Comunicato stampa sulla puntata n. 3 del festival-laboratorio Spectrum mundi. Grazie se lo potrete divulgare.
L'Accademia Palasciania raddoppia: due diversi eventi si uniranno a costituire il nuovo appuntamento – a ingresso libero come sempre – del XVII
festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana
armonia «Spectrum mundi. L'arcobaleno dell'umano spirito».
La
puntata n. 3 – «Giallo. Lucro e potere, semi di delitto» – si terrà alle ore 18:15 di domenica 28 settembre, grazie alla collaborazione di Capua Sacra, nella chiesa di San Salvatore a
Corte (Capua, via Principi Longobardi 19).
Il multiartista filosofo Marco Palasciano terrà nel tempo
I una lezione-spettacolo intinta
nell'oro, il cui colore nello schema delle componenti umane diventa emblema dell'agire
a fini di lucro e di conquista del potere, politico o qual che sia,
per poi investire denaro e potere in vantaggio concreto per sé e per la propria
comunità di appartenenza. In una parola: il tema è l'utile. Alla cui brama si combina generalmente la mancanza di scrupoli,
fino al punto di sacrificare – schiavizzando, emarginando, se serve sterminando
– gli altri esseri umani (se non il mondo intero, tra sfruttamento e
inquinamento) e, per farlo con più agio, praticare la menzogna e qualsiasi
altra forma di frode. Questo in ispregio a ogni valore, ma nel contempo
appoggiandosi a pseudovalori. Infine, essendo l'utile associato al giallo
(mentre la violenza era associata al rosso e il diletto all'arancione), sembra
d'avere in mano appunto un libro giallo, con tanto di colpevoli neanche troppo
misteriosi. Ma d'altro canto, se dall'umano spirito l'idea di utile fosse
complemente assente, non avremmo – per dirne una – la Cappella Sistina.
Nel
tempo II si terrà «Di fronte a questo mondo»: la XV
edizione in Terra di Lavoro dell'evento globale «100 Thousand Poets for Change»
(Centomila poeti per il cambiamento), che a ogni principio d'autunno unisce
tutti i continenti fin dal 2011, quando fu ideato da Michael Rothenberg e Terri
Carrion. Una sorta di rito collettivo dedicato alla poesia e alla speranza,
occasione di prender voce contro le ingiustizie del presente e immaginare un futuro
migliore. In tema vi saranno un intervento del giallista, poeta e saggista Roberto Cocchis – Vicepresidente Onorario dell'Accademia – e, a
seguire, un reading collettivo in cui chiunque
potrà declamare, o far declamare, le proprie poesie o quelle dei propri poeti
preferiti; finanche cantare. Si auspica non manchino versi contro la guerra,
né dediche a popoli oppressi, come il palestinese, e alle minoranze
perseguitate nelle varie aree del globo.
Come
preparazione alla puntata si suggerisce di ascoltare la «Danza macabra» (1874)
di Camille Saint-Saëns.
Ricordiamo
che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e
che il programma completo di «Spectrum mundi» è consultabile nel blog
dell'Accademia Palasciania.
Segnaliamo
inoltre che tre giorni prima, giovedì 25
settembre, alle ore 18:00 si
terrà presso la Libreria Spartaco
(Santa Maria Capua Vetere, via Alberto Martucci 18) la presentazione – con
Marco Palasciano e Gino Iorio – del nuovo libro di Roberto Cocchis, «Il lato oscuro del calcio italiano. La
vera storia di Eugenio Gaggiotti», ed. Pluriversum.