Sabato 26 settembre, nel dopocena, con partenza alle ore 21.30 dal Municipio di Capua (piazza dei Giudici), si terrà Alla ricerca della dea perduta. Passeggiata poetica per Capua, la 10ª edizione locale di 100 Thousand Poets for Change. Partecipazione libera e gratuita, nel rispetto delle norme anti-Covid.
Fin dal 2011, l’anno della sua 1ª edizione, il reading 100 Thousand Poets for Change (Centomila poeti per il cambiamento) si tiene in centinaia di luoghi sparsi per tutto il mondo, ogni ultimo sabato di settembre, unendo i cinque continenti in una sorta di rito globale dedicato alla poesia, alla speranza e all’umana armonia.
La 10ª edizione in Terra di di Lavoro, come sempre a cura dell’Accademia Palasciania, sarà nella forma d’una passeggiata serale per il centro storico di Capua. Durante le dieci soste, Marco Palasciano leggerà ogni volta una diversa poesia, in tema con lo scenario specifico; quindi le altre persone presenti potranno fare altrettanto, declamando o facendo declamare i loro versi e/o quelli dei loro poeti preferiti.
Potete portare tutte le poesie che volete, o anche nessuna. Questi i dieci scenari (le cui foto troverete nel post Gli scenari dell’aurea passeggiata) nei quali collocarle (alcuni di essi si compongono di elementi eterogenei, il che moltiplica le possibilità):
(1) Un tribunale. Volti d’antichi dèi. La statua d’un re. La movida da cui fuggir lontano.
(2) Un ospedale chiuso. La testa d’un gigante. Un’antenna mostruosa che deturpa il paesaggio.
(3) Un ingresso trionfale. Una strada che par condurre a regni di favola. Un teatro.
(4) Un’alta torre. Echi d’armi da guerra. Un’ascosa chiesetta.
(5) Il palazzo nobiliare che fu sede della 1ª edizione (qui poesie a tema libero).
(6) La casa natale d’un medico benefattore dell’umanità. Scienza. Pace. Amore.
(7) La prima testimonianza scritta della lingua italiana. Longobardi, vandali e altri barbari.
(8) La statua d’un santo. Il sentore residuo del fumo dei roghi dell’Inquisizione.
(9) La dea che, delusa dalla decadenza degli uomini, lasciò la terra per il cielo, e dalla quale si recò un filosofo – su un carro guidato da fanciulle solari – a riceverne lumi per ben avviare la ricerca della verità. La speranza in una futura nuova età dell’oro.
(10) Un museo. Divinità marine. Fine d’una peregrinazione o pellegrinaggio e ritorno a casa.
L’evento è in collaborazione con la scuola di teatro e cinema Il Pendolo, con Damusa Aps e con Capua il Luogo della Lingua Festival. Lo stesso giorno alle ore 15.00 si terrà un Open Day gratuito del Pendolo presso Palazzo Fazio (via Seminario 10; info e prenotazioni: 338 992 4524) e alle 18.00 si terrà un reading di Margherita Di Rauso, Meraviglie d’Italia, al Museo Campano (via Roma 68; prenotazione obbligatoria: 333 249 3305), con visita tematica a cura di Damusa Aps e Capua il Luogo della Lingua Festival e buffet a cura della Tenuta San Domenico.
Per ulteriori informazioni su «Alla ricerca della dea perduta» contattare l’Accademia Palasciania al 347 957 5971.
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