giovedì 20 febbraio 2025

Due lezioni-spettacolo su Dante

Comunicato stampa sull'undicesima puntata (lezioni n. 15 e n. 16) di Dedalo o il sublime. Grazie se lo potrete divulgare.

Proseguono sul binario del meraviglioso le lezioni-spettacolo dell'Accademia Palasciania, chiuso il ciclo sulla mitologia e aperto quello sulle forme narrative da Dante alla fantascienza.

Avrà un orario diverso dal solito (in ragione della commemorazione di Pompeo Pelagalli, che si terrà nel Duomo di Capua alle ore 18:00 dello stesso giorno) l'undicesima puntata del XVI festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Dedalo o il sublime. Un percorso nel labyrinthus mundi tra mito e storia».

L'appuntamento, a ingresso libero, è per le 18:55 di sabato 22 febbraio – grazie alla collaborazione di Capua Sacra – nella chiesa di San Salvatore a Corte (via Principi Longobardi 19). Qui Marco Palasciano terrà due lezioni-spettacolo brevi, separate da un intervallo, ambedue incentrate su Dante Alighieri.

La lezione n. 15 «Anno nuovo, incipit vita nova. Ognuno ha in cuore la sua stella pura» – tratterà di Beatori e Beatrici, per poi svoltare in una galleria di specchi atta a illuminare il valore di ogni singola persona.

La lezione n. 16«Lectura Dantis e teatro selvaggio» – vedrà Palasciano introdurre la «Commedia» e declamare il canto I dell'«Inferno»; inoltre, se non si sarà troppo in ritardo, si terrà una sessione di laboratorio teatrale ispirata alla selva oscura.

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Dedalo o il sublime» è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania.

martedì 11 febbraio 2025

Genio e scrittura ed amicizia pura

Comunicato stampa sulla decima puntata (lezione n. 14) di Dedalo o il sublime. Grazie se lo potrete divulgare.

Sabato prossimo si terrà a Capua un originale evento a ingresso libero, di nuovo sul tema dell'alta letteratura, per festeggiare i ventisei anni di attività dell'Accademia Palasciania ovvero l'accademia meno accademica del mondo.

La sua prima iniziativa fu una campagna per la salvaguardia dei reperti archeologici emersi da un cantiere dell'alta velocità, tra convegni scientifici e pulcinellate. Seguirono lecturæ Dantis, concerti, laboratori teatrali, gli eventi per il bicentenario di Ferdinando Palasciano, l'intitolazione di una piazza a Nikolaus von Schönberg e tanto altro. Soprattutto i festival-laboratori palascianiani di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia. L'attuale – il XVI, «Dedalo o il sublime. Un percorso nel labyrinthus mundi tra mito e storia» – giunge ora alla sua decima puntata.

L'appuntamento è per le 18:15 di sabato 15 febbraio, grazie alla collaborazione di Capua Sacra, nella chiesa di San Salvatore a Corte (Capua, via Principi Longobardi 19).

Qui Marco Palasciano terrà la lezione-spettacolo n. 14, «Dal diario al Bildungsroman. Ma potremmo seguitare fino al Weltwerk», sorta d'introduzione a un ipotetico laboratorio di scrittura. Ma scrittura "alta" (o anche "alata"): quella che parte dal romanzo di formazione per arrivare all'opera mondo, nutrendosi di ideali puri e rifiutando ogni compromesso col mercato, fino a preferire la fame alla fama.

Nell'intervallo si celebrerà il XXVI anniversario della fondazione dell'Accademia, con consegna del XLIV Premio dell'Amicarium ai primi tre classificati Roberto Cocchis, Anna Migliorini e Luca Pellegrino. Sarà inoltre distribuito l'annuale «Almanacco dell'Amicarium».

Nel secondo tempo della lezione si giocherà a "inventio", "dispositio" ed "elocutio", usando gli spunti dei partecipanti stessi come base per elaborare una narrazione.

Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma dettagliato di «Dedalo o il sublime» è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania.