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Locandina del convegno la cui replica
si terrà a Caserta il 15 novembre 2013. |
Venerdì 15 novembre 2013 dalle ore 17.00 si terrà a Caserta, in piazza Ruggiero, un sit-in organizzato dal comitato
Caserta contro l'omofobia e la transfobia. Il fine del sit-in è protestare pacificamente contro le idee veicolate da un convegno già tenutosi a
Casapulla lo scorso 11 ottobre e che lo stesso 15 novembre si replicherà, con inizio previsto per le 18.30, nella Biblioteca del Seminario Vescovile casertano, a porte chiuse (cioè a invito, personale e da esibire all'ingresso; tra gli invitati, alcuni esponenti di
Forza Nuova, per dirne una):
La trappola delle leggi anti-omofobia. Verso la promozione dell'omosessualità, dei matrimoni e adozioni omosessuali?, organizzato da
Alleanza Cattolica e da
Giuristi per la Vita (ostinati a non accettare il fatto che... vedi
qui) in collaborazione con la parrocchia della cattedrale e forte anche delle adesioni dell'
Associazione Nazionale Famiglie Numerose e dell'
Oasi mariana Betania. Un convegno il cui
comunicato stampa già insulta le persone omosessuali, accusandole di «dissoluzione della morale» e dipingendo l'
omogenitorialità come «una gravissima violazione del diritto naturale» nonché «qualcosa che offende la fede dei cattolici».
Ma a offendere il sentimento religioso, secondo altri, sono la stessa Alleanza Cattolica e alleati. Difatti, prima che la pagina di facebook annunciante il convegno in oggetto venisse cancellata dai suoi stessi creatori per arrestare la valanga di commenti contrari, vari ve ne sono stati del tenore del seguente (scritto da un giovane eterosessuale):
«Sono un cattolico e come tale mi sento offeso dal fatto che all'interno di edifici appartenenti alla Chiesa cattolica si professino discriminazioni verso i nostri fratelli e sorelle. È l'amore che dovrebbe insegnare la Chiesa, non l'odio».
E altrove, cioè sulla
pagina di annuncio del sit-in di protesta, così si è espresso un prete, padre
Rosario Ferrara:
«Se il vento innovatore di Dio spinge la società ad aprirsi verso una realtà, quella dell'affettività gay e dei loro diritti, per anni negata da una classe ecclesiastica bigotta e immorale, l'unica cosa da fare è pregare il buon Dio che dia lume a questi quattro che ancora pensano e credono che l'amore tra persone dello stesso sesso sia qualcosa contro Dio».
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Volantino del sit-in. |
Il
«convegno omofobo» (che si terrà nella medesima sala, ohibò, dove il nostro presidente
Marco Palasciano tredici anni fa tenne col giudice
Ferdinando Imposimato ben altro convegno,
TAV: un treno, mille tentacoli) sarà inaugurato dai saluti del sindaco pidiellino di Caserta
Pio Del Gaudio, da quelli del vicario generale della diocesi casertana monsignor
Antonio Pasquariello e da un'introduzione del vescovo di Aversa nonché vicepresidente della
CEI monsignor
Angelo Spinillo. Relatori saranno gli avvocati
Fabio Candalino e
Giovanni Formicola. Ci dispiace soprattutto per il ruolo assunto da Candalino, che nel 1999 era eccellente membro dell'
Accademia Palasciania, o più precisamente del
Comitato per la salvaguardia delle opere archeologiche emerse nel territorio di Capua fondato internamente a essa dal Maestro Palasciano. Il quale, sapute le ultime novità, ha così commentato: «Che tristezza».
Lieto plauso va invece a un membro attuale, quasi una
mascotte, della nostra accademia, il giovanissimo
Arturo: colui che per primo è capitato sulla pagina facebook del convegno, per caso, e ne ha dato pronta segnalazione a mezzo mondo, scatenando così l'
effetto dòmino che infine ha portato, pur senza nostro merito diretto, al sit-in che oggi si terrà in Caserta.
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Caserta, non il 15 novembre 2013
ma il 17 maggio 2014. Vedi finale
del post di resoconto della puntata
n. 11 di Encyclopædia Cœlestis. |
Aggiornamento di fine luglio 2014
L'effetto dòmino continua! ultimamente sono state fondate in Caserta ben due nuove associazioni lgbt:
Rain e
Occam, l'una laica e l'altra cattolica.
Aggiornamento di fine giugno 2016
Il 25 giugno 2016 si terrà il
Caserta Campania Pride, il primo Gay Pride casertano, patrocinato fra l'altro dalla Regione Campania e dalla Provincia di Caserta.
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