Comunicato stampa sulla puntata n. 6 del festival-laboratorio Spectrum mundi. Grazie se lo potrete divulgare.
Dopo aver incantato con il canto della Ragione una platea di occhi brillanti per la meraviglia, l'Accademia Palasciania spegne le luci del Teatro dei Savi e ci invita a una crociera sulla Nave dei Folli: tale lo scenario di quello che si preannuncia come il più sconvolgente appuntamento – a ingresso gratuito come sempre – del XVII festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Spectrum mundi. L'arcobaleno dell'umano spirito».
La puntata n. 6 – «Indaco. Poesia è oceano, i suoi abissi la follia» – si terrà alle ore 18:15 di domenica 19 ottobre, grazie alla collaborazione di Capuanova e FaziOpenTheater, nella Sala Vinciguerra di Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10).
Qui Marco Palasciano terrà nel tempo I una lezione-spettacolo fosca come l'indaco: il colore del cielo della sera, trasfumante nel nero della notte; nonché il colore del profondo oceano, giù per abissi sempre piú lontani dalla luce del sole, oscuri ed angosciosi, demenziali, intristiti o incattiviti. Lo assoceremo dunque alla follia. Ma il punto di partenza è la poesia, intesa come modalità di pensiero complementare alla ragione. Dalla poesia derivano – ora col suo intrecciarsi al gioco, ora senza – l'arte e il ludus (vedi puntata arancione) ma anche ogni organica o disorganica illusione, fino alla paranoia e al delirio psicotico.
Il "descensus and inferos" poesia-follia sarà anche il tema – nel tempo II – di una nuova sessione di laboratorio ludico, affettivo, narrativo e teatrale.
Come preparazione alla puntata si suggerisce di ascoltare il poema sinfonico «L'isola dei morti» (1909) di Sergej Rachmaninov.
Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Spectrum mundi» è consultabile nel blog dell'Accademia.

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