Comunicato stampa sulla puntata n. 1 de L'idea dell'uomo. Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Per il
programma completo vedi palasciania.blogspot.it.
Per ulteriori informazioni contattare il 347 957 5971 o Palasciano in Facebook.
In
varie sedi di Capua e dintorni, dal 30 novembre 2019 al 23 maggio 2020, l'Accademia Palasciania terrà il XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo".
L'evento si articolerà in quattordici puntate, ciascuna delle quali – tranne l'ultima che sarà una festa – consisterà
in una lezione-spettacolo di Marco
Palasciano, talvolta integrata da momenti di laboratorio ludico, affettivo,
biografico e teatrale cui tutte le persone presenti potranno partecipare.
La
puntata n. 1 vedrà l'«accademia meno
accademica del mondo» in
collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater e si terrà a Palazzo
Fazio (Capua, via Seminario 10), come sempre a ingresso libero, alle ore 18.45 di sabato 30 novembre.
In
tale data ricorreranno sia il X anniversario della prima lezione-spettacolo
palascianiana (30 novembre 2009) sia il III anniversario della scomparsa di
Eleonora Carmelina Bellofiore (30 novembre 2016). L'incontro consisterà appunto
nella replica de "Il cielo stellato dentro di noi", che dieci anni fa concludeva "Il laboratorio musicale di Marco Palasciano", e includerà l'omaggio a Eleonora di una poesia che riassume la sua vita in ventiquattro versi. Il resto della lezione-spettacolo spazierà
tra astronomia e astrologia, religione e filosofia, immaginazione e follia, toccando
temi ora scientifici ora fantastici: fra l'altro il significato attribuito dagli
antichi ai diversi corpi celesti, sui quali si proiettano le caratteristiche
delle principali divinità, senza scordare che ognuna di esse era in origine la metafora
di una delle componenti della condizione umana. Pure si tratterà di lunatici e
viaggi sulla Luna, della scoperta del pianeta di re Giorgio, del declassamento
di Plutone, di astrofilia e astrofobia e altro ancora. Infine – ricorrendo
anche le nascite di Ippolito Nievo, Jonathan Swift e Mark Twain, nonché le morti
di Fernando Pessoa e Oscar Wilde – si leggeranno cinque loro brani connessi
alla notte e agli astri, insieme con quello di Immanuel Kant cui si ispira il
titolo della lezione-spettacolo.
Quanto
al titolo del festival-laboratorio, "L'idea dell'uomo", è composto
dalle lettere iniziali dei titoli dei tredici festival-laboratori precedenti,
cosí riordinati: "La grande ruota delle umane cose", "Il laboratorio musicale di Marco Palasciano", "De natura mundi", "Euristicon", "Arca Arcanorum", "Dal Paleolitico a Palasciania", "Encyclopædia Cœlestis", "Le 77 meraviglie dell'Ottocento
palascianiano", "La selva
infinita", "Urna Maris
barocca", "Oniricon",
"Maieuticon", "Ortelius Room". Di ciascuno sarà replicata la puntata più significativa.
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