giovedì 3 dicembre 2009

Stendiamo un velo michelangiolesco

astronavedipietraRiportiamo un istruttivo scambio di commenti avvenuto in un blog altrui (che qui indicheremo col nome fittizio di Accademia Volterriana, come fittizio è il nome Daniella Ricciarelli*), in una pagina dedicata all'hoax della scorsa estate sulla presunta comparabilità di Marte alla Luna il 27 agosto 2009. Il nostro commento finale, del 22 novembre, è stato censurato dall'amministrazione, la quale, essendo di episteme avversa, non ha voluto pubblicarlo; successivamente, essa ha abraso anche tutti gli altri commenti, e loro e nostri, come gentilmente preannunciato. Ma tutto noi resuscitiamo qui, a vostro beneficio pedagogico.




ACCADEMIA PALASCIANIA

21 agosto
Vedasi anche in proposito l'articolo Marte sbalzato via dalla sua orbita?: http://palasciania.splinder.com/post/21155148

Marco



ACCADEMIA VOLTERRIANA
23 agosto
Penso sia di cattivo gusto sponsorizzare e pubblicizzare il proprio sito sulle pagine di altri. Ti invito ad evitarlo in futuro. Qua non siamo un forum spam, siamo un sito serio.
Daniella Ricciarelli



ACCADEMIA PALASCIANIA

18 novembre
Gentile Signora o Signorina Ricciarelli,
oggettivamente ancor piú di cattivo gusto, ogni anima informata converrà, è definire spam la segnalazione (per giunta pertinentissima all’argomento del 27 agosto) del post d’un sito alto e nobile quale è quello in questione, equiparandolo ai tanti bassi e vili ciarlodromi che affoscano la rete. Il blog dell’Accademia Palasciania è un veicolo di luce, un teatro culturogeno di rara qualità epistemica, poetica e morale; e se Voi foste venuti lí a linkarVi, noi, poiché siamo attenti e umili e gentili, non Vi avremmo tacciato certo di spammatori, ma Vi avremmo ringraziati del contributo. Quello che Ella avrebbe dovuto fare, anziché insultarci. Questa non è serietà, ma seriosità che si mostra o vuol mostrarsi miope e occlusa, vale a dire priva di afflato umanistico, di curiosità scientifica, di generosità fraternale e spinta comunicativa. Non giudicate se non volete essere giudicati, come disse non ricordo quale poeta o uomo di spettacolo. Soprattutto se il Vostro giudizio ha da essere cosí epiteliale. Perciò non lamentateVi, ora, del nostro giusto rimprovero. Ci è stato inferto un microdispiacere, con quelle due fredde e perentorie righe; tardi ce ne accorgiamo, ma nondimeno riteniamo doveroso rispondere; ed ecco fatto. Spero che l’averLa messa dinanzi al Suo errore valga a indurLa al necessario pentimento, per la Sua pace, e confidando in questo La saluto con ogni cordialità.

Marco Palasciano
Presidente dell’Accademia Palasciania


ACCADEMIA VOLTERRIANA

20 novembre
Egregio Signore, nessuno vuole offendere, ma vogliamo chiamare le cose per quello che sono e non camuffarle. Mi sembra evidente che tra le sue di parole naviga un filo di altezzosità al quale non intendiamo rispondere. L'unica cosa che ci limitiamo a fare è in merito alla citazione «Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; ...» è di Gesù e non di un poeta o un uomo di spettacolo, Vangelo di Luca 6, 27-38.
Abbiamo lasciato il suo link sui commenti per gentilezza, perchè i commenti servono ad altro: discutere sul nostro sito esprimendo opinioni nel rispetto degli altri e delle regole del sito, in merito agli argomenti trattati dall'articolo.
Il link secco è solo attività di pubblicità questo è e questo rimane, anche identificata come spam e quando un Utente ha detto questo, non ha fatto altro che spiegarle l'obiettivo dello spam cioè cercare di fare pubblicità. Sono sicuro che questo non era il suo intento vero è che abbiamo pubblicato e lasciato il suo link tra i commenti. Comunque se veramente volevate contribuire agli argomenti dell'articolo sul nostro sito potevate inserire un concetto, una vostra opinione, che poi rimandava ad una più completa trattazione sul vostro sito, di questo tipo di contributi siamo sempre grati agli utenti e volentieri li pubblichiamo.
Per le attività di scambio link ci potete contattare attraverso il menù del sito.
Poichè non vogliamo ospitare litigi tra utenti, che poi sfociano in offese vere o velate, questa serie di commenti resterà pubblicata per un tempo limitato.

L'Amministrazione


ACCADEMIA PALASCIANIA

22 novembre
La ringrazio vivamente della premura, né possiamo non apprezzare la complessiva gentilezza del presente sito. In onestà tra link «secchi» a un articolo, e il copiare e incollare il suo testo par pari da un blog a un altro, non ci pareva fosse differenza se non che la prima è soluzione piú economica, ma ovviamente sui gusti e sui percetti non si sindaca. Nessuna altezzosità in noi, infine, noti, a chi cui siamo noti, per l’umiltà estrema con cui ci muoviamo nel mondo, sebbene in stile talora incline al ludico-pomposo. L’unica cosa che aggiungeremmo è che anche noi sempre «vogliamo chiamare le cose per quello che sono e non camuffarle», per questo sottolineeremmo (a parte la retoricità del mio «non ricordo quale», tic ereditato dall’incipit del Quijote) che alla luce e della ragione e del sentimento la persona usualmente chiamata Gesù se è esistita (e se la figura “storica” che ne è nota non è la sovrapposizione di diverse figure, parte storiche, parte mitiche, parte tolte dalle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio) era oggettivamente un poeta e, se è vero che declamasse a un pubblico e operasse pubblici prodigi di qual sia sorta, anche uomo di spettacolo a rigor di termini; tutto il resto ne è costruzione postuma, e purtroppo sovente strumentalizzata a fini non innocui; per il che la nostra Accademia che è improntata al nitore della visione come premessa necessaria al bene spirituale, e ricadentemente materiale, non perde mai occasione di ridimensionare al giusto, nella definizione, i fondamenti delle credenze umane, a onta delle sétte contingenti e loro ingerenze disumane, e a semprevalidante beneficio dell’Uomo. Se di ciò parlare Vi piace, di piú ne parleremo, ove convenga e a questo ci invitiate. Intanto ogni cordialità, fraternamente Vostro

M.P.

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