L’altro ieri [7 dicembre 2008] sono andato a godermi un reading di poesia in quel di Capua, cui prendeva parte il già noto Marco
Palasciano, che da solo mi avrebbe garantito che non avrei sprecato la
serata. [Ma] oltre la splendida esibizione di antiepica palascian[esc]a,
mi sono ritrovato a sgretolarmi il cuore per la poesia […] di Andy
Violet.
[…] il signor Violet, omone di nero vestito, dalla voce un pò flebile e tremolante, è stata una folgorazione. Sette poesie recitate tessendo attorno allo spettatore il filo spinato di una faccia oscura e verminosa dell’amore, uno sperpero di corpi che mi ha fatto quasi paura. Questo tipo dalla faccia bonaria di prete di campagna mi tiene per una decina di minuti seduto su una sedia parlandomi di necrofilia, di stupro, di transessuali innamorate, e io annuisco come se davvero fossi innamorato di un cadavere o come se avessi cambiato sesso pochi minuti prima.
Romolo Caiazzo
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Difatti venerdì prossimo, 26 novembre 2010, oltre il consueto appuntamento delle 20.30 con Palasciano e la sua Ruota (stavolta sul tema Eros e Repressione), come “antipasto” si terrà nella stessa sede, alle 19.45, l’evento [Erotica/Eretica], con il poeta Andy Violet e la narratrice erotica Cristiana Danila Formetta, presentati da Marco Palasciano insieme con i rispettivi volumi Paraventi e magnesio e Fetish sex.
Qui intanto, sotto la sottostante foto del nostro Presidente ritratto da Patrizio Cimmaruta durante la lezione n. 4, riportiamo l'inventario degli argomenti in tale lezione trattati.
I. DEFINIZIONI E RIMESSE IN ORDINE
Dharma, meglio il fallimento nel perseguire la propria vocazione piuttosto che il successo in qualche altro ruolo (Bhagavadgītā), «Le azioni, anche se sono prive di effetto, non per questo risultano prive di significato» (George Orwell), borghesi e Borg, incontro di Razionale e Irrazionale, Crimine calcolato e Crimine passionale, differenza tra selvaggio e criminale, ecomafia, I boschi ombrosi e l’arte dell’oblio di Marco Palasciano, Vincenzo Cenname e la sua lotta contro la mala gestione del ciclo dei rifiuti, polisemia dei termini bene e male nel linguaggio comune, bonheur, volontà benefica, azione benevola (nella foto qui sotto: Marco Palasciano esemplifica il concetto donando fiori agli spettatori), malheur, volontà malefica, azione malevola, sensibilità soggettiva, «straziante meravigliosa bellezza del creato» (da Che cosa sono le nuvole di Pasolini), de gustibus non disputandum, masochismo, battenti, nosocomefobia, mistero dell’altro, pudore e rispetto, Amleto di fronte a Rosencrantz e Guildenstern: «Diamine, credete che io sia piú facile a suonarsi di un piffero?», sull’opportunità di tacere (da Pinocchio tra i mediconi al finale del Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein), il metodo di Ferdinando Palasciano per raddrizzar le gambe agli storpi.
Foto di Alessandro Santulli. Idem l'ultima foto dell'articolo. |
II. ALBERT SCHWEITZER
La gioia della medicazione delle piaghe, quale ha da essere il fondamento dell’etica, l’intuizione avuta da Schweitzer passando un giorno in barca tra gli ippopotami, come la decadenza dell’Occidente sia dovuta al divario tra progresso materiale e spirituale, inferiorità delle credenze religiose dinanzi al pensiero realmente profondo, autonomismo etico, differenza tra sentimenti autentici e alienati (argomento che sarà approfondito nel corso della lezione n. 5).
III. FERDINANDO PALASCIANO
Lo storico discorso tenuto al Congresso Internazionale dell’Accademia Pontaniana del 1861, battaglia di Messina del 1848 e divergenza d’opinioni tra il dottor Palasciano e il general Filangieri, intervento di Re Bomba alias Ferdinando II di Borbone e commutazione della condanna dalla fucilazione a un anno di carcere in Calabria, esperienza di Henri Dunant a Solferino nel 1863 e suo Souvenir, prima Convenzione di Ginevra e nascita della Croce Rossa, tardivo riconoscimento al dottor Palasciano del suo primato, Nobel per la Pace 1901 a Dunant e Passy, dimissioni del dottor Palasciano da direttore della Clinica Chirurgica dell’Università di Napoli, lo strano caso della pallottola nella gamba di Garibaldi, carteggio Garibaldi-Palasciano, conquista piú o meno piratesca del Regno di Napoli da parte dei Savoia, Associazione Ferdinando Palasciano, Premio Palasciano 2010 (la cerimonia si terrà alle 10.00 del 27 novembre a Capua presso l'Aula Magna della Facoltà di Economia dell'Università di Caserta).
IV. EMPATIA, IGNAVIA
E INTERAZIONE TRA I CAMPI DEL MALE
E INTERAZIONE TRA I CAMPI DEL MALE
Àmor e píetas contro odium e invidia, empatia, neuroni specchio, ignavia, perché il Trogolo è un dominio del Male (chi produce beni-spazzatura toglie spazio alle cose belle; chi di quelli fruisce contribuisce a tale esproprio), legge della domanda e dell’offerta, legge del piú forte, la Selva predispone al Crimine, dall’Etica di Aristotele all’Inferno di Dante: «le tre disposizion che ’l ciel non vole», corrispondenza tra «incontinenza» e Trogolo, corrispondenza tra «malizia» e Crimine, corrispondenza tra «matta bestialitade» e Selva, criminosità degli effetti della Magia nera (ovemai esistano) e della Tecnica dannosa, diseducatività della Religione per sua basale incompatibilità con il pensiero critico, rapporto tra Repressione e Crimine, rapporto tra Burocrazia e Repressione, cos’è il puro Mercato (mercante scaccia povero affamato: «Il pane avrai quando l’avrai pagato!»), differenza tra Politica attuale e Ordine autentico.
V. ORDINE E FILANTROPIA
Medici non simoniaci, servizi vitali e assistenziali senza scopo di lucro, validi tutori di minori, manifestazioni per i diritti civili, difesa dei deboli e degli oppressi, ambientalismo, urbanistica, arche spaziali, testimonianze di tetraplegici e tetrafocomelici contro il pessimismo, eroi che si tuffano in acqua e nel fuoco, teoria del gene egoista e suo superamento, «la legge morale dentro di me» meraviglia suprema dell’umano secondo Kant, Don Chisciotte, utopie.
VI. MISTERI DELLA MENTE UMANA
Potenziali omicidi, valore fondamentale dell’intenzione, effetti involontari, caso, causa spirituale, causa materiale, qualità e intensità degli effetti, come la maggior parte del nostro agire è agito dall’inconscio, razionalizzazione, punto cieco, apofenia, pareidolia, kleksografia, Rorschach, L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Sacks.
VII. MISTERI DEL CUORE UMANO
Perdóno, inutilità della rabbia, Orwell sull’insensatezza della vendetta (vedi Watzlawick, Istruzioni per rendersi infelici, pagg. 54-56), destituzione di fondamento dell’idea di inferno, guerra, crimini del nazifascismo, La banalità del male di Hannah Arendt, deindividuazione secondo Gustave Le Bon, esperimento di Milgram del 1961, esperimento di Zimbardo del 1971, «Trattate ogni uomo secondo i propri meriti, e chi scamperà alla frusta?» (Amleto), «Tutti gli uomini sarebbero dei tiranni se potessero» (Defoe), «Un uomo medio è un mostro, un pericoloso delinquente, conformista, razzista, schiavista, qualunquista» (Pasolini), se l’autentica natura dell’essere umano sia il Bene o il Male e da dove essi ci vengano, carenze affettive, traumi, sviste ermeneutiche, teodicea, L’atomo sociale di Mark Buchanan e la conferma scientifica dell’altruismo umano.
VII. MOTIVI D’OTTIMISMO
Smontaggio dei presunti segni additati dagli odierni millenaristi che la fine del mondo sia vicina (relativa banalità delle recenti catastrofi considerando la storia geologica; e la falsa percezione che negli ultimi secoli il mondo sia divenuto mediamente più malvagio è dovuta alla maggiore copertura mediatica), Umanesimo, Illuminismo, ONU, fissarsi stabilmente dell’idea dei diritti umani nella cultura occidentale, statistiche circa la diminuizione dei crimini in Italia, epoca di transizione, l’uomo dalla coscienza risvegliata è come un criminale pentito che guarda con dolore agli altri che continuano a perpetrare quei crimini, «Incolpare gli altri dei propri mali è tipico di chi non ha educazione filosofica; chi l’ha intrapresa, incolpa sé stesso; chi l’ha completata, non incolpa né gli altri né sé stesso» (Epitteto), esempi di altruismo disinteressato.
Foto di Matteo Mastantuoni. |
VIII. GOVERNO E GIUSTIZIA
Tragedia dei beni comuni, Potere e salvezza di Jan Assmann, come non fu lo spirito della teologia a generare la politica ma l’inverso, riabilitazione della figura faraonica, possibilità dell’anarchia in un mondo di anime innamorate, Ma’at, superiorità dell’etica rispetto alla legge, chi era la dea del poema di Parmenide, leggenda di Dyke/Astrea, la volta che Parini leccò l’Austria (Il ritorno di Astrea), Astrea in Ovidio (Metamorfosi) e in Virgilio (Bucoliche, ecloga IV), il ritorno dell’Età dell’Oro, come il cristianesimo tentò di ridurre a sé Virgilio, incorreggibilità dell’uomo secondo Dostoevskij, vaga possibilità che nei circa 40.000 anni di storia dell'homo sapiens sapiens vi sia già stata l’ascesa e caduta di almeno una civiltà più avanzata della nostra, leggenda di Atlantide e simili, Il pianeta proibito di Fred McLeod Wilcox, inconscio, materia oscura, Abbagnano sulla differenza tra l’antropocentrismo umanistico e quello astratto del materialismo totalitarista.
IX. I NOSTRI 33 LIVELLI CONCENTRICI
CON MENZIONE DEI 456 PIÚ RAPPRESENTATIVI
OPISTOCONTI (ANIMALI E FUNGHI), AMEBOZOI, RIZARII, ARCHEPLASTIDI (PIANTE ECC.), CROMALVEOLATI,
ESCAVATI, PROCARIOTI, CRISTALLI, PLASTOMERI,
ELASTOMERI, LIQUIDI, GAS, PARTICELLE ECC.
IN ORDINE DI DISTANZA MORFOLOGICA DALL’UOMO,
FINO AGLI «INCONOSCIBILI ENTI METAFISICI»
CON MENZIONE DEI 456 PIÚ RAPPRESENTATIVI
OPISTOCONTI (ANIMALI E FUNGHI), AMEBOZOI, RIZARII, ARCHEPLASTIDI (PIANTE ECC.), CROMALVEOLATI,
ESCAVATI, PROCARIOTI, CRISTALLI, PLASTOMERI,
ELASTOMERI, LIQUIDI, GAS, PARTICELLE ECC.
IN ORDINE DI DISTANZA MORFOLOGICA DALL’UOMO,
FINO AGLI «INCONOSCIBILI ENTI METAFISICI»
I. Egoismo, II. Nepotismo, III. Etnocentrismo, IV. Antropocentrismo, V. Omininicentrismo, VI. Ominidicentrismo, VII. Ominoidicentrismo, VIII. Catarrinicentrismo, IX. Scimmiocentrismo, X. Aplorrinicentrismo, XI. Primaticentrismo, XII. Euarconticentrismo, XIII. Euarcontigliricentrismo, XIV. Boreoeutericentrismo, XV. Exafroplacentalicentrismo, XVI. Eutericentrismo, XVII. Tericentrismo, XVIII. Mammifericentrismo, XIX. Amnioticentrismo, XX. Tetrapodicentrismo, XXI. Gnatostomaticentrismo, XXII. Vertebraticentrismo, XXIII. Cordaticentrismo, XXIV. Deuterostomicentrismo, XXV. Bilatericentrismo, XXVI. Eumetazoicentrismo, XXVII. Animalicentrismo, XXVIII. Opistoconticentrismo, XXIX. Eucarioticentrismo, XXX. Biocentrismo, XXXI. Materiacentrismo, XXXII. Fisicocentrismo, XXXIII. Tuttocentrismo.
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