CHI PASSÒ
PER LA LIBERA UNIVERSITÀ
DEL CINEMA
PER LA LIBERA UNIVERSITÀ
DEL CINEMA
Frequentai la scuola nel 1993-1994, e ne ho un ricordo fiabesco. Tra l’altro fu l’ultimo biennio nel quale fosse in vita materiale il mitico Leonviola, l’antichissimo direttore, scomparso dalla scena dell’universo pochi mesi dopo la mia «laurea filmica». Successivamente non mi sono molto occupato d’arte cinematografica; anzi si può ben dire che quel periodo, aureo quanto si voglia, non sia stato che una digressione dal mio percorso base, la letteratura; ma forse un giorno diverrà inevitabile che io transiti nuovamente per il regno della pellicola (quando probabilmente la pellicola non si userà più), per completare il cerchio espressivo della mia poetica. Intanto per commossa nostalgia, in quest’alba d’aprile, ho pensato d’aprire questo Group e chiamare a raccolta (dall’Italia, dal Messico, dall’Egitto, dall’Islanda...) i compagni di studi registici d’un tempo, e quant’altri ex allievi – e magari anche allievi del presente – si trovino qui in Facebook. (La migliore amica che io abbia trovato alla Libera Università del Cinema – Rosa Viscardi – è però allergica a Facebook, e non ci entrerà mai; ma pazienza.) Naturalmente sono benvenutissimi non solo i discenti, ma anche i docenti: prima fra tutti Sofia Scandurra, se mai passasse di qui. E anche tutti gli amici che in un modo o nell’altro ruotano o hanno ruotato, sia pur solo d’un minimo di gradi, intorno a quel pezzetto di mondo fra Zagarolo e San Cesareo dove ho trascorso i due anni forse più belli della mia giovinezza, e che manco di visitare da troppo tempo, incastrato come sono nei miei ozi capuani di poeta filosofo, semivecchio e caotico. Viva il cinema,
Marco Palasciano
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