giovedì 24 luglio 2014

L'associazione Occam scrive al papa

L'altro ieri ricevemmo e volentieri pubblicammo il comunicato dell'associazione Occam relativo alla sua fondazione, dove infine si annunciava: «Il primo atto ufficiale di Occam consisterà nella pubblicazione di una lettera aperta a S.S. Papa Francesco». Ecco la lettera.


LETTERA APERTA 
DELL’ASSOCIAZIONE OCCAM
A PAPA FRANCESCO
Caserta, 22 luglio 2014

Santo Padre, cogliamo l’occasione della Sua visita pastorale a Caserta per chiedere una Sua autorevole Parola in merito a una situazione gravemente contraddittoria, fonte di sofferenza per numerose famiglie e singoli individui, spesso giovanissimi, con particolare riferimento alla Diocesi locale ma nell’interesse anche di piú ampia parte della Cristianità.

Da un lato l’AIPPC (Associazione Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici), in linea con i progressi della scienza ufficiale, attesta che l’omosessualità non è una malattia; dall’altro vari enti anch’essi di dichiarata ispirazione cattolica (Alleanza Cattolica, Giuristi per la Vita ecc.) rifiutano il suddetto dato scientifico – e in ciò sono pubblicamente appoggiati, fra l’altro, dalla Diocesi casertana (il cui Seminario è stato recentemente sede di due loro convegni in tema), nonché dalla Diocesi aversana (vedasi l’attiva partecipazione di S.E. Mons. Angelo Spinillo a un convegno dei suddetti) – chiamando esplicitamente Dio a loro testimonio, senza remore, nel propagandare l’idea già di per sé pericolosa (tale idea, per i soggetti piú giovani e vulnerabili, rappresenta una sorta di istigazione al suicidio) che l’omosessualità sia una malattia e che in quanto tale sia da “curare” tramite le cosiddette “terapie riparative”, spesso autentiche forme di tortura psicologica se non anche materiale, il cui unico effetto concreto è di provocare danni alla salute delle persone sottoposte a tali trattamenti.

La preghiamo umilmente, Santo Padre, di porre fine alla confusione che il conflitto ideologico suesposto genera nei fedeli. La preghiamo di dichiarare pubblicamente quale delle due posizioni, in definitiva, Sua Santità – e dunque la Chiesa – intende appoggiare: quella dell’AIPPC o quella contraria.

Se una Sua dichiarazione ufficiale in merito sarà pronunciata, noi Le saremo grati qualunque essa sia.

Con il piú profondo rispetto,
l’associazione Occam 
(Omosessuali cattolici casertani e amici)

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