lunedì 3 marzo 2025

Dall'«Amleto» agli automi di Coppelius

Comunicato stampa sulla dodicesima puntata (lezioni n. 17 e n. 18) di Dedalo o il sublime. Grazie se lo potrete divulgare.

Saltando dal Trecento di Dante al Seicento di Shakespeare per quindi proseguire tra le meraviglie dell'Ottocento di Hoffmann, Poe e Wilde, l'Accademia Palasciania presenta la dodicesima puntata del XVI festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Dedalo o il sublime. Un percorso nel labyrinthus mundi tra mito e storia».

L'appuntamento, a ingresso libero, è per le 18:15 di domenica 9 marzo – grazie alla collaborazione di Capua Sacra – nella chiesa di San Salvatore a Corte (via Principi Longobardi 19). Qui Marco Palasciano terrà due lezioni-spettacolo brevi, separate da un intervallo.

La lezione n. 17«Amleto e Salomè. Riscritture, contaminazioni, sintesi inattese» – tratterà di narrativa combinatoria, fra giochi di trasposizione e ibridazione. A esempio: che avverrebbe se fondessimo il Tetrarca di Galilea col re di Danimarca?

Adatta anche ai bambini di almeno undici anni, la lezione n. 18 «Natale in casa Coppelius. Lenti stregate, automi, manicomi» – tratterà di racconti del mistero, immaginando infine un dramma fantastico nel quale giocherà un ruolo decisivo un libro nascosto nel monumento di Ferdinando Palasciano a Poggioreale.

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Dedalo o il sublime» – il cui incontro successivo sarà un extra con Wanda Marasco – è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania.

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