Comunicato stampa sulla puntata n. 10, e ultima, di Oniricon. Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Giunge al gran finale – dopo due mesi esatti di navigazione a zig zag fra i più suggestivi scenari della storia, del mito, del sogno e del pensiero – il decimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "Oniricon. Appunti per un'enciclopedia delle meraviglie", in dieci puntate, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con l'associazione Capuanova e con la Pro Loco di Capua.
Le puntate dalla prima alla nona – consistite in altrettante lezioni-spettacolo di Marco Palasciano integrate da momenti di laboratorio ludico, affettivo e teatrale – hanno avuto per rispettivi protagonisti la metafisica ("Elea e l'elevazione dell'umana ragione", tra la Magna Grecia e la New York ottocentesca), la poesia orfica ("Onofri nel paese degli onocefali", nella Roma degli anni '20 del Novecento), il fiabesco ("Dall'antica Rachele al moderno racconto fiabesco", tra antico Egitto e Napoli barocca), la violenza ("Le armi di Armageddon", tra la piana di Kurukṣetra e il Vietnam), il sesso ("L'elisir di Eliogabalo", nella Roma imperiale), l'interpretazione dei sogni ("Nabucco e i nabi onde restò di stucco", a Babilonia), l'invecchiamento e la morte ("Come Elle vinse l'invincibile Elli", tra la Beozia e il regno dei giganti), la genesi e palingenesi dell'universo ("Da Ofione alle oficleidi del Giudizio", tra l'uovo cosmico e la piana di Vígríðr) e infine la ricerca di sé stessi ("Le amazoniche sirene nell'orecchio di Orellana", nel Sudamerica del Cinquecento).
Diversa impostazione avrà l'incontro n. 10, "Al nome bello fra reale e onirico", che si terrà a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10) alle ore 20.00 di giovedì 30 novembre – primo anniversario della scomparsa di Eleonora Carmelina Bellofiore (il titolo è l'anagramma del suo nome) – e che consisterà in un reading di poesie a lei dedicate, seguìto dalla festa per la consegna dei diplomi dell'Accademia Palasciania. Ingresso libero; gradito un contributo in cibi o bevande per il buffet.
Resta da dire che in quest'ultima puntata sarà finalmente rivelato il gioco nascosto generatore dei temi base delle nove lezioni-spettacolo di "Oniricon", e che intanto il lettore del presente comunicato dispone già di indizi sufficienti per scoprirlo. Quanto ai resoconti dettagliati delle precedenti puntate vedi palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni contattare il 3479575971 o Palasciano in Facebook.
Giunge al gran finale – dopo due mesi esatti di navigazione a zig zag fra i più suggestivi scenari della storia, del mito, del sogno e del pensiero – il decimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "Oniricon. Appunti per un'enciclopedia delle meraviglie", in dieci puntate, a cura dell'Accademia Palasciania in collaborazione con l'associazione Capuanova e con la Pro Loco di Capua.
Le puntate dalla prima alla nona – consistite in altrettante lezioni-spettacolo di Marco Palasciano integrate da momenti di laboratorio ludico, affettivo e teatrale – hanno avuto per rispettivi protagonisti la metafisica ("Elea e l'elevazione dell'umana ragione", tra la Magna Grecia e la New York ottocentesca), la poesia orfica ("Onofri nel paese degli onocefali", nella Roma degli anni '20 del Novecento), il fiabesco ("Dall'antica Rachele al moderno racconto fiabesco", tra antico Egitto e Napoli barocca), la violenza ("Le armi di Armageddon", tra la piana di Kurukṣetra e il Vietnam), il sesso ("L'elisir di Eliogabalo", nella Roma imperiale), l'interpretazione dei sogni ("Nabucco e i nabi onde restò di stucco", a Babilonia), l'invecchiamento e la morte ("Come Elle vinse l'invincibile Elli", tra la Beozia e il regno dei giganti), la genesi e palingenesi dell'universo ("Da Ofione alle oficleidi del Giudizio", tra l'uovo cosmico e la piana di Vígríðr) e infine la ricerca di sé stessi ("Le amazoniche sirene nell'orecchio di Orellana", nel Sudamerica del Cinquecento).
Diversa impostazione avrà l'incontro n. 10, "Al nome bello fra reale e onirico", che si terrà a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10) alle ore 20.00 di giovedì 30 novembre – primo anniversario della scomparsa di Eleonora Carmelina Bellofiore (il titolo è l'anagramma del suo nome) – e che consisterà in un reading di poesie a lei dedicate, seguìto dalla festa per la consegna dei diplomi dell'Accademia Palasciania. Ingresso libero; gradito un contributo in cibi o bevande per il buffet.
Resta da dire che in quest'ultima puntata sarà finalmente rivelato il gioco nascosto generatore dei temi base delle nove lezioni-spettacolo di "Oniricon", e che intanto il lettore del presente comunicato dispone già di indizi sufficienti per scoprirlo. Quanto ai resoconti dettagliati delle precedenti puntate vedi palasciania.blogspot.it. Per ulteriori informazioni contattare il 3479575971 o Palasciano in Facebook.
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