24 maggio 2022

L'angelica poesia di Arturo Onofri

Comunicato stampa sulla puntata n. 2 dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano. Grazie se lo potrete divulgare.

Dalla carne e dal sangue al puro spirito: messi da parte gli epigrammi greci della settimana scorsa, sarà la piú celestiale poesia metafisica – pari a una «melodia di nuvole sospese / nell'azzurra dolcezza del mattino» – la protagonista di turno dei Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo".

La puntata n. 2 vedrà l'Accademia Palasciania in collaborazione con Capua Sacra e si terrà nella chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta 40), a ingresso gratuito, alle ore 18.15 di domenica 29 maggio.

L'incontro consisterà nella replica di una delle più belle lezioni-spettacolo di Marco Palasciano, tratta dal festival-laboratorio "Oniricon" (2017): "Onofri nel paese degli onocèfali", titolo che fa riferimento al poeta Arturo Onofri (1885-1928) – tutto proteso verso il sopra-gli-astri, appresso a una sua qual sia Beatrice o Euridice o Alice nel meraviglioso paese della Verità Splendente – e, di contro, all'impoeticità delle teste d'asino che, da che mondo contemporaneo è mondo contemporaneo, coltivano con «insensata cura» i più «difettivi sillogismi» che ci facciano «in basso batter l'ali» (Dante, Par. XI 1-3). Ma per farci tornare all'innocenza, ecco tornare in scena anche il coccodrillo Arturo, mascotte dell'Accademia Palasciania.

Per il programma completo dei Paralipomeni de "L'idea dell'uomo" vedi il blog dell'Accademia Palasciania.

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