Possiamo già annunciare che, a grande richiesta, l'Accademia inaugurerà il suo undicesimo festival-laboratorio già nell'inverno 2017-2018, senza aspettare l'autunno 2018.
La puntata n. 10 di Oniricon è intanto consistita nella lettura, durata un'ora circa, di trenta poesie di Marco Palasciano dedicate alla madre Eleonora, e nella festa – con tanto di ricchissimo buffet comunitario – per la consegna dei diplomi del festival-laboratorio. Dai diplomi stessi è stato svelato, a quanti ancora non l'avessero scoperto da soli, quale fosse il gioco nascosto generatore dei temi base delle nove lezioni-spettacolo: a origine di tutto erano le 27 lettere, prese tre alla volta, del nome (il «nome bello fra reale e onirico») Eleonora Carmelina Bellofiore (alla quale, perciò, risulta dedicato tutto Oniricon):
EleaUltimo simpatico gioco: nella frase che segue, il rigo in alto (dove il latino «vel» vale «ovvero») è l'anagramma del rigo in basso:
Onofri
Rachele
Armageddon
Eliogabalo
Nabucco
Elle
Ofione
Orellana
Oniricon è dedicato a mia madre; vel:
io, Dante, creerò la Divina Commedia.
Di séguito è l'elenco delle otto anime gentili che hanno conseguito il diploma di Oniricon, avendo partecipato ad almeno sei delle prime nove puntate. Indichiamo fra parentesi il totale delle rispettive presenze 2009-2017 e, in numeri romani, la quantità di diplomi finora conseguiti.
9. Gaetano Riccio (48; IV), Francesco Netti (20; I), Annalisa Papale (10; I)Si ringrazia Marcella Cicala per le foto che seguono.
8. Antonio Faenza (50; IV)
7. Enrico Cardellino (59; IV), Orlando Limone (22; II), Sossio Bencivenga (10; I)
6. Alessia Ventriglia (62; VI)
Bacio accademico. A sinistra il volontario addetto al cerimoniale prepara il diploma da consegnare. |
Abbraccio accademico. |
Palasciano con dieci dei sedici partecipanti alla puntata. |
Frutta per il buffet. C'erano anche dolci, dolcetti, pizzette, casatielli, frittate, formaggi, vini ecc. |
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