martedì 7 luglio 2009

Du' superspaghi alla matrixana

Come districarsi tra scienza, fantascienza e fantascemenza? a volte appaiono inestricabilmente mescolate, talché risulta difficile al profano giudicar documenti che gli si presentino con fascinosità. Ma niente paura! basta avere un amico scienziato, e ci si può schiarare tutt’i dubbi. Scriveva l’altro giorno il nostro Presidente a tale amico suo, e nostro Socio Ornamentale (che di mestiere, per la precisione, fa il cosmologo):

Caro, mi aiuti a districare l’intrico di scientifico e di immaginifico in questo articolo che ho pescato nella rete? Ne fu tratto un video che gira anche in fèisbuc; e io volevo chiarire all'ecumène che cosa ne è sensato, e che cosa esagerato; ma non dispongo del know-how preciso, che invece tu certo hai. Dài dài, aiutami!

Ed egli, gentilissimo, rattamente ha risposto come segue, tentando «a scapito dell'essere completamente rigoroso» – si scusa – «di spiegare le cose nella maniera più semplice possibile ai non esperti». 





Immagine cavata dall'articolo in questione.

Caro Marco, ho letto il testo che mi avevi segnalato. Che dire? dal punto di vista scientifico ci sono delle cose che mi preoccupano... Cito l'articolo:

Quasi tutti i nostri modelli scientifici convenzionali sono pieni di inconsistenze e non se ne discute nei mass media. Come risultato, potete esaminare ciò che vi circonda proprio ora come leggete queste parole e prendere per scontato in maniera semplice, che sapete cosa sia ciò che guardate.

Ebbene, i modelli scientifici sono “per definizione” pieni di inconsistenze, ma questo non è per nulla dovuto a qualche tentativo di tenere segreta qualche informazione! Sai meglio di me che la scienza si costruisce passo per passo, e per errore. Poi:

Sappiamo già che l’energia di fondo del cosmo a microonde (CMB) è [all'in]circa sferica e che tutti i superclusters sono in una area “piatta”, come un pancake, nel mezzo di questa sfera. La “matrice”, quando vista sottosopra, dovrebbe sembrare come un cerchio con un motivo di diamanti al suo interno, simile al fiore di loto.

Questa è, scusa la franchezza, una cazzata enorme. Il fondo cosmico a microonde è una radiazione simile a quella dei cellulari, che sembra provenire da qualunque direzione. Si può provare che nessuna sorgente locale potrebbe generare un campo simile; ed è per questo considerata il residuo della radiazione presente nell’universo quando era molto giovane. La sua scoperta è uno dei pilastri della cosmologia... ma ne sappiamo così poco ancora! Ora, venendo al tema fondamentale:



1.

Una formazione “ottopolare*” sulla superficie di una sfera vi dà le coordinate per giocare a “unisci i punti” e disegnare un ottaedro all’interno.

Questo è un esercizio che abbiamo smesso di fare dai tempi di Keplero... Il punto è, credo, che la simmetria sferica abbonda nel cosmo a causa della natura prevalentemente attrattiva della gravitá. Quando hai una sfera, ci puoi metter dentro qualunque solido platonico! Che poi questo sia legato alle manifestazioni paranormali... beh, non ti posso dare un parere professionale. :D



2.

Questa scoperta conferma il suggerimento di Battaner et al. che la struttura a ottaedro dei superclusters potrebbe continuare, come un frattale, per l’intero Universo.

L’idea della struttura frattale dell’universo è oramai quasi caduta in disuso, a causa delle nuove scoperte sulla struttura a grande distanza dell’universo. Semplicemente, non c’è evidenza di una simile regolarità. Il punto è che conosciamo davvero poco della struttura dell’universo. Ne possiamo osservare un piccolissima parte, e molto probablimente non riusciremo mai a vederlo tutto. Di nuovo, la struttura a ottaedro è equivalente a quella sferica.



3.

Il campo magnetico del Sole è una combinazione di formazioni ottopolari e quadropolari**. Questo mostra una connessione frattale/olografica tra il Sole e l’Universo: la stessa struttura di base su diversi livelli di dimensione.

Questo non è corretto. Tutti i campi magnetici hanno una struttura dipolare (i due poli del magnete). Le strutture ottupolari ecc. sono solo il risultato del’analisi che si fa di questi campi magnetici. Per darti un’idea, nello stesso modo in cui puoi costruire un quadrato con triangoli di misura differente, un campo magnetico si scompone in tanti sottocampi a due poli, a quattro, a otto ecc.: quindi, non c’è nessuna regolarità nascosta in questo!



4.

Ricerche Giapponesi, Russe e Francesi*** nella “Fisica dei Microclusters” hanno dimostrato che gli atomi tendono a raggrupparsi naturalmente in strutture cristalline a forma di Solidi Platonici come l’ottaedro. Formando questi clusters, perdono ogni differenziata individualità e tutti i loro elettroni corrono attorno ad un comune nucleo al centro. Questo abbatte completamente il modello a particelle dell’atomo.

Questa è un conseguenza della meccanica quantistica e dell’elettrostatica. Il fatto che tu abbia un ottaedro emerge solo perché in una molecola uno stato di equilibrio si ha quando tutte le cariche di segno uguale sono alla massima distanza l’una dall’altra, e questa configurazione è quella di un tetraedro: cioè la metà di un ottaedro... Quindi, sí, un ottaedro ha delle proprietà particolari; ma molte sostanze solide, compresi i metalli, hanno strutture completamente diverse, e molto meno regolari. Pensa al vetro, che è un liquido di densità spaventosamente alta e ha una struttura senza regolarità...



5.

Le nubi di elettroni M=2 e L=2, una struttura “orbitale” di base della maggioranza di atomi, mappa**** perfettamente le coordinate di un ottaedro.

Come sopra. In realtà anche quello a piú alto M e L... E poi, molta della materia dell’universo è fatta di idrogeno, per il quale M=2 e L=2 non esiste in situazioni normali.



6.

Le ricerche di Ray Tomes mostrano che tutti i diversi livelli di dimensione di cui abbiamo discusso sono precisamente correlati dal fattore di espansione armonico di 34.560.

A questo davvero non so rispondere...



Conclusione.

La prova che abbiamo presentato in questo articolo suggerisce che la struttura dell’Universo è precisamente determinata da vibrazioni, ad ogni livello di dimensione. Se la frequenza di vibrazione aumenta, allora la geometria diviene piú complessa.

L’autore non ha mai spiegato che intende con la parola «vibrazione»... Vibrazione di che?***** Anche il calore di una stufa è una vibrazione...

E poi è davvero poco chiaro come tutto questo si connetta ai massoni! :D

In conclusione: non sono sicuro che questa sia una buona lettura. Se hai domande, e vuoi delle referenze, posso consigliarti qualche fonte piú affidabile... per i fatti scientifici, ovviamente.

Spero che questo sia d’aiuto. :)



* Refuso per «ottupolare».

** Refuso per «quadripolare».

*** L'Accademia Palasciania rabbrividisce d'orrore dinanzi a codesti aggettivi maiuscol
ati, nonché per i  sostantivi del pari indebitamente maiuscolati qua e là; grafie che lo scienziato amico innocentemente riporta tal quali dall'articolo in questione.

**** Refuso per «mappano».

***** L'uso della parola «vibrazione» risulterebbe più sensato, forse, se l'articolo in questione menzionasse (ma non le menziona) le famose superstringhe; dalle quali, e dal riferimento al film The Matrix, cavammo – per puro raptus goliardico – il titolo di questo post, scimmiottante il sintagma romanesco «du' spaghi all'amatriciana».

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