25 dicembre 2019

Non botti ma poesia interplanetaria

Comunicato stampa sulla puntata n. 3 de L'idea dell'uomo. Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; grati vi saremo, in eterno e all'estremo; e intanto, buone feste!


Anche durante le vacanze natalizie l'Accademia Palasciania porta avanti il XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo". La sua puntata n. 3 – stavolta a ingresso semilibero (cioè per gli sconosciuti dovrà garantire un conosciuto) – si terrà martedì 31 dicembre, con inizio alle ore 18.45, a Capua, nel Palascianèum, la cui precisa ubicazione si scoprirà completando e poi anagrammando in tre parole (10, 5, 8) questa frase ispirata al finale dell'episodio speciale di "Doctor Who" "Twice Upon a Time": «E or, morto, m'incarno in *****».

La lezione-spettacolo di Marco Palasciano"Viaggio al fondo dell'universo" (dal III festival-laboratorio palascianiano "De natura mundi", 2011) – tratterà del poema onirico-astronomico "Hypnerotomachia Palasciani" (2002) e sarà arricchita da una cena comunitaria in modalità ognuno-porta-qualcosa, sfociante in veglione di Capodanno. Giunta la mezzanotte, il 2020 verrà inaugurato con un abbraccio collettivo, ad auspicio del prevalere dell'umana armonia, per proseguire ancora con giochi teatrali e vari.

Ricordiamo che per partecipare al festival-laboratorio non vi è necessità di aver seguito le puntate precedenti; e che il programma completo è consultabile nel blog dell'Accademia, palasciania.blogspot.com, dove inoltre chi non sarà riuscito a risolvere da solo l'anagramma troverà il numero da contattare per chiedere un suggerimento.

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