Comunicato stampa sulla puntata n. 12 di Ortelius Room. Grazie se lo potrete pubblicare.
Ricordiamo
che per partecipare al festival-laboratorio non vi è necessità di aver seguito
le puntate precedenti; e che il programma completo è consultabile nel blog dell'Accademia,
palasciania.blogspot.com.
Coniugando il divertimento più bambinesco e folle con
i più seri spunti conoscitivi e immaginativi, prosegue su e giù tra le sue
dodici sedi – distribuite lungo una linea che va da Aversa a Pietramelara, con
al centro Capua – il dodicesimo festival-laboratorio palascianiano di scienza,
filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "Ortelius Room. Qui inizia il viaggio nella conoscenza alla ricerca dell'inconoscibile". La sua puntata n. 12, come sempre a ingresso
gratuito, vedrà l'Accademia
Palasciania ancora una volta in collaborazione con l'associazione Capuanova, nella cui sede – Palazzo Fazio
(Capua, via Seminario 10) – ci si incontrerà alle ore 18.45 di domenica 23 dicembre.
La lezione-spettacolo di Marco Palasciano avrà
per titolo "Natale in casa
Coppelius. Lenti stregate, automi, manicomi" e tratterà di racconti
del mistero, dell'incubo e del terrore, in particolare "L'uomo della
sabbia" di E.T.A. Hoffmann, già ispirazione per incontri palascianiani quali
"Prospero contro Coppelius" (2012) e "Londra 1889: Sherlock Holmes contro il professor Coppelius" (2013). Nella seconda parte si farà
laboratorio teatrale, improvvisando una commedia – in uno stile misto tra
Eduardo De Filippo e "The Rocky Horror Show" – basata sugli 11
elementi proposti dal pubblico la settimana scorsa e ambientata in una villa
stregata, dove compie i suoi esperimenti alchemici e robotici il diabolico
professor Coppelius: tutte le persone presenti potranno recitare sul palco
nelle parti delle sue vittime e dei suoi mostri.
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