva, ha i suoi rischi. Per ridurre questi al minimo, nonché per ampliare al massimo i benefici, occorre che le persone sviluppino una visione del mondo che sia tanto vasta quanto limpida. Occorre uscire dal nostro ristretto angolo di mondo, ma non uscire fuori di testa; essere il piú possibile aperti, ma non lasciare entrare ciò che è torbido; cercare di mantenere un equilibrio tra ragione e fantasia. E, in tutto ciò, non perdere mai di vista quest’idea: non sempre l’azione vale di piú della contemplazione; meglio non fare nulla che fare male».
mercoledì 30 settembre 2015
Parte il festival delle meraviglie
Comunicato stampa sulla puntata n. 1 del festival «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano». Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Domenica 4 ottobre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si inaugurerà il novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano»: una serie di 11 lezioni-spettacolo, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale, tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano. Il tutto sempre a ingresso libero.
L'evento, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e Creso cultura e civiltà, rientra nell'àmbito delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano. In proposito tutti i partecipanti di ogni puntata riceveranno in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua», dedicato alla storia del medico eroe alle origini della Croce Rossa.
La puntata n. 1 del festival si intitolerà «Die Welt als Weltanschauung. Dal cannocchiale di Coppelius al caleidoscopio dell’infinito (1815-1821)» e tratterà, fra l'altro, del dottor Frankenstein e della sua orribile creatura; della bella Olimpia, la donna meccanica creata da Coppola e Spallanzani, destinata a condurre il giovane Nataniele alla follia; del mondo alla rovescia; del mondo come volontà e rappresentazione; della restaurazione dei Borbone sul trono di Napoli; dell'«Infinito» di Leopardi; e delle infinite combinazioni figurative del caleidoscopio, umile e mirabile giocattolo in cui è racchiuso il senso ultimo dell'universo.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
Domenica 4 ottobre alle ore 18.15, nella Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), si inaugurerà il novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano»: una serie di 11 lezioni-spettacolo, integrate da momenti di laboratorio ludico e teatrale, tenute a cadenza settimanale da Marco Palasciano. Il tutto sempre a ingresso libero.
L'evento, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con Architempo e Creso cultura e civiltà, rientra nell'àmbito delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano. In proposito tutti i partecipanti di ogni puntata riceveranno in dono, fino a esaurimento scorte, il libro «Un souvenir di Capua», dedicato alla storia del medico eroe alle origini della Croce Rossa.
La puntata n. 1 del festival si intitolerà «Die Welt als Weltanschauung. Dal cannocchiale di Coppelius al caleidoscopio dell’infinito (1815-1821)» e tratterà, fra l'altro, del dottor Frankenstein e della sua orribile creatura; della bella Olimpia, la donna meccanica creata da Coppola e Spallanzani, destinata a condurre il giovane Nataniele alla follia; del mondo alla rovescia; del mondo come volontà e rappresentazione; della restaurazione dei Borbone sul trono di Napoli; dell'«Infinito» di Leopardi; e delle infinite combinazioni figurative del caleidoscopio, umile e mirabile giocattolo in cui è racchiuso il senso ultimo dell'universo.
Per gli annunci e resoconti delle puntate consultare il sito palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni telefonare al 3479575971 o contattare Marco Palasciano in Facebook.
Locandina del festival novissimo
domenica 27 settembre 2015
Un breve resoconto dell'evento
Bellissimo incontro ieri a Palazzo Lanza, in un flusso di arte e cultura e amore universale, tra il rap di DirtyGun, MegaJack, SlyRec e Yo-J con DB alla consolle, la canzone civile di Roberto Cocchis, le poesie di Arcangelo Barbato, Luigi Corrente, Gabriele D'Annunzio, Alessandro Decato, Emily Dickinson, Eugenio Montale, Marco Palasciano, Jacques Prévert, Umberto Saba, Saffo, e la poesia declamata dal piccolo Federico Valletta. Accoglienza impeccabile, con picchi di santità, da parte dei Bellone-Lanza e augusti sodali. Circa cinquanta le persone presenti. Peccato solo che nessuna associazione, gruppo ecc. capuano abbia raccolto l'invito di Accademia Palasciania e collettivo Komar; quanto al resto della provincia, sono venuti a portare la loro testimonianza sul palco di Mille colori, stessi valori solo Bernardo e Laura di Rain, associazione lgbt casertana; e vabbè, si vede che le altre istituzioni avevano di meglio da fare... però noi abbiamo finito prima che iniziasse la partita Napoli-Juventus, eh! potevate pure venire. Giustificatissima invece l'assenza, per esempio, di Marco Cocco che è dovuto andare a salvare un gattino dai cani che lo stavano per sbranare (vedi qui).
giovedì 24 settembre 2015
Locandina del nuovo evento poetico
Portate i vostri versi preferiti!
A inaugurazione del suo XVIII «anno accademico di nulla accademia», l'Accademia Palasciania per il quinto anno consecutivo organizza l'edizione di Terra di Lavoro di 100TPC, stavolta in collaborazione con il collettivo Komar, sorto da solo pochi mesi ma che già aduna in sé la meglio gioventù capuana. L'evento gode inoltre del patrocinio del festival Capua il Luogo della Lingua, trovandoci a Palazzo Lanza. Dove, otto giorni dopo, si terrà la prima puntata di un altro festival: Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano. Evoè!
Piú di 500 città del mondo, tra cui Capua per il casertano, il primo sabato di autunno saranno unite da una grande festa: la 5a edizione di One Hundred Thousand Poets for Change (100.000 poeti per il cambiamento).
Nella prima parte dell’evento capuano si alterneranno le letture di Marco Palasciano e il rap di DirtyGun coadiuvato da DB, MegaJack, SlyRec e Yo-J. Flow e versi “accademici” si fronteggeranno e si fonderanno a ricordare come un unico filo cristallino attraversi la storia millenaria della parola poetica, da Omero a Emily Dickinson e dalla lirica trobadorica all’hip hop.
Nella seconda parte si avvicenderanno sul palco tutti coloro che lo desidereranno: non solo autori e performer professionisti, ma chiunque sia presente. Portate una o piú poesie, vostre o dei vostri poeti preferiti, e potrete declamarle o farle declamare.
Inoltre chi fa parte di associazioni senza scopo di lucro, gruppi di volontariato ecc. potrà accennare alle relative attività in programma per i prossimi mesi. Mille colori, stessi valori vuol essere infatti soprattutto un’occasione per far conoscere fra loro delle persone accomunate dal sognare un mondo migliore e dall’operare attivamente per realizzare quei sogni con il loro veicolare arte e cultura o lottare contro disastro ambientale, degrado urbano, ingiustizia sociale, disabilità, razzismo, omofobia, omertà, violenze sugli animali (umani inclusi) ecc.
Capua il Luogo della Lingua Festival
presenta la 5a edizione locale dell’evento globale
a cura di Accademia Palasciania e collettivo Komar
MILLE COLORI
STESSI VALORI
POESIA, RAP E SOGNI DI UN MONDO MIGLIORE
Palazzo Lanza
(Capua, corso Gran Priorato di Malta 25)
sabato 26 settembre
ore 17.55
INGRESSO LIBERO
Piú di 500 città del mondo, tra cui Capua per il casertano, il primo sabato di autunno saranno unite da una grande festa: la 5a edizione di One Hundred Thousand Poets for Change (100.000 poeti per il cambiamento).
Nella prima parte dell’evento capuano si alterneranno le letture di Marco Palasciano e il rap di DirtyGun coadiuvato da DB, MegaJack, SlyRec e Yo-J. Flow e versi “accademici” si fronteggeranno e si fonderanno a ricordare come un unico filo cristallino attraversi la storia millenaria della parola poetica, da Omero a Emily Dickinson e dalla lirica trobadorica all’hip hop.
Nella seconda parte si avvicenderanno sul palco tutti coloro che lo desidereranno: non solo autori e performer professionisti, ma chiunque sia presente. Portate una o piú poesie, vostre o dei vostri poeti preferiti, e potrete declamarle o farle declamare.
Inoltre chi fa parte di associazioni senza scopo di lucro, gruppi di volontariato ecc. potrà accennare alle relative attività in programma per i prossimi mesi. Mille colori, stessi valori vuol essere infatti soprattutto un’occasione per far conoscere fra loro delle persone accomunate dal sognare un mondo migliore e dall’operare attivamente per realizzare quei sogni con il loro veicolare arte e cultura o lottare contro disastro ambientale, degrado urbano, ingiustizia sociale, disabilità, razzismo, omofobia, omertà, violenze sugli animali (umani inclusi) ecc.
venerdì 26 giugno 2015
L'arrivo a Capua dell'atteso busto
Nel piccolo documentario qui linkato si assiste all'arrivo e sistemazione del nuovo busto di Ferdinando Palasciano – opera in gesso di Angelo Maisto, commissionatagli da Accademia Palasciania e Associazione Ferdinando Palasciano – all'Ospedale di Capua, nel pomeriggio del 6 giugno 2015. L'inaugurazione ufficiale avverrà il mattino dopo, alla presenza delle autorità cittadine.
Del vecchio busto in bronzo, rubato il 31 maggio 2013, non si è saputo più nulla. Un domani, se emergeranno sufficienti sponsor, si vedrà di realizzare un nuovo busto in bronzo. Intanto si ha il busto in gesso, di cui il nostro video – dedicato a tutti gli appassionati palascianisti, probabilmente i soli che non se ne annoieranno – mostra in semplice ordine cronologico i vari momenti in cui si è articolata la sistemazione sul vecchio piedistallo, condensando una quarantina di minuti (ore 18.59-19.41) in cinque minuti e mezzo, più un frammento dell'indomani.
Cliccare sull'immagine qui sotto per la visione in YouTube.
Del vecchio busto in bronzo, rubato il 31 maggio 2013, non si è saputo più nulla. Un domani, se emergeranno sufficienti sponsor, si vedrà di realizzare un nuovo busto in bronzo. Intanto si ha il busto in gesso, di cui il nostro video – dedicato a tutti gli appassionati palascianisti, probabilmente i soli che non se ne annoieranno – mostra in semplice ordine cronologico i vari momenti in cui si è articolata la sistemazione sul vecchio piedistallo, condensando una quarantina di minuti (ore 18.59-19.41) in cinque minuti e mezzo, più un frammento dell'indomani.
Cliccare sull'immagine qui sotto per la visione in YouTube.
giovedì 25 giugno 2015
Gemellaggio Leopardi-Palasciano
Lunedì 29 giugno 2015 si celebrerà a Napoli, col patrocinio del Comune, il 217° genetliaco di Giacomo Leopardi, come nei precedenti anni organizzato dal Comitato letterario Leopardi e Napoli. L'evento di quest'anno sarà gemellato con le celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano (perno l'amicizia tra questi e Antonio Ranieri) vedendo quindi la collaborazione dell'Accademia Palasciania e dell'Associazione Ferdinando Palasciano. L'evento si articolerà in un momento mattutino e un momento serale. Tutto gratis.
Ore 10.00: visita alla Biblioteca Nazionale (piazza del Plebiscito), che aprirà per l'occasione la sala in cui sono custoditi i manoscritti leopardiani, comprese la prima stesura dell'Infinito e quella della Ginestra.
Ore 19.00: presso la cappella della Fondazione Vico (via San Gregorio Armeno), letture leopardiane e interventi di Carlo Cutolo, Agostino Ingenito, Antonio Maggio, Marco Palasciano, Daniele Ventre, Alessia Ventriglia; modera Rita Occidente Lupo.
A tutti i presenti sarà fatto dono del volumetto Un souvenir di Capua nel bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano.
Ore 10.00: visita alla Biblioteca Nazionale (piazza del Plebiscito), che aprirà per l'occasione la sala in cui sono custoditi i manoscritti leopardiani, comprese la prima stesura dell'Infinito e quella della Ginestra.
Ore 19.00: presso la cappella della Fondazione Vico (via San Gregorio Armeno), letture leopardiane e interventi di Carlo Cutolo, Agostino Ingenito, Antonio Maggio, Marco Palasciano, Daniele Ventre, Alessia Ventriglia; modera Rita Occidente Lupo.
A tutti i presenti sarà fatto dono del volumetto Un souvenir di Capua nel bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano.
mercoledì 17 giugno 2015
Il saluto di Marco Palasciano
Cliccare sull'immagine qui sotto, prego, se si desidera leggere la ricostruzione del breve discorso pronunciato dal presidente dell'Accademia Palasciania durante i saluti introduttivi della Giornata di studi in onore di Ferdinando Palasciano tenutasi il 13 giugno 2015.
lunedì 1 giugno 2015
Per Palasciano un nuovo busto, in gesso
Siamo ormai nel vivo delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano (1815-1891), il medico eroe capuano alle origini della Croce Rossa. La scorsa settimana si è tenuta la presentazione, e distribuzione gratuita, del libretto illustrato Un souvenir di Capua (vedi qui). E ora l'Accademia Palasciania e l'Associazione Ferdinando Palasciano sono liete di invitare tutte le persone interessate all'inaugurazione di un busto di Ferdinando Palasciano, opera di Angelo Maisto in gesso a sostituzione del vecchio busto in bronzo trafugato da ignoti nel 2013. L'appuntamento è per domenica 7 giugno 2015, ore 10.45, all'Ospedale F. Palasciano (Capua, via F. Palasciano).
Anche in questa occasione verranno distribuite copie omaggio di Un souvenir di Capua; che inoltre potete scaricare, sempre gratis, cliccando qui.
Continua intanto la raccolta fondi iniziata il 23 maggio per finanziare le iniziative celebrative. I maggiori benefattori finora sono stati il signor P.M. di Caserta (40 euro) e la signora G.C. di Aversa (30 euro). Il più poverello ha messo 1,55 euro; ringraziamo anche lui. In occasione della Lectura Dantis (vedi qui) si sono raccolti 163,55 euro. Successivamente altri 60. Durante la presentazione del Souvenir e sùbito dopo, altri 92,50 + 86. Il totale raccolto in questi primi otto giorni è di 402,05 euro, con una media di circa 10,88 a persona.
Avvertenza: alle anime gentili che non avessero avuto ancora occasione di contribuire alla raccolta fondi, e ciò desiderassero, raccomandiamo di non versare denaro nelle mani di eventuali sconosciuti che possano andare in giro spacciandosi per nostri inviati.
Anche in questa occasione verranno distribuite copie omaggio di Un souvenir di Capua; che inoltre potete scaricare, sempre gratis, cliccando qui.

Avvertenza: alle anime gentili che non avessero avuto ancora occasione di contribuire alla raccolta fondi, e ciò desiderassero, raccomandiamo di non versare denaro nelle mani di eventuali sconosciuti che possano andare in giro spacciandosi per nostri inviati.
lunedì 25 maggio 2015
Libri gratis per voi a Palazzo Lanza!
L'Accademia Palasciania e l'Associazione Ferdinando Palasciano hanno dato alle stampe un divertente libro illustrato, per grandi e piccini, opera di Marco Palasciano, sulla vita del medico eroe capuano alle origini della Croce Rossa: Un souvenir di Capua nel bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano.
L'Autore presenterà il libro sabato 30 maggio, ore 18.30, a Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), nell’àmbito dell’Anteprima di Capua il Luogo della Lingua Festival. La presentazione consisterà nella distribuzione gratis del libro a tutti i presenti, e in una conferenza-spettacolo sul tema Ferdinando Palasciano nella letteratura.
Il libro sarà poi anche scaricabile da Internet, in formato pdf, sempre gratis. (Aggiornamento: cliccare qui!)
L'Autore presenterà il libro sabato 30 maggio, ore 18.30, a Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), nell’àmbito dell’Anteprima di Capua il Luogo della Lingua Festival. La presentazione consisterà nella distribuzione gratis del libro a tutti i presenti, e in una conferenza-spettacolo sul tema Ferdinando Palasciano nella letteratura.
Il libro sarà poi anche scaricabile da Internet, in formato pdf, sempre gratis. (Aggiornamento: cliccare qui!)
domenica 24 maggio 2015
Resoconto della Lectura Dantis
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Marco Palasciano legge Dante. Capua, 23 maggio 2015. Foto di Salvatore De Maio rielaborata da terzi. |
La lectura ha riguardato il canto I e frammenti di altri sette canti dell'Inferno:
Parte I
Introduzione
La selva, le tre fiere, l'incontro con Virgilio (I)
Paolo e Francesca (V, 73-140)
Filippo Argenti (VIII, 25-64)
Parte II
Pier delle Vigne (XIII, 4-78)
Niccolò III (XIX, 46-126)
Ulisse (XXVI, 64-142)
Ai circa sette miliardi e trecentodiciassette milioni di persone che si sono persi l'evento, se di ciò si disperano, non resta che consolarsi andando in YouTube ad ascoltare la registrazione di una vecchia lectura palascianiana, quella dell'8 novembre 2008 all'Università di Napoli Federico II con Luca Iavarone a far da comprimario nel commentario: vedi qui.
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Come sopra. |
Né poteva mancare, trovandoci a Capua, la parte di Commedia dedicata a Pier delle Vigne, la cui anima Dante immagina imprigionata in un albero secco, là nel girone dei suicidi. Ora, se non volete far suicidare noi, aiutateci con qualche altro obolo, pur misero, ché siamo disperati. Ma soprattutto non mancate al nostro prossimo appuntamento, dove saremo lieti di darvi un bellissimo libro in regalo, così che si diffonda il verbo palascianiano: vedi qui.
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Marco Palasciano legge Dante. Capua, 23 maggio 2015. Foto di Enrico Cardellino. |
martedì 12 maggio 2015
Bicentenario: eventi maggio-giugno
Stanno per iniziare le celebrazioni del bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano (13 giugno 1815 - 28 novembre 1891). Di séguito, compreso tra i due fregi uguali con Apollo e le Muse, è il calendario degli eventi che si terranno in Capua dal 23 maggio al 13 giugno 2015, a cura dell’Accademia Palasciania, dell’Associazione Ferdinando Palasciano e della Croce Rossa Italiana.
Aggiungiamo, prima e dopo, i dati relativi a tre eventi dedicati a Palasciano che si terranno pure tra maggio e giugno ma in Napoli, due a cura della Pro Loco di Capodimonte e uno a cura del comitato Napoli e Leopardi in collaborazione con le due accademie palascianiane capuane.
Seguiranno altri eventi, in Capua e in Napoli, fino a dicembre 2015; tra essi le undici puntate del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia Le 77 meraviglie dell’Ottocento palascianiano (vedi qui).
Aggiungiamo, prima e dopo, i dati relativi a tre eventi dedicati a Palasciano che si terranno pure tra maggio e giugno ma in Napoli, due a cura della Pro Loco di Capodimonte e uno a cura del comitato Napoli e Leopardi in collaborazione con le due accademie palascianiane capuane.
Seguiranno altri eventi, in Capua e in Napoli, fino a dicembre 2015; tra essi le undici puntate del novissimo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia Le 77 meraviglie dell’Ottocento palascianiano (vedi qui).
Mercoledì 20 maggio ore 16.30
Capodimonte
Aspettando Palasciano, passeggiata fotografica con partenza dalla Porta Grande del Bosco di Capodimonte, gratis esclusi i biglietti di musei e siti culturali; prenotazione obbligatoria via capodimonteattiva@gmail.com; per ulteriori informazioni vedi qui.
Sabato 23 maggio ore 18.30
Chiesa dei Santi Rufo e Carponio (corso Gran Priorato di Malta)
Lectura Dantis di Marco Palasciano in occasione del 750° anniversario della nascita di Dante, con raccolta fondi pro celebrazioni del bicentenario palascianiano; per il resoconto vedi qui.
Sabato 30 maggio ore 18.30
Palazzo Lanza (corso Gran Priorato di Malta)
Nell’àmbito dell’Anteprima di Capua il Luogo della Lingua Festival, conferenza-spettacolo di Marco Palasciano Ferdinando Palasciano nella letteratura e distribuzione gratuita del libro Un souvenir di Capua nel bicentenario della nascita di Ferdinando Palasciano; vedi qui.
Domenica 7 giugno ore 10.45
Ospedale “Ferdinando Palasciano” (via Ferdinando Palasciano)
Inaugurazione di un busto di Ferdinando Palasciano, opera in gesso di Angelo Maisto, a sostituzione del vecchio busto in bronzo sparito nel 2013; vedi qui.
Venerdì 12 giugno ore 17.00
Piazza dei Giudici
Dimostrazioni della Croce Rossa Italiana in tema di manovre di disostruzione delle prime vie aeree nei soggetti in età pediatrica e altre attività.
Venerdì 12 giugno ore 20.00
Strade del centro storico
Fiaccolata della Croce Rossa Italiana con partenza da piazza dei Giudici e conclusione in via San Michele a Corte, presso il luogo natale di Ferdinando Palasciano.
Sabato 13 giugno ore 9.00
Municipio (piazza dei Giudici)
Giornata di studi in onore di Ferdinando Palasciano con interventi di Silvano Franco, Luigi Mascilli Migliorini, Giuseppe Palasciano, Giovanni Piccirillo, Antonello Pisanti e Anna Solari Garofano Venosta.
Sabato 13 giugno ore 13.00
Municipio (piazza dei Giudici)
Intitolazione dell’aula consiliare a Ferdinando Palasciano con scopertura di una targa in marmo.
Domenica 14 giugno ore 10.30
Capodimonte
Buon bicentenario, Palasciano!, passeggiata fotografica dalla Porta Piccola del Bosco di Capodimonte fino alla Torre del Palasciano, con aperitivo a cura del b&b La Torre di Rò; prenotazione obbligatoria via capodimonteattiva@gmail.com; per ticket e ulteriori informazioni vedi qui.
Lunedì 29 giugno ore 19.00
Cappella della Fondazione Vico (Napoli, via San Gregorio Armeno)
217° genetliaco di Giacomo Leopardi, in gemellaggio con le celebrazioni del bicentenario palascianiano, perno l'amicizia tra Ferdinando Palasciano e Antonio Ranieri; vedi qui.
giovedì 7 maggio 2015
Lectura Dantis di raccolta fondi
In occasione del 750° anniversario della nascita di Dante, Marco Palasciano declamerà canti scelti della Divina Commedia.
La Lectura Dantis si terrà nella splendida chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta), a cura dell'Accademia Palasciania e dell'Associazione Ferdinando Palasciano, alle ore 18.30 di sabato 23 maggio 2015.
L'evento sarà a ingresso gratuito; ma chi lo desidera potrà versare un obolo a piacere, ciascuno in base alle proprie possibilità.
Il fine dell'evento, infatti, è raccogliere fondi per sostenere le spese relative alle celebrazioni del 200° anniversario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe capuano alle origini della Croce Rossa.
Quindi vi preghiamo di portare quante più persone possibile!
(Per gli amici di Marco Palasciano: poiché il 750° compleanno di Dante coincide con il suo 47°, per quest'anno non fategli regali di compleanno ma, piuttosto, venite alla Lectura Dantis e contribuite alla raccolta fondi!)
Grazie alate.
La Lectura Dantis si terrà nella splendida chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta), a cura dell'Accademia Palasciania e dell'Associazione Ferdinando Palasciano, alle ore 18.30 di sabato 23 maggio 2015.
L'evento sarà a ingresso gratuito; ma chi lo desidera potrà versare un obolo a piacere, ciascuno in base alle proprie possibilità.
Il fine dell'evento, infatti, è raccogliere fondi per sostenere le spese relative alle celebrazioni del 200° anniversario della nascita di Ferdinando Palasciano, il medico eroe capuano alle origini della Croce Rossa.
Quindi vi preghiamo di portare quante più persone possibile!
(Per gli amici di Marco Palasciano: poiché il 750° compleanno di Dante coincide con il suo 47°, per quest'anno non fategli regali di compleanno ma, piuttosto, venite alla Lectura Dantis e contribuite alla raccolta fondi!)
Grazie alate.
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Marco Palasciano nella chiesa dei Santi Rufo e Carponio, Capua. Fotomontaggio. |
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