8 ottobre 2021

«Dante, risorgi!»: il lieto resoconto

Bassorilievo.
A Capua, nella chiesa di San Salvatore a Corte, sabato 2 ottobre 2021 – davanti a un pubblico di circa quaranta persone – si è inaugurato il XXIV anno accademico dell’Accademia Palasciania con un evento in collaborazione con Capua Sacra, Cose d’Interni Libri e Capua Il Luogo della Lingua Festival, nonché nell’àmbito del Patto per la lettura di Capua, Città che legge: Dante, risorgi! Europa, opra, trionfa!, ovvero l’XI edizione di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro (qui l’annuncio).

Per l’occasione l’artista Annamaria Ferrara ha fatto omaggio a Marco Palasciano, presidente dell’Accademia Palasciania, d’un piccolo bassorilievo raffigurante una Mater; e si è conferito a Tiberio Madonna il diploma del festival-laboratorio L’idea dell’uomo, non avendo egli potuto presenziare con gli altri diplomandi alla cerimonia del 25 luglio scorso, con cui si chiudeva il XXIII anno accademico.
Nella parte I – Tradurre gran poeti oso ai profani (i titoli delle tre parti sono anagrammi del titolo complessivo) – si sono presentate le traduzioni di Daniele Ventre della Teogonia di Esiodo e delle Argonautiche di Apollonio Rodio, con Palasciano a intervistare Ventre e a leggere brani dai due poemi. (La presentazione dei lavori di Carmen Gallo si è invece dovuta rimandare al 22 maggio 2022, per cause di forza maggiore, che hanno impedito anche la presenza di Antonio Del Castello.) Qualche giorno dopo, per inciso, la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura ha assegnato a Ventre uno degli otto Premi Nazionali per la Traduzione 2021 (vedi qui).

Daniele Ventre.

Nella parte II – Tra inferno, purgatorio e paradisoPalasciano ha tenuto una lectura Dantis (in versione ridotta rispetto al programma di Del Castello, da recuperare il mese prossimo), con commento di Ventre e Palasciano stesso.

Marco Palasciano.

Nella parte III – Or far portar poesie d’ogni natura – si sono avvincendati sul palco nove autori e/o lettori; Veronica Iorio ha inoltre introdotto il reading collettivo con un intervento sui progressi delle associazioni locali nel promuovere arte e cultura. Questa l’enneade, con fra parentesi le edizioni di 100 Thousand Poets for Change cui si è partecipato:

1. Veronica Iorio (XI)
2. Francesca Maisto (XI)
3. Sossio Bencivenga (VII, XI)
4. Mario Ventriglia (IX, XI)
5. Tiberio Madonna (IX, IX bis, X, XI)
6. Dario Ferrara (XI)
7. Nicola Barbato (XI)
8. Raffaele Serpe (VIII, XI)
9. Marco Palasciano (tutte)

Veronica Iorio.

Francesca Maisto e Sossio Bencivenga.

Mario Ventriglia.

Tiberio Madonna.

Dario Ferrara.

Nicola Barbato.

Raffaele Serpe.

Si è reso infine omaggio a Andrea Zanzotto, del quale in questo mese ricorrono il decennale della morte e il centenario della nascita.

 
Sul banco di Cose d’Interni Libri erano esposti i libri di Gallo e Ventre, tra vari altri d’àmbito poetico, e una Mater Dante di Roberto Branco.


Cliccare qui per l'elenco di tutte le edizioni di 100 Thousand Poets for Change in Terra di Lavoro.

Fotografie di Sonja Antuono, Annamaria Troili et alii.

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