Comunicato stampa sull'inaugurazione di Maieuticon. Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Fondata nel 1999, l'Accademia Palasciania – «l'accademia meno accademica del mondo» – ha iniziato nel 2009 ad allestire nel casertano i suoi festival-laboratori di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia, rigorosamente a ingresso gratuito. Nell'autunno 2016 si svolgerà il n. 9, "Maieuticon", il cui titolo (oltre a essere l'acronimo di «Muse, Apollo, Istruiteci sull'Eterno e l'Umano; su Terra, Inferi, Cieli e l'Oscuro Noùmeno») rimanda alla maieutica socratica: l'arte di aiutare le persone, per quanto possibile, a tirar fuori da sé stesse la verità di cui hanno bisogno. A indossare con garbata ironia i panni di novello Socrate sarà Marco Palasciano, che terrà in Capua nove lezioni-spettacolo integrate da momenti di laboratorio ludico, affettivo e teatrale cui tutti i presenti potranno partecipare.
Fondata nel 1999, l'Accademia Palasciania – «l'accademia meno accademica del mondo» – ha iniziato nel 2009 ad allestire nel casertano i suoi festival-laboratori di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia, rigorosamente a ingresso gratuito. Nell'autunno 2016 si svolgerà il n. 9, "Maieuticon", il cui titolo (oltre a essere l'acronimo di «Muse, Apollo, Istruiteci sull'Eterno e l'Umano; su Terra, Inferi, Cieli e l'Oscuro Noùmeno») rimanda alla maieutica socratica: l'arte di aiutare le persone, per quanto possibile, a tirar fuori da sé stesse la verità di cui hanno bisogno. A indossare con garbata ironia i panni di novello Socrate sarà Marco Palasciano, che terrà in Capua nove lezioni-spettacolo integrate da momenti di laboratorio ludico, affettivo e teatrale cui tutti i presenti potranno partecipare.
Tema
di partenza l'amore in tutte le sue forme, tema d'arrivo la creazione di opere
mondo: dallo star bene insieme alla visione d'insieme. Più in dettaglio, lo
schema 3×3 di "Maieuticon" – basato sulla rivisitazione palascianiana
delle nove Muse – comprende tre puntate ("Emozione")
dedicate alle più trascinanti pulsioni umane (amore / orrore / riso), altre tre
("Pensiero") alle modalità
cognitive che concorrono a costruire la nostra immagine del reale (empirìa / irrazionale
/ teoresi), altre tre ancora ("Racconto")
ai fondamenti della pratica narrativa ed espressiva in genere (contenuto / forma
/ sistema).
A
questo schema si sovrappone quello di una ruota il cui centro è rappresentato
dalla puntata finale. Le altre otto formano a raggiera quattro coppie oppositive,
il cui legame è esaltato da un mirabolante espediente: i due titoli di ciascuna
coppia sono l'uno l'anagramma dell'altro (mentre quello della puntata n. 9 è l'anagramma
di «nella più totalizzante visione di insieme»).
È
in gioco anche la sintesi dialettica. Amore e orrore, i grandi assoluti,
trovano nel riso la loro relativizzazione. La teoresi media fra il rigore dell'empirìa
e le derive dell'irrazionale. E l'equilibrio di contenuto e forma è raggiunto
nel sistema, che inoltre raccorda lo «spasso basso e crasso» del riso con ogni più
«sublime idea» che la teoresi possa partorire.
La
puntata n. 1 si terrà domenica 9 ottobre alle ore 18.00 nella sala superiore della Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta
25); sarà una sorta di simposio platonico, intitolato "Amore. Che il sole
del Bene vi arrida".
Questo
titolo è l'anagramma di quello della puntata
n. 2, "Orrore. Da echi di belve al Male in sé", che si terrà il 16 ottobre alla stessa ora ma stavolta
a Palazzo Fazio (via Seminario 10).
La
puntata n. 3 si terrà il 23 ottobre a Palazzo della Gran Guardia (piazza dei Giudici 6). Una settimana
dopo si tornerà a Palazzo Lanza, e così via.
Il
tutto a cura di Palasciania in collaborazione con Architempo, Capuanova, Creso cultura e
civiltà, Komar e Pro Loco.
Per
il programma completo di "Maieuticon" e gli annunci e resoconti delle
puntate vedi palasciania.blogspot.it.
Per
ulteriori informazioni contattare il 3479575971 o Palasciano in Facebook.
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