6 luglio 2022

Una lettera aperta all'Assessore

SUL RUOLO
DELL’ACCADEMIA PALASCIANIA
NELLA VITA CULTURALE
DELLA CITTÀ DI CAPUA
E CONSEGUENTE RICHIESTA
DI TRATTAMENTO ALLA PARI,
ESCLUSI I PATROCINI PECUNIARI,
RISPETTO ALLE ASSOCIAZIONI
REGOLARMENTE COSTITUITE

All’Assessore alla Cultura, Eventi,
Progetti di Utilità Collettiva e Mobilità Urbana

Vincenzo Corcione
e p.c.
Al Sindaco Adolfo VIllani
Alla Vicesindaca Marisa Giacobone

Ill.mo Assessore,
in vista della riunione prevista per il 13 luglio 2022 in Sala Palasciano, al Municipio, cui leggo essere convocate «le Associazioni del territorio di Capua per istituire un tavolo di confronto», ritengo opportuno rispolverare una richiesta originariamente indirizzata alla precedente amministrazione – e che non poté avere risposta, in quanto detta amministrazione cadde súbito dopo – per indirizzarla, aggiornata, alla nuova amministrazione, in ispecifico a Lei che la suddetta riunione con letizia di tutti ha organizzato.
 
Premesso che l’attuale Regolamento dell’Albo comunale delle Associazioni contempla le sole Associazioni «regolarmente costituite» (art. 3), aventi «Atto Costitutivo e Statuto registrato all’Agenzia delle Entrate» (art. 4), «obbligatorietà del bilancio» (art. 3) ecc., ne consegue che – salvo deroga – le Associazioni di fatto come l’Accademia Palasciania, che non ha (e non desidera avere, per scelta estetica) né registrazione all’Agenzia delle Entrate, né bilancio, non potranno – poiché l’iscrizione all’Albo in oggetto ne è «condizione essenziale» (art. 8) – «accedere ad eventuali tavole rotonde per specifiche attività o progetti», «per la definizione di un calendario degli eventi» ecc., né vedersi concesso da parte del Comune di Capua alcun patrocinio – pecuniario o morale che sia – nonché «l’utilizzo temporaneo di immobili e attrezzature comunali».
 
Tuttavia, già in passato l’Accademia ha goduto del “patrocinio di fatto” del Comune di Capua in merito a eventi da essa organizzati, come a esempio le celebrazioni relative al cinquecentenario della nomina ad Arcivescovo di Capua di Nikolaus von Schönberg (dalla lezione Capua città “copernicana”, 2020, alla cerimonia d’inaugurazione di piazza Schönberg – Un locus amœnus, un nome, un racconto, una festa –, 2021, le cui registrazioni Ella troverà in YouTube nel canale Marco Palasciano). Da questo, e da analoghi esempi che potrebbero addursi, ben si evince come il Comune di Capua abbia sempre degnato della giusta considerazione l’Accademia Palasciania. Confidiamo dunque che la richiesta espressa in questa lettera non sia seme che cade in terra infertile.
 
Non richiederemo, chiariamo, di apportare modifiche al Regolamento dell’Albo comunale delle Associazioni. (Intorno a tale primitiva ipotesi il sottoscritto dialogò l’anno scorso con Giuseppe Bellone, con l’Assessora Veronica Iorio e con Adolfo Villani – ignaro futuro Sindaco –, confronto dal quale avrebbe avuto origine la presente lettera. Tutti concordarono, difatti, su come detta ipotesi non fosse proponibile. Se, difatti, l’Albo volesse includere anche l’ingarbugliata massa delle Associazioni di fatto, il loro accoglimento indiscriminato condurrebbe al caos; e se volesse includerne solo alcune e non altre in base a determinati criteri, determinare tali criteri sarebbe troppo difficile e, al tempo stesso, sarebbe un troppo facile pretesto per polemiche.)
 
Resta innegabile, nel contempo, che l’Accademia Palasciania – fondata nel 1999 per amministrare l’eredità morale di Ferdinando Palasciano (1815-1891) nel modo piú palascianesco possibile – abbia accumulato tanti e tali meriti, modestamente, da fare impallidire in loco sia ogni altra Associazione culturale di fatto, sia non poche Associazioni regolarmente costituite che esistono sulla carta ma non fanno un tubo, mentre noi sulla carta non esistiamo ma abbiamo un vasto sistema di tubature con cui portiamo l’acqua della sorgente Ippocrene a tutti gli assetati di scienza, filosofia, poesia e àgape.
 
Meno allegoricamente, l’Accademia (ai cui soli festival-laboratori 2009-2022 ha partecipato circa un migliaio di persone, esattamente cento delle quali hanno presenziato ad almeno sette lezioni ciascuna, undici di loro a piú di cinquanta lezioni ciascuna e molte hanno trovato veri amici, coniuge ecc.) ha realizzato in ventitré anni e mezzo trecentoquarantacinque eventi, per circa il 90% a Capua (Museo Campano, Palazzo Fazio, Palazzo della Gran Guardia, Palazzo Lanza, chiese varie ecc.) e il resto tra Aversa (Palazzo Cascella, Palazzo Parente ecc.), Napoli (Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “Federico II” ecc.), Ravello, Succivo, Torre del Greco (Villa delle Ginestre) ecc.: convegni di archeologia e ambientalismo, presentazioni letterarie di finalisti Premio Strega e altri narratori e poeti, reading di poesia contemporanea, lecturæ Dantis, spettacoli e laboratori teatrali, festival di musica classica e contemporanea, e i finora quattordici festival-laboratori «di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia»; al che si aggiungono produzioni audiovisuali, campagne culturali ecc.; si noti, fra l’altro, che siamo l’unica Associazione del casertano a organizzare ogni anno l’edizione locale dell’evento mondiale 100 Thousand Poets for Change, nonché a partecipare alle annuali celebrazioni napoletane del genetliaco di Giacomo Leopardi; pure è da annotare che l’attuale busto di Ferdinando Palasciano nell’Ospedale di Capua è stato finanziato per metà dall’Accademia Palasciania; che la targa della Sala consiliare, intitolata allo stesso Palasciano, è stata inaugurata dall’Accademia congiuntamente agli altri enti coinvolti nelle celebrazioni del bicentenario palascianiano, talché fra le diverse mani che nel 2015 scopersero detta targa vi fu anche quella del sottoscritto Presidente dell’Accademia Palasciania, Marco Palasciano; ecc.
 
Perciò il sottoscritto umilmente

CHIEDE

CHE ALL’ACCADEMIA PALASCIANIA, SEPPUR NON ISCRITTA NÉ ISCRIVIBILE ALL’ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI, SIA CONCESSO DI POTER GODERE DI TUTTE LE SOPRACITATE PREROGATIVE DI CUI ALL’ART. 8 DEL REGOLAMENTO DI DETTO ALBO, FATTA ESCLUSIONE DEI PATROCINI PECUNIARI.
 
Appoggiano a titolo personale la presente richiesta, toto corde, i seguenti ventisei Presidenti o Direttori attuali o passati di Associazioni regolarmente costituite attive in Capua:

Marianna Apuleo
Fiorentino Aurilio
Giuseppe Bellone
Gianni Branco
Annamaria Cembalo
Francesco Chianese
Antonio Citarella
Antonio De Cecio
Argia Dell’Aquila
Cristian Del Pozzo
Marco de Persis
Francesco Di Cecio
Luigi Di Cecio
Franco Fierro
Gabriella Fierro
Gennaro Iadicicco
Antonio Iavazzo
Mariana Iocco
Livio Marino
Anna Migliorini
Assuntina Plomitallo
Enzo Romano
Paolo Sacchetti
Itala Sterpetti
Annamaria Troili
Michele Vittorelli


(Certo, in futuro – visto un tal precedente – potrebbe capitare che una qualsiasi Associazione di fatto pretenda il medesimo trattamento riservato all’Accademia Palasciania; ma per arginare le Associazioni non tanto eccezionali da meritare una tale eccezione si potrebbe, a esempio, decretare che le richieste di questo tipo debbano essere appoggiate da una “petizione” analoga a quella qui sopra, o predisporre analogo crivello.)
 
Grazie per la cortese attenzione, ossequi e a presto.

Capua, 6 luglio 2022
 
Marco Palasciano

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