Comunicato stampa sulla puntata n. 6 di Dal Paleolitico a Palasciania. Vi preghiamo di pubblicarlo ovunque; e grati vi saremo, in eterno e all'estremo.
Giunge a metà percorso l'undicesimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "Dal Paleolitico a Palasciania. Undici salti in accelerazione geometrica lungo la storia dell'Homo sapiens sapiens". La sua puntata n. 6 si intitolerà "Medioevo. Distruzione e ricostruzione di Capua (841-856)" e si terrà – come sempre a ingresso gratuito – domenica 25 febbraio alle ore 18.57 presso Palazzo della Gran Guardia (Capua, piazza dei Giudici 6), per la quarantesima volta messo a disposizione dell'Accademia Palasciania dalla Pro Loco di Capua; città lungo il cui ager si vedranno transitare, per l'occasione, gli elefanti di Annibale e (centoquarant'anni dopo) i gladiatori in rivolta con Spartaco.
Giunge a metà percorso l'undicesimo festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "Dal Paleolitico a Palasciania. Undici salti in accelerazione geometrica lungo la storia dell'Homo sapiens sapiens". La sua puntata n. 6 si intitolerà "Medioevo. Distruzione e ricostruzione di Capua (841-856)" e si terrà – come sempre a ingresso gratuito – domenica 25 febbraio alle ore 18.57 presso Palazzo della Gran Guardia (Capua, piazza dei Giudici 6), per la quarantesima volta messo a disposizione dell'Accademia Palasciania dalla Pro Loco di Capua; città lungo il cui ager si vedranno transitare, per l'occasione, gli elefanti di Annibale e (centoquarant'anni dopo) i gladiatori in rivolta con Spartaco.
L'incontro consisterà infatti in una lezione-spettacolo di Marco Palasciano il cui racconto coprirà circa milleduecento anni, a partire dalla prima grande rivoluzione scientifica, quella della civiltà ellenistica; l'ascesa dell'impero romano coinciderà poi con il tramonto della scienza antica (basti pensare all'incapacità di Plinio il Vecchio di comprendere le argomentazioni degli alessandrini), e il medioevo non migliorerà le cose. Come in preda a follia collettiva, si perderanno secoli in assurdi e interminabili tira e molla, tra contese territoriali, dispute religiose e lotte intestine che spesso assumeranno i toni del grottesco e dell'orrido. Tra le poche consolazioni la letteratura, da Menandro a Virgilio e dalla poesia cinese ai racconti delle Mille e una notte. Nel finale della puntata si assisterà alla nascita della Capua nuova dalle ceneri dell'antica, andata in fumo per le zuffe tra i principi longobardi.
Ricordiamo che è possibile inserirsi in qualsiasi momento del festival-laboratorio, senza necessità di averne seguìto le puntate precedenti; i cui resoconti si troveranno in palasciania.blogspot.it, come pure il programma completo.
Nessun commento:
Posta un commento