14 gennaio 2021

Il nostro contributo ai Poets for Change

Di séguito riportiamo la versione in italiano della scheda redatta da Marco Palasciano per il libro collettivo di prossima pubblicazione 100 Thousand Poets for Change: 10 years of evolution (2011-2020).
Capua caput Campaniæ

L’Accademia Palasciania – fondata nel 1999 a Capua, Italia, per gestire al meglio l’eredità morale di Ferdinando Palasciano (1815-1891) – ha organizzato dal 2011 al 2020 tutte le edizioni di 100TPC tenutesi nella provincia di Caserta. Questa meravigliosa benché avvelenata provincia (tra rifiuti tossici illegalmente interrati, dati alle fiamme ecc.) corrisponde approssimativamente al territorio che nell’antichità fu detto Campania felix; nell’alto medioevo, Liburia; dal 900 al 1156, Principato di Capua; e nei sette secoli dal 1221 al 1927, Terra di Lavoro (dal latino «Terra Laboris», dove «Laboris» deriva da «Liburia»), nome la cui eco perdura tuttora: da ciò la denominazione «100 Thousand Poets for Change» in Terra di Lavoro.

Enti che hanno collaborato con l’Accademia Palasciania nelle dieci edizioni ordinarie dell’evento e nell’edizione straordinaria in onore del popolo curdo: Libreria Guida Capua ovvero Ex Libris (I, II, V), Masseria Cantina (III), Pro Loco di Capua (IV), Stop Biocidio Caserta (IV), Collettivo Komar (V), Il Mandala (VI), Libreria Spartaco (VII), Cose d’Interni Libri (VIII), Capuanova (IX), FaziOpenTheater (IX), Capua Bene Comune (IX bis), Comune di Capua (IX bis).

Referenti da ringraziare per le sedi: Giuseppe Bellone (I, II, V, VIII), baroni Lanza (I, II, V, X), Emiliano D’Angelo (III), Mariana Iocco (IV), Antimo Puca (VI), Tiziana e Ugo Di Monaco (VII), Roberto Branco (VIII), Antonio Iavazzo (IX), Livio Marino (IX), Luca Branco (IX bis).

Titoli, sedi, date e ospiti speciali:

I. S’i’ fossi poeta cangerei ’l mondo. Una serata tra poesia e utopia. Palazzo Lanza, Capua, 24 settembre 2011. Ospiti speciali: Dino Arbolino, Antonio D’Agostino, Roberto Gaudioso, Luca Iavarone, Antonio Maggio, Rosanna Pironti, Daniele Ventre.

II. I libri cambiano il mondo. Nuova serata di poesia e utopia. Palazzo Lanza, 29 settembre 2012. Ospiti speciali: Luca Iavarone, Nadia Marino, Daniele Ventre.

III. Tanto per cambiare. Uno, Nessuno e centomila poeti, all’interno della festa per la vittoria del poeta Emiliano D’Angelo al Premio “Acqui Terme”. Masseria Cantina, Teano, 28 settembre 2013. (Il «Nessuno» del titolo è un riferimento all’episodio di Polifemo nel mito di Odísseo; in proposito si è declamato un estratto dalla traduzione di Daniele Ventre del Ciclope di Euripide.)

IV. Fiori da una terra avvelenata. Centomila poesie contro il biocidio. Palazzo della Gran Guardia, Capua, 27 settembre 2014.

V. Mille colori, stessi valori. Poesia, rap e sogni di un mondo migliore. Palazzo Lanza, 26 settembre 2015. Ospiti speciali: i rapper DirtyGun (Francesco Natale), MegaJack (Gaetano Ciasca), SlyRec (Santina Affinito), Yo-J (Giovanni D’Auria), accompagnati dal dj DB (Manuel De Blasio).

VI. Il paese dal sole-fata (ovvero, anagrammando: La festa della poesia). Il Mandala, Sant’Antimo, 24 settembre 2016.

VII. Sogno, poesia e altra ingegneria (nel senso di quell’ingenioso hidalgo). Libreria Spartaco, Santa Maria Capua Vetere, 30 settembre 2017. Ospiti speciali: Sossio Bencivenga, Salvatore D’Angelo, Nadia Marino, Daniele Ventre.

VIII. Ouverture del XII festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia Ortelius Room. Cose d’Interni Libri, Capua, 30 settembre 2018.

IX. Theatrum Musarum. I centomila mondi della poesia. Palazzo Fazio, Capua, 29 settembre 2019.

IX bis. Un fiore per il Rojava. Centomila poesie di guerra e pace. Municipio di Capua, 17 dicembre (festività della bandiera curda) 2019. Con interventi di Gianluca Di Agresti e Aldo Olivieri sulla situazione curda. (Edizione straordinaria – tenutasi a Chamchamal, Kurdistan iracheno, e in poche altre città, soprattutto italiane – nata da un’idea di Sabrina Vian dell’Auser “Peppino Impastato” di Mira, in provincia di Venezia, e di Gulala Salih, rappresentante in Italia per Kurdistan Save the Children.)

X. Alla ricerca della dea perduta. Passeggiata poetica per Capua. Palazzo Lanza e varie piazze e strade, 26 settembre 2020.

Sui palchi di queste undici edizioni si sono alternati in totale settanta-ottanta performer (poeti professionisti, poeti dilettanti, attori e semplici lettori). L’unico ad aver partecipato attivamente a tutte le edizioni è stato il Presidente dell’Accademia Palasciania, il sottoscritto Marco Palasciano; a sei edizioni ha partecipato Roberto Cocchis; a quattro, Salvatore D’Angelo; a tre, Michele Aiezza, Tiberio Madonna, Nadia Marino, Daniele Ventre; a due, Alessandro Decato, Luca Iavarone, Antonio Oliva, Gaetano Riccio.

E tutti noi amiamo Michael e Terri per aver ideato questo rito che unifica il mondo sotto la bandiera della poesia.

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