martedì 19 novembre 2013

Se i cosmi sono fuochi d'artificio

Domenica 17 novembre si è tenuta in Capua, nel Palazzo della Gran Guardia, alla presenza di 25 partecipanti e per la durata di circa tre ore e un quarto, Usque ad finem (?). La vita come arena dialettica di entropia e sintropia, la puntata n. 7 del Nuovo festival capuano di scienza, filosofia, gioco e poesia a cura dell'Accademia Palasciania. La sera successiva la puntata si è replicata nel Palascianeum alla presenza di 6 partecipanti, di cui 2 già presenti la domenica.

Georg Petel, Ercole
e il leone nemeo
, 1624 ca.
In questa puntata dedicata in gran parte alla forza e al coraggio avremmo voluto – purtroppo non è stato possibile – avere ospite il campione di arti marziali miste Alessio Sakara, che sabato è stato nella nostra città per tenere uno stage presso la palestra del Legionarius Team Capua. Né ha potuto esserci Maria Luisa Mazzarella, medaglia d'oro al valor civile prima del comune di Sant'Arpino e poi di Napoli, tra l'altro in prima linea nel sit-in di venerdì scorso a Caserta (cui ha partecipato anche una delegazione della nostra Accademia). Pazienza; sarà magari per qualche altra volta. L'unico ospite d'onore che per questa puntata siamo riusciti a procurarci, intanto, è stato il coccodrillo Arturo.

La puntata n. 8 e relativa replica (tema: vedi qui) si terranno l'una domenica 24 novembre alle ore 17.55 nel Palazzo della Gran Guardia (Capua, piazza dei Giudici), sede dell'Associazione Pro Loco, e l'altra lunedì 25 novembre in altra sede, la cui ubicazione potrà essere conosciuta dalle persone interessate – come pure l'orario preciso, probabilmente le 20.55 – telefonando o inviando un sms al 3479575971, o contattando Marco Palasciano in facebook

Ma prima di tutto ciò, sabato 23 novembre alle ore 17.55 si terrà – sempre gratis – una puntata speciale, dedicata all'umana armonia, nella splendida chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta 15), antica di quasi mille anni.

Quanto alla puntata n. 7, si è composta di una lezione-spettacolo più un giro di presentazioni – nel quale ciascuno dei presenti ha detto d'una cosa che gli dà la forza di vivere e d'una cosa che gliene leva – e un gioco: Una bella domanda, cui già si era giocato nella puntata n. 3 di Euristicon (vedi qui) e che stavolta si è svolto sul tabellone che nella puntata n. 11 di Arca Arcanorum si era usato nel gioco della Ruota delle esperienze.

La lezione ha tratto spunto dai tarocchi della Ruota della Fortuna e della Forza, consistendo per gran parte in una sintesi e rielaborazione delle puntate n. 10 e n. 11 di Arca Arcanorum (cliccare i titoli per approfondire):
10. Anerrìphtho kýbos. Il destino nelle mani come il mondo nella mente
11. La forza più potente all'universo. Dalla guerra dei mondi alla pace del cuore
La buddistica Ruota dell'esistenza, con al centro i tre veleni: ignoranza, odio
e brama. L'opposto dei danteschi «sapienza, amore e virtute» (Inferno I 104).

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