lunedì 29 settembre 2025

«Di fronte a questo mondo»: il resoconto

A Capua, nella chiesa di San Salvatore a Corte, domenica 28 settembre 2025 – nel tempo II della puntata n. 3 di Spectrum mundi, Giallo – l'Accademia Palasciania ha tenuto la XV edizione di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro: Di fronte a questo mondo (qui l’annuncio).

Dopo una breve introduzione di Marco Palasciano e un intervento del giallista Roberto Cocchis sulle radici della spietatezza umana, si sono avvincendate sul palco tre delle dodici persone presenti, dando lettura di poesie proprie (Palasciano) o altrui (Palasciano e Migliorini), o facendo udire la registrazione di poesie altrui (Cenname), spaziando fra poetesse e poeti italiani, palestinesi e curdi. Di séguito sono indicate fra parentesi le edizioni di 100 Thousand Poets for Change ai cui reading si ha attivamente partecipato.
Marco Palasciano (tutte)
Anna Migliorini (IX bis, XV)
Giuliana Cenname (III, XII, XIV, XV)
Fra l'altro l'Accademia ha recato omaggio
alla gentilissima Vanna Corvese, a nostro umile giudizio massima poetessa del casertano, che ha compiuto l'estate scorsa 90 anni;
e al non meno grande e gentile poeta Lorenzo Patàro, del cosentino, morto l'inverno scorso all'età di 26 anni.

Cliccare qui per l'elenco di tutte le edizioni (2011-2025) di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro.

mercoledì 24 settembre 2025

Che può un verso di fronte all'universo?

Comunicato stampa sulla puntata n. 3 del festival-laboratorio Spectrum mundi. Grazie se lo potrete divulgare.

L'Accademia Palasciania raddoppia: due diversi eventi si uniranno a costituire il nuovo appuntamento – a ingresso libero come sempre – del XVII festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Spectrum mundi. L'arcobaleno dell'umano spirito».

La puntata n. 3«Giallo. Lucro e potere, semi di delitto» – si terrà alle ore 18:15 di domenica 28 settembre, grazie alla collaborazione di Capua Sacra, nella chiesa di San Salvatore a Corte (Capua, via Principi Longobardi 19).

Il multiartista filosofo Marco Palasciano terrà nel tempo I una lezione-spettacolo intinta nell'oro, il cui colore nello schema delle componenti umane diventa emblema dell'agire a fini di lucro e di conquista del potere, politico o qual che sia, per poi investire denaro e potere in vantaggio concreto per sé e per la propria comunità di appartenenza. In una parola: il tema è l'utile. Alla cui brama si combina generalmente la mancanza di scrupoli, fino al punto di sacrificare – schiavizzando, emarginando, se serve sterminando – gli altri esseri umani (se non il mondo intero, tra sfruttamento e inquinamento) e, per farlo con più agio, praticare la menzogna e qualsiasi altra forma di frode. Questo in ispregio a ogni valore, ma nel contempo appoggiandosi a pseudovalori. Infine, essendo l'utile associato al giallo (mentre la violenza era associata al rosso e il diletto all'arancione), sembra d'avere in mano appunto un libro giallo, con tanto di colpevoli neanche troppo misteriosi. Ma d'altro canto, se dall'umano spirito l'idea di utile fosse complemente assente, non avremmo – per dirne una – la Cappella Sistina.

Nel tempo II si terrà «Di fronte a questo mondo»: la XV edizione in Terra di Lavoro dell'evento globale «100 Thousand Poets for Change» (Centomila poeti per il cambiamento), che a ogni principio d'autunno unisce tutti i continenti fin dal 2011, quando fu ideato da Michael Rothenberg e Terri Carrion. Una sorta di rito collettivo dedicato alla poesia e alla speranza, occasione di prender voce contro le ingiustizie del presente e immaginare un futuro migliore. In tema vi saranno un intervento del giallista, poeta e saggista Roberto Cocchis – Vicepresidente Onorario dell'Accademia – e, a seguire, un reading collettivo in cui chiunque potrà declamare, o far declamare, le proprie poesie o quelle dei propri poeti preferiti; finanche cantare. Si auspica non manchino versi contro la guerra, né dediche a popoli oppressi, come il palestinese, e alle minoranze perseguitate nelle varie aree del globo.

Come preparazione alla puntata si suggerisce di ascoltare la «Danza macabra» (1874) di Camille Saint-Saëns.

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Spectrum mundi» è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania.

Segnaliamo inoltre che tre giorni prima, giovedì 25 settembre, alle ore 18:00 si terrà presso la Libreria Spartaco (Santa Maria Capua Vetere, via Alberto Martucci 18) la presentazione – con Marco Palasciano e Gino Iorio – del nuovo libro di Roberto Cocchis, «Il lato oscuro del calcio italiano. La vera storia di Eugenio Gaggiotti», ed. Pluriversum.

martedì 16 settembre 2025

Muse, addolcisca il vostro miele il mondo!

Comunicato stampa sulla puntata n. 2 del festival-laboratorio Spectrum mundi. Grazie se lo potrete divulgare.

Dopo l'intenso esordio di domenica scorsa, arricchito nella sessione laboratoriale post-lezione da un dialogo fra i presenti sul proprio rapporto con la violenza, prosegue con un incontro incentrato stavolta sul ludus, sull'arte e sul diletto in genere – a ingresso libero come sempre – il XVII festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Spectrum mundi. L'arcobaleno dell'umano spirito», che l'Accademia Palasciania porterà avanti fino alle soglie di novembre.

La puntata n. 2«Arancione. Dal fanciullo che gioca al "mel Musarum"» – si terrà alle ore 18:15 di domenica 21 settembre, grazie alla collaborazione di Capua Sacra, nella chiesa di San Salvatore a Corte (Capua, via Principi Longobardi 19).

Qui Marco Palasciano terrà una lezione-spettacolo intinta nel più lieto dei colori, che nello schema delle componenti umane diventa emblema del fare le cose solo per il piacere che ne deriva; il che caratterizza tanto il ludus – fra sport e giochi vari – quanto l'arte, dalla letteratura alla musica, alla danza ecc.; e tanto il creare quanto il contemplare, tanto il riso quanto il pathos. Tutto questo germoglia in età infantile, per poi appassire all'addentrarsi nella vita adulta, tranne nel caso di quei pochi esseri umani capaci di coltivare fino alla morte il proprio sogno di genio e di purezza e farlo vero. Di questi e altri argomenti relativi al tema del diletto – inclusa la questione dei gusti e dell'identità personale – si tratterà sia nella lezione frontale sia, infine, in una nuova sessione di laboratorio ludico, affettivo, narrativo e teatrale.

Come preparazione alla lezione si suggerisce di ascoltare il primo movimento de «I pini di Roma» (1924) di Ottorino Respighi, «I pini di Villa Borghese».

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Spectrum mundi» è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania.

martedì 9 settembre 2025

Parte col rosso il nuovo anno accademico

Comunicato stampa sull'inaugurazione del festival-laboratorio Spectrum mundi. Grazie se lo potrete divulgare.

A ingresso gratuito, in varie sedi di Capua e dintorni, dal 14 settembre al 1° novembre 2025 l'Accademia Palasciania – l'accademia meno accademica del mondo, che inizia così il suo XXVIII anno accademico – terrà il XVII festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Spectrum mundi. L'arcobaleno dell'umano spirito»: un intenso percorso, venato di straziante meraviglia, attraverso i sette "colori" del pensare ed agire umano (violenza, diletto, utile, amore, ragione, follia, trascendenza).

Le prime sette puntate si articoleranno in due tempi ciascuna: il tempo I consisterà in una lezione-spettacolo di Marco Palasciano, integrata nel tempo II da una sessione di laboratorio ludico, affettivo, narrativo e teatrale dove chiunque lo desideri potrà esprimersi sul tema del giorno. Nella terza puntata la sessione laboratoriale sarà sostituita dalla XV edizione di «100 Thousand Poets for Change» in Terra di Lavoro, «Di fronte a questo mondo», incentrata su una lettura poetica collettiva – cui ciascuno potrà contribuire coi suoi versi preferiti – e arricchita da un intervento di Roberto Cocchis. L'ottava e ultima puntata inizierà con la cerimonia di conferimento del Premio Palasciano-Bellofiore per la letteratura 2025 a Wanda Marasco, autrice del romanzo «Di spalle a questo mondo», e si concluderà con la festa dei diplomi.

La puntata n. 1 «Rosso. La belva che arde in noi cruenta e oscena» – si terrà a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10), in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater, domenica 14 settembre alle ore 18:15.

Il viaggio nell'arcobaleno ha inizio con il colore rosso, emblema della violenza. Essa viene per prima perché è la nostra base primordiale. Prima ancora di essere esseri umani, siamo esseri viventi; e gli esseri viventi, di norma, si sbranano l'un l'altro e si fan guerra per la sopravvivenza, che siano amebe o squali, formiche o leoni. Ma poi...

Come preparazione alla lezione si suggerisce di ascoltare il primo movimento di «The Planets» (1914-1917) di Gustav Holst, «Mars, the Bringer of War».

Il programma completo di «Spectrum mundi» è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania.

giovedì 4 settembre 2025

Di «Spectrum mundi» l'aurea locandina

Per vederla ingrandita cliccar qui, poi sull'apertasi immagine cliccare col cursore a lente d'ingrandimento.