Un momento del convivio di mercoledì. |
Particolarmente diffuso l'apprezzamento per gli esperimenti teatrali – soprattutto quelli di impianto psicodrammatico (come Sursum corda, Qualcosa che non ti ho detto e I miserabili; ma anche più spensierati, come I rifiuti umani) – nonché per giochi come Il messaggio nella bottiglia, che prevedeva l'esposizione per iscritto di pensieri personali, al pari dell'esperienza di meditazione sul monte Tifata.
Vi è anche, però, chi preferirebbe meno azione ludico-espressiva e più lezione frontale.
Altri, invece, preferirebbero meno lezione frontale e più dibattito.
Quanto ad argomenti delle lezioni, filosofia a parte, si è espresso particolare apprezzamento per due materie – psicologia e religione (a proposito di quest'ultima, è rimasta indimenticabile una puntata del 2011, Chrisztomania) – e per tre temi: il mito di Astrea e dell'Età dell'Oro, la caratterizzazione del Novecento-Duemila come epoca di transizione, e la saga del professor Coppelius.
Prossimo appuntamento: domenica 2 giugno, per la puntata n. 13 del laboratorio; vedine qui l'annuncio.
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